Di Pablo Neruda

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla con chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte in piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza portera' al raggiungimento di una splendida felicita'.

Pablo Neruda

-chi non parla con chi non conosce.-
-chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" -
-Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,-
-chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
- chi non fa domande sugli argomenti che non conosce-

ehm... sono un po' moribonda...

Ti dico cosa penso volesse esprimere...

-chi non parla con chi non conosce.-

se non lo fai, come farai a conoscerlo? Butta la timidezza e le paure di non essere accettato.Ci sono persone speciali e non lo sai, magari le conosci solo superficialmente e non sei mai andato oltre;

-chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" -

se non impari a leggere i silenzi e le pause (tue e degli altri),ad osservare e pensare, ti serve che ti si spieghi proprio tutto,ma le cose piu' importanti non si esprimono a parole;

-Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,-

se vivi con ripetizioni automatiche, se non sai ribellarti a cio' che ti fa male per davvero...troppo tardi ti accorgi che e' una "non vita", che non stai andando da nessuna parte;


-chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,

se non riesci a staccarti da cio' che ti da' una apparente sicurezza, non camminerai mai con le tue gambe e non diventerai davvero sicuro.Cosi' i sogni non li fai neppure oltre a non tentare di inseguirli,

- chi non fa domande sugli argomenti che non conosce-

se non sei curioso e' perche' credi gia' di sapere tutto...

Un abbraccio Momina

Ancora sveglia!!?? a quell'ora?!

No Momo.Mi ero da poco alzata IO non faccio le ore piccole.

Ma ho il risveglio precoce a volte.

Come un padre severo.
a cui non sai dire
quanto l'ami..

ed è come un'amante in sogno,
che rifuggi il giorno,
ma che esplode
nei pensieri
prima di dormire..

Come un'isola lontana
che guardi dalla spiaggia
sensa percepirne la vita..

Quello sguardo cupo
delle cose non dette.

quel continuo passaggio di immagini
mai ferme, che non provi neanche
a rallentare per un solo attimo.

Come le onde del mare...
che non puoi trattenere.

e le nuvole viandanti,
mai uguali.

Il silenzio della rinuncia
è una notte priva di stelle...

Ti dico che mi mancano i tuoi interventi,le tue domande e tue riflessioni.

E' molto bella la tua poesia...

Un abbraccio

Formattare il P.C , causa un problema sull'hard-disc. Per fortuna ho salvato tutto!
La mia presenza sul forum è condizionata dagli impegni che da ora in poi sono molto più frequenti.
Si riducono gòi spazi e pure le energie.
Quando posso leggo, ma talvolta sono stanco e prima di scrivere banalità, tanto per fare, preferisco non farlo..

E' vero hiram! sei sparito! ma ti capiamo, se hai molto da fare

La tua poesia è molto bella

Bentrovato Hiram!
Quando puoi sei sempre il benvenuto ovviamente!

Pura fatalità, "...Si riducono "gli" spazi.." Questo volevo scrivere.

Già già

Con i ritmi che puoi,Hiram.
Ma se potrai, non lasciare passare tanto tempo senza farti "sentire".