20/11/2004 21:11 |
|
| | | OFFLINE | Post: 39 | Sesso: Femminile | |
|
Questo è il caso piu' "particolare" che la cronaca mi abbia presentato, personalmente sarei per la tesi di Magus (non ho mai abbandonato anche il sospetto sul fratello), ma le apparenze sono talmente contro la Franzoni che non scarterei neppure la roccambolesca teoria di Taormina, non voglio farmi influenzare dalla mia diffidenza nei suoi confronti.
Ma faccio anche una distinzione tra omicidi di stampo "sociale" e quelli di carattere "famigliare".
Uccidere qualcuno è per me sintomo di una certa violenza congenita ma il delitto compiuto all'interno del nucleo famigliare sfonda qul muro naturale che ha costruito il sentimento tra consangunei.
Quindi io mi chiedo: ma una madre che uccida un figlio, cosi' come un figlio che uccida la madre sono..."normali"?
Per me NO.
Dunque sono incapaci di intendere e di volere, cioè non sono "sani di mente". |
|