E sappi, e lo dico con tutto il mio cuore e la mia sincera convinzione, che il tuo dolore, dettato dalla tua profonda coscienza che ti ha destinato alla consapevolezza, imponendoti il caro prezzo del " vedere" il dolore degli altri riecheggiare nel tuo, è la tua scuola sublime; il tuo percorso nel fuoco, proprio quello che ti arde dentro. Tutto questo soffrire lo rincontrerai nella capacità di percepire la gioia, come pochi sanno apprezzare. So con certezza che quanto sai cadere in basso, altrettanto sai salire in alto.
Io lo percepisco da ogni parola che scrivi, da ogni verso che componi ( non dimenticare che questa è Arte e non è per tutti), dalla passione con cui fai uscire ogni sentimento da te.
E' questo che rende un essere umano un Uomo.
E anche se ora non lo comprendi, la ricompenza supera sempre le aspettative.
Non fraintendere se gia in due casi ho usato il termine, " non comprendi", di per se errato, ma mi riconosco nella tua rabbia e nel tuo disincanto, ne ho ancora le ferite evidenti, ma mi vedo e mi percepisco oggi, e guardo a ciò che ne è nato. Mi sento quindi di dirti sii forte e non permettere a nulla di farti soccombere e guarda più in alto che puoi, quando puoi, altrimenti chiudi gli occhi sereno e non guardare, riposa semplicemente....
Ho stima di te e della tua schiettezza ed ha detta di molti
sono difficile da conquistare con le parole
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Un T:.F:.A:. Hiram