test dei farmaci
Ogni rimedio omeopatico vibra ad una determinata frequenza, ma non c'è una regola fissa, non è dettto che se un rimedio omeopatico che a me serve per guarire da un certo disturbo,vada bene per risolvere lo stesso problema ad un altro.
La casisitica è vastissima.
Non c'è una sintomatologia precisa collegata ad ogni rimedio omeopatico.
Il mio omeopata testa i farmaci, omeopatici e non, con il metodo che ha detto arielbianca,appoggiandoli al corpo.
Anch'io ho imparato a testarli, anche se uso dei metodi diversi, ma il principio è lo stesso.
Spesso, io e il mio omeopata, confrontiamo i nostri test, e i risultati sono gli stessi, più affino la mia tecnica, e più analogìe ci sono tra i miei risultati e i suoi.
Ora sono in grado di rilevare intolleranze alimentari,trovare i rimedi omeopatici giusti ecc. e non ho nemmeno più bisogno della presenza fisica della persona che desidera il test.
Anche nela radionica funziona così.
Inoltre l'omeopatia è basata su un principio totalmente diverso da quello della medicina chimica. Spesso il prodotto è talemnte diluito che non c'è più nememno una molecola della sostanza iniziale, eppure, più è diluita e più è "potente"; come se l'impronta energetica si amplificasse.
Per capire e accettare queste cose, è necesario uscire dalla mentalità comune,oggi giorno la gente è troppo abituata a ragionare in termini materiali, ha bisogno dell'esperimento scentifico, deve avere in continuazione la prova razionale.
Se si avesse una mentalità più "esoterica" non ci sarebbero tanti problemi ad accettare queste cose, e non si avrebbe pù tanto bisogno di ricorrere a farmaci chimici che curano il sintomo, ma che in realtà non guariscono, lasciano lo squilibrio energetico nella persona, e prima o poi, il disturbo o ricompare, o si sposta su di un'altra parte del corpo.
Scorpio.