Proprio l'altro giorno discutevo con dei colleghi delle condizioni
culturali di certi popoli, che noi definiamo arretrate.
Da un certo punto di vista lo sono sicuramente, e la lapidazione,
come ogni tipo di pena di morte, è una barbarie.
Durante la discussione si sono sviluppate due tesi: alcuni dicevano
che esistono dei popoli che sono stati più illuminati di altri e
si sono evoluti maggiormente, mentre altri sono rimasti indietro
e non riescono ad uscirne, per loro caratteristica intrinseca;
mentre invece io ed altri, ricordavamo che in linea di massima
certi popoli hanno oggi l'evoluzione culturale che potevamo avere noi
nel medioevo, quando in effetti uccidevamo con facilità anche a
scopo "religioso": oggi Bin Laden fa le crociate, mille anni fa le
facevamo noi, solamente il fattore temporale è "sfasato" tra noi e
loro.
Altro discorso è: perchè non intervenire, come dici giustamente tu.
Qui purtroppo si scopre la debolezza di una certa cultura, che
vorrebbe essere moderna e democratica: gli Stati Uniti, per esempio,
si ergono a paladini della libertà mondiale, però intervengono
solo dove fa comodo ai loro interessi economici e geopolitici.
Altro discorso ancora è perchè è avvenuto questo sfasamento di
sviluppo culturale? Io mi sono dato una risposta che forse sembra
semplicistica: è normale che, quando si corre tutti insieme, qualcuno
sia un po' meno veloce dell'altro. In questo caso però è accaduto
che i più veloci abbiano messo e tenuto in condizione di sudditanza
i meno veloci, rallentandoli ancora di più.
[Modificato da MAGUS ALTAIR 21/09/2003 11.06]