Provocazione

MAGUS ALTAIR
00sabato 30 agosto 2003 21:53
Immaginiamo per un momento che quanto afferma da secoli il Cristianesimo
ufficiale sia perfettamente vero: Gesù è stata l'unica incarnazione
vera della Divinità, è stato l'ultimo dei Profeti, è stato ucciso
ed è fisicamente risorto dalla vera morte dopo tre giorni, e
che abbia affidato alla Chiesa il suo messaggio e la sua missione.
Immaginiamo che tutto questo sia vero, il che è, se proprio vogliamo,
anche una possibilità teorica, ed immaginiamo dunque che questo
sia stato, come dice la Chiesa, un evento unico ed irripetibile
nella storia dell'Uomo.

Ebbene vi chiedo: se tutto questo fosse vero, potremmo non essere cristiani?

E, se si, siamo sicurissimi che non sia vero?

[Modificato da MAGUS ALTAIR 30/08/2003 21.55]

Gnomos
00sabato 30 agosto 2003 23:26
...

Per essere Cristiani nell'anima non occorre esserlo formalmente...


.:Tabata:.
00domenica 31 agosto 2003 02:35
Gesù ha detto
"vi do un comandamento nuovo. ama il signore tuo dio, con tutto il cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e ama il prossimo tuo come te stesso."

(le parole erano più o meno queste.. sono andata a memoria)

ognuno di noi ama la natura, la o le divinità a cui crede, ne celebra il nome, fa offerte, prega. ognuno di noi rispetta il prossimo e non gli arreca danno.. e mi sembra di aver capito che in questo forum siamo tutte persone piene d'amore e degne di essere rispettate.

ora, se arrivasse la fine del mondo e ci trovassimo davanti ad un dio cristiano..potrebbe contestarci, a noi, a un buddista o ad un aricrishna (non so se si scrive così) di non aver rispettato quel comandamento? di non aver amato?

gesù ha invitato l'uomo ad amare.. io ci provo, poi quello che mi spetta nell'aldilà lo vedrò a suo tempo.. e spero fra molto, molto tempo. credo che dio o gli dei parlino al nostro cuore.. io provo semplicemente ad ascoltarlo e se sbaglierò.. beh, potrò solo pagarne le conseguenze
arielbianca
00domenica 31 agosto 2003 08:43
Non credo che io creda o faccia niente di diverso ora rispetto a quello che farei se avessi la certezza di quando sopra detto.Tranne per il mio atteggiamento nel pensarLo.
Che Gesu' sia stato un illuminato o la incarnazione della Divinita',i suoi insegnamenti sono importanti per la nostra crescita.La sua vita o leggenda altrettanto.

Continuerei a non credere nella Chiesa per cio' che e' divenuta.
Jena80
00domenica 31 agosto 2003 12:04
il mio prblema che non potrei mai far parte di nessuna chiesa o religione perchè il concetto di "Dogma" stesso mi fa venire l'orticaria. Gesù Cristo è stato un uomo grande e saggio, ma il fatto che fosse o meno figlio di dio non mi fa cambiare opinione. E' un mio problema, forse mi sbaglio,ma ho sempre visto credo e giuramenti come una catena...
Momo-
00domenica 31 agosto 2003 12:19
...
Ciò che è importante, e vero, è stato "insegnato" anche in altre religioni, e pur non essendo "cristiana" faccio del mio meglio (ma nemmeno, riesce naturale a molti di noi credo!) per essere un certo tipo di persona, e sento, di non fare troppo schifo, almeno per adesso.

Mettiamo caso, come dici tu, che avessimo la certezza assoluta della veridicità, di questi fatti....beh, allora credo che sarebbe inevitabile e naturale orientarsi verso questo credo, senza farsi incatenare da nessun dogma, che non è mai bello ne intelligente. E' importante distinguere poi la parola di Cristo in se, e la sua figura, dalla chiesa.
Sul fatto di essere sicuri che non sia vero..sicuri no, ma con tutte le altre "certezze" che circolano, difficile che proprio questa sia assolutamente vera, non so che dire, lo trovo talmente irrealistico ed assurdo[SM=g27820]
.:avatar:.
00lunedì 1 settembre 2003 13:17
Magus, parto con la premessa scherzosa che dovrei venire a casa tua con un lanciafiamme per quel "Cristianesimo UFFICIALE" che ho letto [SM=g27822]

In ogni caso io credo che potremmo lo stesso non essere cristiani, in quanto il cristianesimo stesso si basa sulla liberta' di ciascuno di scegliere la propria via (seppur poi ne paghera' le conseguenze). E poi come lo intende la chiesa esisterebbe anche una controparte del messaggio, il male incarnato nelle forme demoniache ben note, che con i propri interventi potrebbero benissimo allontanarci dal messaggio cristiano con tentazioni varie.

Davvero non capisco dove stia la provocazione!
hiram-abif
00martedì 2 settembre 2003 00:46
Dal momento che...
Hanno fatto vedere un "Grigio" steso su un tavolo a Rosswel; nessuno ha più creduto agli Ufo.
Strano meccanismo della mente...ma molto conosciuto da chi vuol nascondere qualcosa.

Gesù è esistito, ma chi nega i miracoli?
Gesù ha parlato di libertà infinita! E chi è che l'ha tolta per 1700 anni?
Gesù è stato una realtà, ma chi è che ha nascosto tutte le prove?

Credere al fondamento non è credere all'istituzione che "dice" di sostenerlo.

Ero un bravo bimbo ebreo, oggi sono quello che sono e le parole di Gesù, anche quelle "apocrife", come la Toràh, o quelle di ogni persona che ho conosciuto, sono state importanti per me.

Credo nel Divino, perchè vivo nel miracolo della vita, ma
a quale Religione potrei mai "appartenere", se neanche io so chi sono, da dove vengo, e dove voglio andare?
MAGUS ALTAIR
00giovedì 11 settembre 2003 08:18
La provocazione stava in questo:

c'è un'istituzione che noi spesso critichiamo (la Chiesa) e che
dice di possedere la Verità, tanto che fino a poco tempo fa diceva:
"extra ecclesiam nulla salus" (fuori dalla Chiesa non c'è salvezza).
Se però avessero ragione, potremmo onestamente non farne parte,
visto che diciamo di cercare la Verità?

Sapete che cosa mi ha detto un amico cattolico convinto?
La Chiesa è fatta di uomini dunque senz'altro può commettere errori
e può gestirsi in modo non ottimale, ma ciò non toglie che, se
crediamo nella realtà della sua rivelazione, è l'unica erede di
Gesù, che questa rivelazione ha portato, per diretta trasmissione
iniziatica.

Ed in effetti, per un fedele cattolico, le cose stanno proprio così.
gollum2003
00lunedì 15 settembre 2003 18:32
.........
leggo solo ora questa discussione aperta da magus tempo fa.
ci terrei a fare due precisazioni:
la prima è che la venuta di gesù non è da considerarsi irripetibile in quanto noi cristian sappiamo, crediamo, che gesù cristo tornerà in mezzo all'uomo come dicono le sacre scritture
per quanto riguarda il fatto che la chiesa è fatta di uomini anche qui ricordo che gesù si è fatto uomo e anche lui è stato tentato dal diavolo, il vangelo in alcuni casi ci descrive che anche gesù ha avuto momenti di debolezza e di ira (ricordiamoci cosa fece fuori dal tempio a gerusalemme). Tanti uomini nel nome di dio hanno dettato legge con il terrore e la santa inquisizione, tanti innocenti sono stati uccisi dagli uomini della chiesa, mi stupisce che solo recentemente la chiesa si è accorta del male che è stato fatto, solo recentemente la chiesa, tramite l'attuale papa, ha fatto il mea culpa chiedendo perdono a tutti quei popoli che sono stati perseguitati nel nome di dio. E' innegabile però che le parole di gesù, riportateci dal vangelo, sono piene di amore e umiltà.
MAGUS ALTAIR
00lunedì 15 settembre 2003 19:19
Sono d'accordo con te Gollum.
Quando però ho scritto che la venuta di Gesù è un evento irripetibile
per i cristiani, intendevo che la Chiesa considera Gesù il "sigillo
dei profeti", ossia l'ultimo profeta e la prima e ultima incarnazione del
Verbo, anche se tornerà nell'ultimo giorno.
Quindi non ci saranno altri messia ed altri profeti dopo di lui.
In effetti hai ragione, non sono stato molto preciso!

[Modificato da MAGUS ALTAIR 15/09/2003 19.20]

jezabel
00domenica 14 dicembre 2003 00:54
non credo...
naaa...sono allergica alle regole e ai dogmi,probablimente serei un'eretica...e nel mentre mi ascoto 'o fortuna'...per allietrami il sonno voluto.[SM=g27829]


[Modificato da jezabel 14/12/2003 0.55]

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