certo che si...
anche quando entrai in questa casa, in cui vivo da quattro anni...avvertii qualcosa di molto pesante...
poi, col tempo, la casa mi ha più o meno accettatta, ma essendo un edificio del 1600...capirete bene che è energeticamente zuppo, anche se non lo fa apposta...
per il rsto ho avuto due ordini di esperienze diverse, ovvero
- mi è capitato di sentiore delle 'brutte energie'in luoghi in cui abitavano persone che si sono poi rivelate deboli, o cattive, o solamente stupide e superficiali, a volte invidiose...
la stessa cosa si può dire di luoghi abitati nel passato da persone di questo genere.
credo che qualcosa rimanga sempre...tra i muri.
-e poi c'è il discorso dei posti 'alti', o dei luoghi 'liberi'. come può esserlo una scogliera o una spiaggia sul mare...
generalmente, su di me, l'altezza ha un grande fascino, è inutile negarlo.
come mi sento bene in cima alle montagne del trentino...
o al crinale del corno alle scale qui sull'appennino....!!!
ecco...qualche anno fa andai con tre amici al corno alle scale, era settembre...
giunti sulla cima mi dissi che in quel luogo non poteva non sentirsi l'esistenza di un dio, che io chimo 'energia'...tutto vibrava dal di dentro, ogni cosa era nel punto giusto, anche i mirtilli sembravano sacri.
il sacro mirtillo...
penso che quella sensazione di vicinanza alle forze della natura e all'energia cosmica fosse in grande parte dovuta al'altezza, sfioravamo i 2300 metri...
non per niente gli eremi bhuddisti sono alle pendici dell'himalaia e non in pianura.
non ocorre cercare un perchè...così è..
io so, poi, che le spiagge e gli highlands scozzesi mi farebbero sfiorare incredibili sensazioni di pace.
la città...
la città è un luogo basso non tanto perchè non è sui monti...
ma perchè vi abita troppa gente , e ansia più ansia, stupidità, più superficilità, tutte stipate in pochi kilometri...
la città è bella di notte, almeno la mia.
quando vi è silenzio.
[Modificato da jezabel 14/12/2003 22.27]