S. Secondo di Cortazzone

Vorrei farvi vedere questa chiesetta Romanica.
Questa antica chiesa è, forse, tra i più misteriosi edifici, che si siano conservati da queste parti (e sono tanti).
Saliti una serie di tornanti ci si ritrova sul piccolo piazzale della chiesa, già per entrare è tutto un programma, bisogna andare dalla vicina di casa a chiedere la chiave, lei esce incarognita e ti porge una chiavona enorme, con espressione tipo :"e adesso sparisci.." (sarà anche stufa di vedersi gente in casa..).
La facciata è in blocchi di pietra, come tutte le chiese romaniche da queste parti, fino al campaniletto seicentesco, in mattoni.
All'interno, vediamo tre piccole navate, divise da colonne con i capitelli decorati da strane figure (anche se è una simbologia, questa, abbastanza diffusa..) strani volatili, quadrupedi con le orecchie lunghe (conigli??), volatili con due corpi e la testa in comune (questo potrebbe essere semplicemente decorativo..) e la sirena con la doppia coda.

Ma qui arriva la parte interessante, il lato esterno meridionale della chiesa, è ricco di decorazioni, al di stto degli archetti pensili che lo percorrono, piante strane, teste umane, uccelli, oltretutto sulla facciata (mi sembra) c'è proprio la figura di un uccello che alcuni identificano con una fenice, ed intrecci, messi li così, sembrano quelle decorazioni celtiche...

Sotto uno di questi archetti spiccano in bella vista due globi perfettamente rotondi, alcuni dicono che sono OCCHI, ma sembrano decisamente di più dei SENI FEMMINILI, se spostiamo lo sguardo al di sopra degli archetti pensili, vedremo ciò che lascia più basiti...un'incisione, fatta molto alla carlona di due persone una femminile e una maschile in chiaro atto sessuale. Su una chiesa è alquanto strano, esistono dei simboli ben precisi per indicare la lussuria, u'incisione del genere lascia un po' così..

Nella perte esterna dell'abside (quella parte "tonda" in fondo alla navata centrale) corrono anche qui gli archetti decorativi, sotto uno di essi si vede scolpita la figuretta di un uomo arrampicato all'arco, che sta come "avanzando", alcuni esoteristi, se non sbaglio, lo hanno interpretato come simbolo dell'uomo che avanza, attraverso il cammino iniziatico e cose di questo genere, un particolare si nota gli attributi maschili (avete capito..no?) di questo omino sono particolarmente evidenti da sotto....

questo è l'omino.



la "fenice"





qui si vedono piccoli piccoli i seni.
Non ho trovato foto dell'incisione con i due tizi che si accoppiano, vi posso dare un indirizzo se siete interessati

www.dismec.unige.it/san_secondo/prem.htm

bisogna cliccare sull afoto per leggere.
Questa chiesa è stata "studiata" come ho detto prima anche da vari esoteristi, certo, l'incisione potrebbe essere solo una sorta di "preghiera" di fertilità, fatto dal marito di una contadina, a me incuriosisce l'omino..
Adesso lascere la parola a Jena (l'abbiamo visitata assieme) lei forse può dirvi di più sulle teorie "esoteriche" che le ruotano attorno, mi pare che dicano anche che sorga su un luogo di culto druidico (ma forse mi confondo!!)
Comunque, io ho mostrato i simboli più strani, in realtà questa chiesetta è piena di disegnini infilati un po' ovunque.









Un po' di anni fa sono stata a Casteldelfino, un paesino di montagna, in provincia di Cuneo, la chiesa del paese è molto bella, la facciata molto decorata, sul capitello del portale centrale, si distingue chiaramente un pentagramma, una stella a cinque punte, non ricordo però cosa ci sia attorno.
Cosa ne pensate di questi simboli su chiese cristiane?
Spero che la cosa vi interessi!
scusate se sono stata lunga!

[Modificato da Momo- 26/08/2003 12.31]

molto affascinante, un Priapo in una chiesa cattolica...

E' sicuramente interessantissimo!
Se passo da quelle parti con la famigliola ci faccio una visita,
anzi chiamo Momo che ci accompagna!

Quando vediamo una simbologia che appare sincretistica,
dobbiamo sempre essere molto cauti nell'interpretarla.
In questo caso, nel sito che ha segnalato Momo, si segue una
interpretazione astronomica, ma si potrebbe benissimo vederci
tracce "pagane", oppure alchemiche.
Per esempio, a Venezia, nella Basilica di S.Marco, c'è un mosaico
che raffigura tre uccelli, uno nero, uno rosso e uno bianco.
Il prete ci vede la Trinità, l'alchimista le tre fasi dell'Opera
(nigredo, rubedo e albedo), il massone i tre gradi simbolici, ecc.
Quello che bisogna chiedersi è: al di là dell'interpretazione "spicciola"
(ossia per esempio: fasi dell'opera alchemica o gradi massonici)
c'è un significato comune, c'è un unico messaggio possibile?

A questa domanda si può rispondere studiando il contesto nel
quale è stata costruita e decorata la chiesa. In alcuni casi si troverà
senz'altro che si tratta di un messaggio iniziatico depositato
nella pietra dalle antiche corporazioni muratorie, ma non
necessariamente.

Vale però sempre la pena approfondire: non si può certo dire che
gli scalpellini che ornavano le chiese lavorassero a caso!

[Modificato da MAGUS ALTAIR 26/08/2003 14.39]

questa chiesa ci tengo a sottolinearlo, l'abbiamo scovata IO e MOMO (o MOMO e IO) in un pomeriggio stranissimo...le nostre avventure ^____- Non ho nulla da aggiungere, Dottoressa momo.

Avventure fruttuose le vostre direi !

Brave a tutte e due. Una bella scoperta!

Davvero interessante vedere questi simboli in una chiesa cattolica.
Ricordo una passata discussione in cui si fece cenno a qualcosa del genere...si trattava di una segnalazioni di simboli ermetici sulla cancellata di un convento (se non ricordo male.
Rispose Hiram (che ci manca e spero torni presto) dicendo che poteva benissimo essere una iniziativa di un arhitetto o ingeniere all'insaputa di chi commissionava il lavoro.
Una sorta di firma leggibile da chi "sa leggere"

la chiesa sorge su un antico tempio...e comunque qui da noi pullula di leggende sui druidi...nella collina difianco a casa mia "bricco Lù" cc'è un tunnel dove si dice sia nascosto la salma di un re barbaro su un carro d'oro...la mia cupidigia mi intima di indagare...

Se continuate a dirmi queste cose... vengo lì domani mattina stessa eh eh

...resisiti all'impulso Magus.
Hai delle responsabilita' li' e il metallo non conduce all'evoluzione.

di cui parli Ariel, era sulla massoneria, se non sbaglio, avevo visto un simbolo sulla cancellata di un convento...era sicuramente la "firma" dell'architetto, in questo caso, effettivamente ogni prsona tende a vedere cose diverse, sicuramente la simbologia è "pagana", secondo me, la si dovrebbe ricercare proprio nelle tradizioni nordiche, visto il periodo, il luogo, e il tipo di decorazioni, quegli intrecci "celtici"...
E' vero qua intorno ci sono molti lughi di questo genere, legati ai druidi.
Sarebbe davvero carino fare delle "spedizioni" del genere, peccato che siamo abbastanza lontani!

Anche io ci pensavo, ma siamo davvero "sparpagliati" per l'Italia.
Comunque prima o poi riusciremo a fare un incontro no?
Io credo che capiterà l'occasione.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 26/08/2003 23.18]

Intanto approfitto dell'occasione per fare un po' di pubblicità alla mia città, a settembre se vi piace il vino, e quello piemontese è famoso, c'è la douja D'or, una rassegna di vini molto interessante per chi apprezza, poi c'è il palio, e la sfilata in costume, decisamente suggestiva!! poi c'è la sfilata delle sagre e si mangia in piazza, adesso è un po' tardi ma l'anno prossimo fra druidi e chiese ci starebbe bene!

(hei! non lo dico perchè non voglio muovermi io! è un consiglio.. )

[Modificato da Momo- 26/08/2003 23.28]

ma sentitela...manco una guida turistica

Vivere con mia sorella fa questo effetto! aiuto!!!

Accidenti! che scoperta avete fatto.
Sono tremendamente incuriosito,. Ho promesso a mio figlio una gita al museo egizio di Torino, penso che allargherò il tour..
Spesso le chiese sorgevano sopra luoghi di culto sconsacrati.
L'indicazione al luogo la fornifano spesso Architetti, avendo essi stessi la conoscenza geologica necessaria, appresa spesso,tra l'altro, tra le colonne di altri Templi. Quando questi architetti creavano opere, lasciavano tracce della loro conoscenza esoterica, all'epoca poco gradita. Tali architetture fanno spesso parte di veri e propri itinerari iniziatici. Alcuni apunti di viaggio di Cosimo de Medici parlano chiaro.
L?aspetto sessuale nell'alchimia è molto presente (e non solo in quella) ed era all'epoca facilmente occultabile tra la vasta simbologia Cattolica. I Celti erano maestri nel "velare" simboli, e nell'identificare zone di particolare "energia".
Sono davvero curioso di vedere questo sito.
Se avrò un vostro recapito, appena saprò di partire vi contatterò e se possibile ci andremo assieme. (sarebbe stupendo).

Il museo egizio di torino La mia casa, la mia passsione...ci passo ore...e ore e ore...e non mi stanco mai "aria sognante guarda la Foto della statua di Ramses sul suo comodino"

Sarebbe bello! quando e se decidi di andare al museo egizio, facci sapere, con una FFZ, e ci diamo tutti i recapiti necessari!!

Ma io mi vergogno

Il museo egizio l'ho visitato due volte,ma sarei pronta per una terza visita,sopratutto se ci fosse una guida come te Jena.

Mi interesserebbe vedere il museo egizio, in quanto non l'ho mai visitato... Se ci organizziamo a dovere vengo con sommo piacere!