gollum2003
00mercoledì 15 ottobre 2003 08:35
stamani mentre venivo al lavoro ho sentito alla radio un' intervista fatta a un famoso climatologo il quale diceva che:
"ormai il disastro è fatto, dobbiamo aspettarci un clima completamente diverso rispetto agli ultimi 20 anni, la causa di quello che sta succedendo ora è da ricercare in quanto fatto, o meglio non fatto negli anni 60 dove erano già presenti molte immissioni gassose nell'atmosfera, la situazione continuerà a peggiorare i disastri che l'umanità sta compiendo oggi si vedranno solo tra 30/40 anni. ORMAI IL TRENO E' PARTITO NOI POSSIAMO SOLO RALLENTARNE LA VELOCITA'"
hiram-abif
00mercoledì 15 ottobre 2003 11:12
Nuove rivelazioni su...
L'uomo e la sua stupidità. Vedete quando dico che veniamo da un abisso di bugie che hanno cambiato il corso della storia?
Purtroppo le conseguenze le vediamo tutti!
Mi chiedo spesso se i Pitagorici avesse potuto continuare la loro opera. Se la verità sulla storia del mondo non fosse stata cancellata, se Alessandria d'Egitto ancora fosse il centro della conoscenza, chissà che qualità avrebbe oggi la nostra vita?
Sono purtroppo convinto che chi ha tolto le radici della vera storia dell'umanità abbia gettato le basi dello sconforto, della perdità di identità che ha guidato tutta l'umanità verso il conseguimento di egoismi e materialità, tanto poi c'è la redenzione o il paradiso.Il vero obiettivo dell'uomo è crescere dentro e migliorare il fuori, invece col progresso abbiamo cercato di migliorare il fuori per star bene dentro. Abbiamo fallito! Ci siamo cascati come allocchi!
Cosa scopriremo domani? E che ne faremo dello scoperto?
Dobbiamo tornare indietro a scoprire quanto il mondo era più saggio di adesso 7000 anni fà. Noi ancora non sappiamo fare le piramidi. Chi ha orecchie per intendere intenda!
Rabbi Wladiszlaw Lewiczki
00mercoledì 15 ottobre 2003 13:05
Siamo riusciti ad abitare questo pianeta per decine di migliaia di anni senza arrecare troppo danno... e in quarant'anni l'abbiamo totalmente distrutto.
Ebbravo l'uomo moderno, dotto, scienziato, conoscitore di tutto.
I dinosauri si sono estinti loro malgrado per una catastrofe. Noi, esseri superiori, siamo più furbi anche in questo. Perché aspettare un meteorite? Distruggiamoci da soli! Del resto Dio ci ha messo sei giorni per creare il mondo, il settimo si riposò. Perché disturbarlo per distruggerlo? Facciamo da noi! [SM=x213431]


Dobrzywieczor
Rabbi Wladiszlaw Lewiczki
LeHitraot
Rabbi Yehuda Lewartov
Fenrir II
00martedì 18 novembre 2003 12:20
Non è un po' presuntuoso pensare che faremo veramente finire questo mondo? Forse non lo renderemo più abitabile per noi, questo non vuol dire che dopo di noi per forza di cose ci sarà il nulla, forse siamo solo una sorta di principio, e non di fine come tendiamo a pensare!
hiram-abif
00martedì 18 novembre 2003 13:03
....Già!
....[SM=g27834]
Rabbi Wladiszlaw Lewiczki
00martedì 18 novembre 2003 16:17

Scusami tanto, ma una volta che questo pianeta non avrà più le condizioni climatiche adatte all'animale-uomo e questo si estinguerà, anche se ci saranno nuove forme di vita, per noi il mondo sarà finito.
Questo intendevo.

Rabbi Wladiszlaw Lewiczki
Fenrir II
00martedì 18 novembre 2003 18:40
Si, ho capito cosa intendevi, sei stato chiaro, ma è come se ognuno considerasse finito il mondo al momento della propria morte...eppure tutto continua...!
arielbianca
00martedì 18 novembre 2003 19:37
Se gli uomini saranno estinti,se non nasceremo piu'.... significhera' che avremo tutti raggiunto la Meta? [SM=g27822]
Rabbi Yehuda Lewartov
00martedì 18 novembre 2003 21:24
... o che ci siamo fregati con le nostre manine... [SM=g27828]
arielbianca
00martedì 18 novembre 2003 22:57
Siamo proprio furbi eh? [SM=g27825] [SM=g27828]
Fenrir II
00mercoledì 19 novembre 2003 11:12
Non diamo per scontato di essere così importanti, potremmo rappresentare solo un'infinitesimale fase di passaggio. D'altronde siamo gli ultimi arrivati, e neppure da molto!
Fino ad ora la cosa per cui ci siamo maggiormente contraddistinti è la presunzione che tutto ciò che ci circonda sia esclusivamente a nostro indiscriminato uso e consumo...! Non è un buon inizio per chi vorrebbe andare ulteriormente avanti!!!
Rabbi Yehuda Lewartov
00giovedì 20 novembre 2003 07:37
Dio creò l'uomo a Sua immagine; lo creò a immagine di Dio; creò maschio e femmina. Dio li benedisse e Dio stesso disse loro. "Prolificate, moltiplicatevi, empite la terra e rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare, sui volatili del cielo e su tutti gli animali che si muovono sulla terra". Dio disse:"Ecco, io vi do tutte le erbe che fanno seme, che sono sulla faccia di tutta la terra, tutti gli alberi che danno frutto d'albero producente seme; vi serviranno come cibo. Agli animali tutti della terra, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli striscianti sulla terra che hanno un afflato di vita, tutte le erbe verdi serviranno di cibo". E così fu.
[Bereshit/Genesi I, 27-30]

SENZA NESSUNA POLEMICA TEOLOGICA
mi sono limitato a riportare il passo della Bereshit/Genesi che può spiegare come mai l'uomo ha la convinzione di avere il diritto di usare il mondo a suo piacimento, di esserne il centro.
Che io poi ci creda o no è un altro paio di maniche. Ma seimila anni di cultura giudaico-cristiana improntate su questo stile di vita da qualche parte avranno portato no?
Io sono convinto che altro non siamo che degli esserini insignificanti in un angolo remoto di un universo infinitamente più grande e potente di noi... però quel passo spiega come mai l'uomo si pone come padrone assoluto della terra. A mio avviso.

[Modificato da Rabbi Yehuda Lewartov 20/11/2003 7.38]

[Modificato da Rabbi Yehuda Lewartov 20/11/2003 7.38]

Fenrir II
00giovedì 20 novembre 2003 10:59
Hai perfettamente ragione, e quasi tutti gli scritti riportano a grandi linee questi concetti, non per niente sono scritti dagli uomini per gli uomini!
A questo punto, non per atteggiarmi a scientista, quale non sono, ma la lettura di una qualsiasi genesi di qualsiasi credo, andrebbe se non altro affrontata prettamente in termini simbolici, e non in quelli pratici a cui il darwinismo ha dato una ramazzata non da poco. Qui si presupporrebbe se no, che tuto ciò che è stato prima di noi non è stato altro che un preparare il creato al nostro avvento! Mi sembra più un aberrazione che improbabile! Oltretutto riporterebbe la vita terrena ad uno stato di mero ed esclusivo materialismo, per cui la sostanza intesa come materia in concreto è il dono divino, non la coscienza e la sezienza. Vero è altresì che è la materia che ci induce a trasgredire ai dogmi, e che la trasgressione, intesa come peccato, come diceva Gioacchino da Fiore, è l'unico mezzo, che ci porta alla redenzione, unico punto di reale contatto con il divino.
Rabbi Wladiszlaw Lewiczki
00giovedì 20 novembre 2003 11:15
Totalmente d'accordo con te.
Purtroppo però per troppi secoli le Sacre Scritture sono state interpretate alla lettera e soprattutto strumentalizzate. E questo ci ha portati dove siamo. Purtroppo

Rabbi Wladiszlaw Lewiczki
Fenrir II
00giovedì 20 novembre 2003 14:36
Il fatto è che dopo essere successo per secoli, avviene tutt'ora, ecco perchè siamo ciò che siamo!
Per paura di confrontarci con l'inconscio ci siamo creati un castello multinterpretativo di rituali,credo e dogmi che ci sta da sempre crollando addosso.
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