Infatti, lo stato laico, dovrebbe garantire la massima libertà concedibile, ovviamente nella misura in cui non si cade nell'esagerazione.
Fin dall'inizio, la scuola, la cultura stessa di un paese, dovrebbero insegnare il concetto di giustizia al di la della legge, aprire la mente ad una cultura olistica e eticamente corretta ( l'etica permeata di buono intendo ). I ricercatori, formati secondo quanto di meglio la coscenza possa fare, troverebbero il giusto limite fra la ricerca ed il profitto, che è a mio avviso, il problrma principale.
Ciò che invece perviene dalla coscenza religiosa deve trovare altrettanta libertà d'espressione.
Libertà di scegliere dunque, nel pieno rispetto delle diversità e del giusto intendere.
Ma questa è utopia?
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Un T:.F:.A:. Hiram