Qual'è la cosa che voglio realizzare da grande?

Mi sono spesso soffermato sul l'ipotesi che per conoscere se stessi occorre comprendere le nostre qualità istintive e capacità naturali o doni divini (che dir si voglia)del quale siamo dotati.
Aggiunto a questo viene naturale chiedersi: "Come realizzerò le mie qualità? Quale forma darò loro? E come saprò farne buon uso?
Siamo certi di essersi soffermati a sufficenza sulla parte "attiva" della nostra vita (quello che vogliamo fare con grande passione)e di non esserci fatti troppo portare dalla corrente, pur buona , positiva o dolce che sia?

domandone hiramino....
Prima di tutto bisognerebbe capire quali sono le nostre qualità, e già non è facile! (ad esempio io non l'ho ancora capito con sicurezza)...poi bisogna vedere se questa qualità la si può mettere in pratica (altro enooorme scoglio...)e, se ciò non è possibile non bisogna pensarci troppo perchè non è bene per noi ( Altair docet, così lo facciamo contento!!)
Penso che a molte persone piacerebbe buttarsi sulle proprie qalità, senza lasciarsi trasportare dalla corrente.

Ma ci sono persone che effettivamente non hanno "sogni" o ambizioni, ne voglia di comprendere se stessi, sono dei morti viventi, e magari sembrano pure contenti, e loro lo saranno anche, ma che tristezza i discorsi che fanno...
(quando ne fanno)

A volte invece una persona vorrebbe (in generale), ma non è possibile,e pazienza, si guarda altrove.

(vedi discussione "cosa rende inconciliabile il sogno con la sua realizzazione")

U T O P I A

Cerco, in vano, qualcosa che consumi il tempo,
un pensiero non del tutto chiaro,
un' immagine inesistente chiamata perfezione.
Che sia una visione di un mondo perfetto,
un' utopia, forse l' unica.
Impossibile da raggiungere è il mio sogno
poichè la vita cesserebbe di girare e
in questo mio ambire perderei la mia identità.
Sarebbe meglio accontentarsi di ciò che definisco la quotidiana commedia,
perchè è assai più plasmabile a forma d' uomo:
infiniti attimi passati a rimodellare le mie convinzioni.
Probabilmente sono nato, anche io, da un sogno,
concepito in una notte di speranze
per liberare anime imprigionate dalla realtà.
Figlio illegittimo delle parole che fanno ecco nella testa dell' infinito che mi circonda
e del quale faccio parte.
La storia non sa nulla della gente,
ma nonostante tutto miliardi di capitoli sono stati già scritti.
Quanti ancora dovranno nascere per concedere il privilegio
della conoscenza globale.
Cerco nel buio il segreto del giorno,
assicurandomi di non allontanarmi troppo
dalle catene che, in fondo, mi proteggono.
Tutto gira intorno ai sogni,
la conclusione sta nel saperli gestire
e non farsi travolgere dalle altrui onde.

sono abbastanza sicura di quello che sono e di cosa voglio. Sono un tipino determinato, e per ottenere quello che desisero posso essere assillante, dolce, oppure spararti in faccia con un cannone. Ma non sono sicura che questa sia una qualità perchè a volte questa eccessiva sicurezza (che spesso non faccio vedere per il timore di essere antipatica) mi porta ai limiti dell'arroganza.