E' dettato dall'ira. Questa ti incatena ai tuoi principi e nessuno può liberarti se non te stesso.
Se vogliamo ancora vivere di "reazione" non possiamo far altro che subirla, tutto a discapito della lucidità dell'essere.
Comunque, se vuoi, se puoi, ferma l'emotività e medita puoi stupirti di ciò che scopri.
Noi nella diatriba, stiamo andando da qualche parte, senza null'altro che l'uso della parola, possiamo dire cose di grande importanza. Queste cose, possiamo trasformarle in "condivisione"
o distruggerle con la dialettica della sfida intellettuale.
Nel primo caso costruiamo un percorso per crescere e capire, nel secondo siamo due imbecilli che alimentano la propria ignoranza.. eppure le parole sono le stesse...
E' una scelta, inevitabile e va fatta!
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Un T:.F:.A:. Hiram