Una civiltà monca

In questi giorni stavo pensando alle varie forme di integralismo
religioso, più o meno estremiste.
Credo che una persona che provi un forte anelito spirituale, ma
non sia in equilibrio dentro se stessa, sia portata ad orientarsi
spesso verso una forma integralista di religiosità.
Questa civiltà odierna è responsabile della perdita della chiave
di questo equilibrio, e tale perdita non credo sia da attribuirsi
sola al singolo come una patologia (anche se lo è senz'altro), ma
rispecchi una vera e propria non-cultura.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 18/09/2003 16.15]

Certo che l'annientarsi nell'integralismo fino al suicidio/omicidio afferma una depersonalizzazione profonda e lo schierarsi a difesa del dogma pone lo stesso come sostitutivo delle proprie ponderate ragionevoli conclusioni.
E' importante non confondere, però, una fede animata dal sentimento d'amore, che talvolta "supera" l'individualità, con l'esaltazione che invece l'annulla.
Oggi nel mondo la perdita di valori morali ed etici riduce le masse a macchine distruttive ed i relativi schieramenti si incanalano nella faziosità.
Mentre non esiste una sola religione che in essenza neghi le altre o affermi una supremazia.
Sono gli uomini che attraverso queste realtà sociali (più che religiose) "evitano" di affrontare se stessi nascondendosi, più o meno passionalmente, nei dogmi precostituiti.

Distinguere le motivazioni interiori di una fede è senz'altro
importante, e sicuramente l'entusiasmo di una fede sincera è cosa
ben diversa dal fanatismo (anche se talvolta il confine è labile:
parlo per aver conosciuto alcuni movimenti cosiddetti "carismatici"
all'interno della Chiesa Cattolica italiana).

In ogni caso, credo sia interessante analizzare il movente, sempre
in realtà inconscio, di questo spesso disperato attaccarsi a posizioni
estreme.
Proprio l'altro giorno mi sono imbattuto nel sito di una organizzazione
che vorrebbe essere la moderna continuazione della Thule Gesellshaft,
l'ordine iniziatico fondato dal barone Von Sebottendorf, che ha
fornito lo sfondo "esoterico" al nazionalsocialismo.
Nel sito si inneggia al fatto che solo l'appartenenza a questo
gruppo, con tutto il suo sostrato mitico ed epico, fa divenire
davvero "uomini", con una identità ed un posto rilevante nella
società. In pratica si dice: se vuoi davvero essere qualcuno ed
uscire dal resto dell'umanità che ansima, vieni con noi!

Ma attenzione, non voglio parlare di loro, ma voglio dire:
è possibile e forse normale che ci sia qualcuno che fa questo
tipo di proposte estreme, ma è davvero così normale che ci sia
qualcun altro che le accetti volentieri?

[Modificato da MAGUS ALTAIR 19/09/2003 14.12]