Sulla Chiesa Cattolica

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MAGUS ALTAIR
00venerdì 26 marzo 2004 15:46
Apro una nuova discussione con alcuni post contenuti in quella sui Raeliani.
MAGUS ALTAIR
00venerdì 26 marzo 2004 15:47
Scritto da Settedinove
Io non penso che la Chiesa abbia distorto le parole di Gesù Cristo, e non credo nemmeno che vi siano state delle censure volute. La Chiesa ha fornito un'interpretazione in totale buona fede che si presta inevitabilmente (come tutti i punti di vista) a critiche ed attacchi.
Vorrei ricordare (anche a me stessa) che tutto questo lavoro non può essere liquidato con accuse gratuite, ma occorre studiare, approfondire e confrontarsi con un atteggiamento di vera umiltà.
I valori che il cristianesimo ha trasmesso sono di importanza vitale per gli esseri umani, e il ruolo della Chiesa non può essere messo in secondo piano soltanto ricordando i cosiddetti "crimini" commessi in passato.
Sono stanca della superficialità con cui vedo spesso trattare questo argomento.

MAGUS ALTAIR
00venerdì 26 marzo 2004 15:48
Scritto da Elohangel
E io penso il contrario, basti pensare ai vari Vangeli celati e tacciati d'eresia - i Vangeli del Mar Morto: nel Vangelo di Tommaso vi è un Gesù completamente diverso dagli altri Vangeli.
E prendiamo i vangeli perlappunto: i primissimi che si conoscono sono stati scritti da alcuni apostoli solo 30 anni dopo la sua morte ! 30 anni dopo ! Che avessero memoria perfetta di tutto ciò che Gesù disse e fece, fino alla minima virgola ? Non penso proprio ! Loro si son potuti ricordare i concetti, e già così vi è una interpretazione degli insegnamenti del Profeta ma non erano gli originali !
Poi sono venute le traduzioni dall'aramaico antico - ricordiamoci che Gesù e gli apostoli parlavano aramaico - al greco e da questo al latino e da questo al volgare e all'italiano, passando attraverso non solo l'interpretazione di una lingua (chi ha fatto o fa traduzioni sa quanto è difficile attenersi all'originale !) e attraverso i 'copisti' - corregetemi se il termine non è giusto, grazie - che non erano persone istruite più di tanto (almeno non tutti) e ad avevano solo questo compito ! Perciò potete immaginarvi anche la noia o la fatica nel copiare testi e quanti errori potessero commettere... Altre interpretazioni !
La chiesa non doveva fornire un'interpretazione ma mettere in pratica le parole di Gesù ! E queste sono state VOLONTARIAMENTE travisate e trasformate a proprio uso e consumo !
Gesù disse: non vi arricchirete e non accumulerete tesori. Ed oggi il Vaticano è lo Stato più potente del mondo sia in denaro sia politicamente - pensiamo a quanto influenza le decisioni politiche... Per non parlare poi della pedofilia perpetuata da preti cattolici a della quale, per circolare vaticana degli anni '60, non se ne doveva assolutamente parlare. E non sono chiacchere da cortile ma fatti realmente accaduti e che accadono !
Tutti i dogmi, le regole, le festività, le santità ecc.. sono stati 'costruiti' centinaia d'anni dopo la morte di Gesù qualora lui non ne aveva mai parlato !
E se vuoi posso mandarti un file che contiene una 'lista delle eresie e delle invenzioni umane adottate e perpetuate dalla chiesa cattolica romana nel corso di 1600 anni'...
La religione Cristiana è una tra le più belle - se non la più bella, a mio avviso - che l'Umanità abbia mai conosciuto, ma la chiesa cattolica romana con essa non ha niente a che vedere !

La mia puoi anche considerarla superficialità, ma le prove di ciò che affermo le ho e le grido ad alta voce.

Con rispetto.
MAGUS ALTAIR
00venerdì 26 marzo 2004 15:49
Scritto da trinity978
e fai bene!sono pienamente daccordo con te elo....ma già lo sai!negare l'evidenza è soltanto ignoranza...chi dice che bisognerebbe verificare prima di accusare "gratuitamente"ha ancora molto da studiare!si informi meglio prima di parlare..io per mio conto mi sono studiata tutto o quasi e non una cosa è stata fatta di quello che voleva gesù!egli ha detto cito testualmente:"dio non è in templi di pietra...io sono in te e tutto intorno a te..solleva una pietra e mi trovarai,spacca un pezzo di legno e io ci sarò"!dal vangelo di s.tommaso...ovviamente censurato dalla chiesa,poichè non ammetteva la sua autorità!crimine contro Dio
settedinove
00venerdì 26 marzo 2004 20:28
per trinity
Ammettiamo che siano stati scritti cinquemila libri sull'argomento (e sono sicuramente di più...). Dividendo questo numero per l'età di venticinque anni si ottiene una media di duecento libri all'anno.
Presupponendo che tu non abbia iniziato questi studi all'età di un anno, risulta difficile immaginare come tu possa aver "studiato tutto" sull'argomento.
Comunque mi sei simpatica
[SM=g27822]
-Lubna
00venerdì 26 marzo 2004 22:10
Un particolare
della religione cattolica che mai mi ha convinto è questo:

Il dogma

magari potrei motivare questa affermazione portando vari esempi a supporto...ma mi piacerebbe sapere se "il dogma" lascia interdetto anche qualcun'altro di voi...

trinity978
00venerdì 26 marzo 2004 22:14
Re: per trinity

Scritto da: settedinove 26/03/2004 20.28
Ammettiamo che siano stati scritti cinquemila libri sull'argomento (e sono sicuramente di più...). Dividendo questo numero per l'età di venticinque anni si ottiene una media di duecento libri all'anno.
Presupponendo che tu non abbia iniziato questi studi all'età di un anno, risulta difficile immaginare come tu possa aver "studiato tutto" sull'argomento.
Comunque mi sei simpatica
[SM=g27822]


discorso che fila,peccato però che avere più anni non significhi necessariamente essere più informati..perchè si può leggere anche tutta una vita ma se le cose che si leggono sono sbagliate.....anche tu mi sei simpatica[SM=g27822]
Fenrir II
00venerdì 26 marzo 2004 22:18
...
La "Chiesa Cattolica Romana"! Come si può ancora chiamare "religione" quest'accozzaglia di rituali snaturati del loro essere dopo l'aberrazione del Concilio Vaticano II! Perle ai porci! Sul resto tanto è già stato scritto e detto che è quasi nauseante rivangarlo! [SM=g27825] La secolarizzazione del clero e la logica politicizzazione dello stesso ne hanno ormai fatto un argomento più da rotocalco che da discussioni un filino più serie! Stendiamo un pietoso, ma consistente velo! [SM=g27812]
Momo-
00venerdì 26 marzo 2004 22:59
politicizzazione del clero è dire poco, cristianità, chiesa, cattolicesimo, sono "nate" e si sono radicate per ragioni puramente politiche.
La Chiesa è sempre stata un' istituzione, che ha fatto del "male" e del "bene"....come una qualsiasi altra.
Fenrir II
00sabato 27 marzo 2004 00:14
...
Momo...[SM=x213434]
Momo-
00sabato 27 marzo 2004 17:06
Fenrir...[SM=x213434]
MAGUS ALTAIR
00domenica 28 marzo 2004 11:01
Re: Scritto da Elohangel

Scritto da: Elohangel 26/03/2004 15.48
E io penso il contrario, basti pensare ai vari Vangeli celati e tacciati d'eresia - i Vangeli del Mar Morto: nel Vangelo di Tommaso vi è un Gesù completamente diverso dagli altri Vangeli.
E prendiamo i vangeli perlappunto: i primissimi che si conoscono sono stati scritti da alcuni apostoli solo 30 anni dopo la sua morte ! 30 anni dopo ! Che avessero memoria perfetta di tutto ciò che Gesù disse e fece, fino alla minima virgola ? Non penso proprio ! Loro si son potuti ricordare i concetti, e già così vi è una interpretazione degli insegnamenti del Profeta ma non erano gli originali !
Poi sono venute le traduzioni dall'aramaico antico - ricordiamoci che Gesù e gli apostoli parlavano aramaico - al greco e da questo al latino e da questo al volgare e all'italiano, passando attraverso non solo l'interpretazione di una lingua (chi ha fatto o fa traduzioni sa quanto è difficile attenersi all'originale !) e attraverso i 'copisti' - corregetemi se il termine non è giusto, grazie - che non erano persone istruite più di tanto (almeno non tutti) e ad avevano solo questo compito ! Perciò potete immaginarvi anche la noia o la fatica nel copiare testi e quanti errori potessero commettere... Altre interpretazioni !
La chiesa non doveva fornire un'interpretazione ma mettere in pratica le parole di Gesù ! E queste sono state VOLONTARIAMENTE travisate e trasformate a proprio uso e consumo !
Gesù disse: non vi arricchirete e non accumulerete tesori. Ed oggi il Vaticano è lo Stato più potente del mondo sia in denaro sia politicamente - pensiamo a quanto influenza le decisioni politiche... Per non parlare poi della pedofilia perpetuata da preti cattolici a della quale, per circolare vaticana degli anni '60, non se ne doveva assolutamente parlare. E non sono chiacchere da cortile ma fatti realmente accaduti e che accadono !
Tutti i dogmi, le regole, le festività, le santità ecc.. sono stati 'costruiti' centinaia d'anni dopo la morte di Gesù qualora lui non ne aveva mai parlato !




Al di là delle considerazioni sulla Chiesa Cattolica in quanto istituzione,
alcune anche condivisibili, la tua analisi storica è abbastanza
semplicistica, e lo dico non per polemizzare ma per amore di verità.
Gli studi internazionali più accreditati, non solo in ambito cattolico,
ancora si debbono decidere circa la datazione dei testi evangelici,
canonici o apocrifi che siano, in particolare:

1) i testi definiti "gnostici" come il Vangelo di Tommaso (che tu
chiami "Vangeli del Mar Morto", ma questa immagino sia una svista ,
dal momento che essi sono stati trovati a Nag Hammadi e non a
Qumran, ma questo non ha molta importanza), hanno una datazione che
la maggior parte degli studiosi colloca tra il 120 e il 160 d.C,
assai posteriori dei Vangeli canonici, che sono stati composti in
un arco di tempo che va (secondo gli studi più recenti) dal 45 al
100 d.C. Se anche vogliamo rifarci alla datazione "classica", il
Vengelo di Marco è comunque il più antico, risalendo a circa il 70 d.C.

2) In ogni caso, gli scritti più antichi che parlano del messaggio
di Gesù non sono i Vangeli, come molti pensano, ma le Lettere di
Paolo, composte con certezza tra il 50 e il 60 d.C.

La conclusione è dunque la seguente, se vogliamo essere storicamente onesti:
tutti i testi che parlano di Gesù sono posteriori alla sua morte,
e quello che emerge è che da principio vi fossero tre tendenze:

a) la corrente giudeocristiana (ne parlano Paolo e gli Atti degli Apostoli)
che riteneva Gesù un ebreo che non voleva fondare una nuova religione,
ma che intendeva risvegliare spiritualmente l'ebraismo, percui chi
avesse voluto seguire Gesù doveva seguire tutte le prescrizioni ebraiche;
b) la corrente ellenistica, di cui Paolo è il rappresentante principale,
che voleva "esportare" l'insegnamento di Gesù anche a chi non era
ebreo, e che non voleva imporre le prescrizioni ebraiche ai pagani
convertiti;
c) la corrente gnostica, rappresentata dai testi di Nag Hammadi e
considerata "eretica" già nel II sec. d.C.

A questo punto, come fare ad affermare qual'era la comprensione
di Gesù del suo proprio messaggio? A chi cioè Gesù avrebbe dato
ragione?
Gli studiosi che affrontano seriamente e senza preconcetti religiosi
questa materia non sanno dare una risposta.
Questo è lo stato dell'arte della ricerca sulle origini del Cristianesimo!
arielbianca
00domenica 28 marzo 2004 11:30

Scritto da: MAGUS ALTAIR 28/03/2004 11.01

A questo punto, come fare ad affermare qual'era la comprensione
di Gesù del suo proprio messaggio? A chi cioè Gesù avrebbe dato
ragione?
Gli studiosi che affrontano seriamente e senza preconcetti religiosi
questa materia non sanno dare una risposta.
Questo è lo stato dell'arte della ricerca sulle origini del Cristianesimo!



Invece di "affermare" non avendo la conoscenza diretta, si potrebbe semplicemente meditare sui messaggi attribuiti a Gesu' e ogni persona, nel proprio intimo potrebbe dar loro il significato che sente.

Sulla strumentalizzazione della Chiesa degli antichi testi e sopratutto della Religione e degli insegnamenti aveta gia' detto tanto. Inutile strumentalizzare anche questo no? [SM=g27822]

[Modificato da arielbianca 28/03/2004 11.43]

Gnomos
00domenica 28 marzo 2004 12:25
...
daccordo con ariel, infondo poco importa da dove venisse e chi fosse, la cosa importante è il messaggio.
trinity978
00domenica 28 marzo 2004 12:37
piccola precisazione
il vangelo di san tommaso è stato considerato dagli storici (all'unisono)il vangelo più attendibile e veritiero!esso presenta un gesù (a mio avviso)più filosofico che "dogmatico".
per quanto riguarda le parole del cristo sono daccordo con ariel:importante è il messaggio,più del messaggero![SM=x213431]
MAGUS ALTAIR
00domenica 28 marzo 2004 12:49
Re: piccola precisazione

Scritto da: trinity978 28/03/2004 12.37
il vangelo di san tommaso è stato considerato dagli storici (all'unisono)il vangelo più attendibile e veritiero!esso presenta un gesù (a mio avviso)più filosofico che "dogmatico".



Chunque abbia studiato questi temi sa benissimo come nessuna
tesi è mai stata affermata all'unisono, neppure la stessa esistenza
storica di Gesù!
Anzi, nessuna tesi scientifica in quanto tale è mai affermata all'unisono!
A questo punto vorrei da te qualche riferimento bibliografico su cui
confrontarsi concretamente...
trinity978
00domenica 28 marzo 2004 12:56
con all'unisono non intendevo tutti gli storici del mondo ma la maggior parte!dimenticavo che in questo forum x scrivere serve lo zingarelli![SM=g27824] a me non sembrava fosse necessario scrivere anche quello che è sottinteso!cmqe mai visto il film:stigmate?ve lo consiglio.il motivo per cui quello di tommaso è considerato il più attendibile è che tommaso era fra tutti "il più scettico"eppure ha confermato le parole del cristo e in alcuni casi ne ha data una visione più realistica!se scrivo una cosa non è perchè sono di parte (a me cosa me ne frega di dimostrare quale vangelo è più realistico?)ma perchè l'ho letto veramente e se vuoi le fonti basta che le cerchi in internet ed in libreria!
MAGUS ALTAIR
00domenica 28 marzo 2004 13:15
Re:

Scritto da: trinity978 28/03/2004 12.56
con all'unisono non intendevo tutti gli storici del mondo ma la maggior parte!dimenticavo che in questo forum x scrivere serve lo zingarelli![SM=g27824] a me non sembrava fosse necessario scrivere anche quello che è sottinteso!cmqe mai visto il film:stigmate?ve lo consiglio.il motivo per cui quello di tommaso è considerato il più attendibile è che tommaso era fra tutti "il più scettico"eppure ha confermato le parole del cristo e in alcuni casi ne ha data una visione più realistica!se scrivo una cosa non è perchè sono di parte (a me cosa me ne frega di dimostrare quale vangelo è più realistico?)ma perchè l'ho letto veramente e se vuoi le fonti basta che le cerchi in internet ed in libreria!



Ho letto decine di testi sull'argomento e che questa tesi sia quella
predominante non è affatto vero, anche perchè l'attribuzione
all'apostolo Tommaso del Vangelo detto "di Tommaso" è tutt'altro
che certa, come è incerta l'attribuzione di tutti gli altri
vangeli (questa semmai è la tesi prevalente!).
Che tu abbia letto il contrario è senz'altro vero, ma questa non
è la tesi prevalente, e purtroppo i film e i siti internet non sono
fonti scientifiche molto affidabili.
Se a qualcuno interessa posso fornire un po' di bibliografia, altrimenti
non ho altro da dire sull'argomento.
trinity978
00domenica 28 marzo 2004 13:20
Re: Re:

Scritto da: MAGUS ALTAIR 28/03/2004 13.15


Ho letto decine di testi sull'argomento e che questa tesi sia quella
predominante non è affatto vero, anche perchè l'attribuzione
all'apostolo Tommaso del Vangelo detto "di Tommaso" è tutt'altro
che certa, come è incerta l'attribuzione di tutti gli altri
vangeli (questa semmai è la tesi prevalente!).
Che tu abbia letto il contrario è senz'altro vero, ma questa non
è la tesi prevalente, e purtroppo i film e i siti internet non sono
fonti scientifiche molto affidabili.
Se a qualcuno interessa posso fornire un po' di bibliografia, altrimenti
non ho altro da dire sull'argomento.


non so cosa ne pensano gli altri,ma a me piacerebbe un pò di seria bibliografia per saperne di più,adoro informarmi!se puoi fornirla mi fa piacere.grazie
settedinove
00domenica 28 marzo 2004 13:37
Cara Trinity,
leggo con piacere che come me anche tu intendi approfondire.
Ritengo che lo studio e l'approfondimento di qualsiasi argomento richiedano necessariamente un approccio il più possibile rigoroso, non solo per amore di verità ma per amore e coerenza verso se stessi, mantenendo come dicevo un atteggiamento umile.
trinity978
00domenica 28 marzo 2004 13:46
Re:

Scritto da: settedinove 28/03/2004 13.37
Cara Trinity,
leggo con piacere che come me anche tu intendi approfondire.
Ritengo che lo studio e l'approfondimento di qualsiasi argomento richiedano necessariamente un approccio il più possibile rigoroso, non solo per amore di verità ma per amore e coerenza verso se stessi, mantenendo come dicevo un atteggiamento umile.


si l'umiltà è fondamentale e permette di crescere tramite l'apprendimento..se qlcno mi dimostra che sbaglio sono contenta di ammetterlo se ne ho le prove!la conoscenza è alla base di ogni ragionamento.[SM=x213434]
arielbianca
00domenica 28 marzo 2004 17:32
Re: Re:

Scritto da: MAGUS ALTAIR 28/03/2004 13.15

Se a qualcuno interessa posso fornire un po' di bibliografia





Interessa molto Magus caro! [SM=x213434]
Fenrir II
00domenica 28 marzo 2004 20:31
...
...non sono d'accordo con l'affermazione che la Conoscenza sia alla base di ogni ragionamento, nè che sia sempre frutto di ragionamento! La conoscenza può essere frutto di istinto, ispirazione, passione, intuizione, illuminazione senza che per forza vi sia implicato un ragionamento, nè, a volte un lavoro di Studio o Ricerca.
Riguardo all'umiltà, non è null'altro che la piena coscienza di sè stessi, dei propri pregi, meriti e limiti! Affrontare un qualcosa con umiltà è affrontarla con sincerità e rispetto in primis verso noi stessi, non vi sono implicazioni di sudditanza mentale, ma dolo di apertura! Si può crescere e apprendere in maniera positiva anche esulando da questo atteggiamento, cambiano solo gli effetti, non il risultato.
trinity978
00domenica 28 marzo 2004 21:06
Re: ...

Scritto da: Fenrir II 28/03/2004 20.31
...non sono d'accordo con l'affermazione che la Conoscenza sia alla base di ogni ragionamento, nè che sia sempre frutto di ragionamento! La conoscenza può essere frutto di istinto, ispirazione, passione, intuizione, illuminazione senza che per forza vi sia implicato un ragionamento, nè, a volte un lavoro di Studio o Ricerca.
Riguardo all'umiltà, non è null'altro che la piena coscienza di sè stessi, dei propri pregi, meriti e limiti! Affrontare un qualcosa con umiltà è affrontarla con sincerità e rispetto in primis verso noi stessi, non vi sono implicazioni di sudditanza mentale, ma dolo di apertura! Si può crescere e apprendere in maniera positiva anche esulando da questo atteggiamento, cambiano solo gli effetti, non il risultato.


l'istinto e l'illuminazione però portano alla conoscenza e la conoscenza al ragionamento.umiltà e sincerità,solo modi diversi per dire la stessa cosa.l'umiltà è appunto la capacità di rendersi conto dei propri limiti e l'arroganza è il suo opposto.la sincerità verso se stessi non basta,non è la sincerità che fa ammettere gli errori agli altri ma l'umiltà-un conto è sapere che si sbaglia,altro conto è ammetterlo.
Fenrir II
00domenica 28 marzo 2004 21:15
Re: Re: ...

Scritto da: trinity978 28/03/2004 21.06

l'istinto e l'illuminazione però portano alla conoscenza e la conoscenza al ragionamento.umiltà e sincerità,solo modi diversi per dire la stessa cosa.l'umiltà è appunto la capacità di rendersi conto dei propri limiti e l'arroganza è il suo opposto.la sincerità verso se stessi non basta,non è la sincerità che fa ammettere gli errori agli altri ma l'umiltà-un conto è sapere che si sbaglia,altro conto è ammetterlo.



Non darei per scontato che la Conoscenza porti al ragionamento, anzi è lo stato delle cose da cui quest'ultimo può essere esulato!
Non trovo poi importante l'ammissione o l'esternazione dell'errore rispetto alla coscienza dell'averlo commesso. Il prenderne atto è già di per sé stesso, per forza di cose, un'ammissione! il renderne altri partcipi non ha alcun valore se non estetico! [SM=g27822]
MAGUS ALTAIR
00domenica 28 marzo 2004 22:24
Bibliografia
Nella cartella "Osservatorio", dedicata alla segnalazione di testi
e altro materiale, ho riportato una piccola bibliografia di base sull'
argomento.
Qui vorrei solo dire due parole sulla questione in quanto tale.

La mia "contestazione" non era rivolta tanto al merito delle conclusioni
di trinity, quanto al metodo: lo studio di questo tema negli anni mi
ha portato a ritenere insufficienti storicamente le conclusioni sia
di chi difende a spada tratta le posizioni della tradizione cattolica,
sia di chi le osteggia e si schiera con gli ebrei piuttosto che con
gli gnostici o con qualunque altra corrente.
Il punto è che se si ha un atteggiamento sereno e rigoroso non si può
che concludere che non vi sono prove scientifiche sufficienti per
avvalorare una tesi o l'altra: sappiamo solo che il messaggio
originale di Gesù, quale che fosse, ha generato varie tradizioni
che si sono combattute nei secoli, ma non è possibile avere la prova
definitiva che affermi quale di queste tradizioni è quella autentica.
Possiamo leggere mille libri, e troveremo mille tesi, ma sono comunque
opinioni: ma proprio perchè molti di questi libri sono stati scritti
da persone che in buona fede hanno dedicato tutta la loro vita
allo studio di questi argomenti, dobbiamo accettare questa incertezza,
anche se è ovvio che ogni autore proporrà la sua tesi come quella "vera".
Se non ci si accontenta del dubbio, si deve fare un atto di fede,
in positivo (come chi crede nell'autorità dogmatica della Chiesa)
oppure in negativo (come chi ritiene che la Chiesa abbia travisato
il messaggio di Gesù, in buona o cattiva fede).

[Modificato da MAGUS ALTAIR 28/03/2004 22.24]

.:avatar:.
00lunedì 29 marzo 2004 16:08
Il tempo e' tiranno ed ho soltanto qualche momento per dire una cosa: complimenti Magus. Se solo avessi avuto il tempo avrei scritto lo stesso, anche se forse non sarei stato cosi' gentile questa volta. Il motivo e' che oramai mi sono stancato di trovarmi in discussioni dove l'analisi testuale (o dei dati storici) viene condotta in maniera superficiale solo al fine di rafforzare un'ipotesi esistente in precedenza!
Se davvero la nostra e' una ricerca della verita', dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti che la critica di oggi ci fornisce... e vi posso assicurare che non sono pochi ne tantomeno cosi' di parte come si crede. Vogliamo il gossip o la conoscenza? Siamo pronti a rinunciare a nostre credenze di fronte ai fatti? Stesso discorso vale ovviamente anche per i dati scientifici.

Ora scappo, ma mi interessa approfondire questo vitale punto... perche' se sbagliamo nel modo di porci, la nostra ricerca rischia di essere vana.

Un saluto ai "molti esperti", "molti critici" e "molti scienziati" che fanno sempre il piacere di spuntare in certe discussioni per avvalorare le tesi! [SM=g27822]
trinity978
00lunedì 29 marzo 2004 17:20
Re:

Scritto da: .:avatar:. 29/03/2004 16.08
Il tempo e' tiranno ed ho soltanto qualche momento per dire una cosa: complimenti Magus. Se solo avessi avuto il tempo avrei scritto lo stesso, anche se forse non sarei stato cosi' gentile questa volta. Il motivo e' che oramai mi sono stancato di trovarmi in discussioni dove l'analisi testuale (o dei dati storici) viene condotta in maniera superficiale solo al fine di rafforzare un'ipotesi esistente in precedenza!
Se davvero la nostra e' una ricerca della verita', dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti che la critica di oggi ci fornisce... e vi posso assicurare che non sono pochi ne tantomeno cosi' di parte come si crede. Vogliamo il gossip o la conoscenza? Siamo pronti a rinunciare a nostre credenze di fronte ai fatti? Stesso discorso vale ovviamente anche per i dati scientifici.

Ora scappo, ma mi interessa approfondire questo vitale punto... perche' se sbagliamo nel modo di porci, la nostra ricerca rischia di essere vana.

Un saluto ai "molti esperti", "molti critici" e "molti scienziati" che fanno sempre il piacere di spuntare in certe discussioni per avvalorare le tesi! [SM=g27822]


se ti scoccia che le cose siano dette in modo superficiale fa come ha fatto magus e includi una bibliografia anzichè giocare a chi ne sa di più!non vedo perchè saresti dovuto essere meno gentile dal momento che la maleducazione è indice di ignoranza,anche se magari le tue conoscenze sono tante,,,io penso che un forum dovrebbe divulgare informazione non rimproverare chi ne sa meno!

[Modificato da trinity978 29/03/2004 17.23]

Fenrir II
00lunedì 29 marzo 2004 20:54
Re:

Scritto da: .:avatar:. 29/03/2004 16.08
Il motivo e' che oramai mi sono stancato di trovarmi in discussioni dove l'analisi testuale (o dei dati storici) viene condotta in maniera superficiale solo al fine di rafforzare un'ipotesi esistente in precedenza!



Mammamia Avatar quanto hai ragione...ricordi i "bei tempi"!!![SM=g27825]

Trinity, non era offensivo, hai mal interpretato la cosa, solo stufo di discorsi un po' fini a se stessi, ove la Conoscenza deve per forza passare per la banalizzazione di vie convenzionali e fin troppo e mal trafficate!
Elohangel
00lunedì 29 marzo 2004 21:53
Re: Un particolare

Scritto da: -Lubna 26/03/2004 22.10
della religione cattolica che mai mi ha convinto è questo:

Il dogma

magari potrei motivare questa affermazione portando vari esempi a supporto...ma mi piacerebbe sapere se "il dogma" lascia interdetto anche qualcun'altro di voi...





Per quanto mi riguarda, non l'ho mai accettato non solo dalla Chiesa cattolica ma da qualsiasi altra casta religiosa.
Il mio sentire cristiano cozzava con i vari precetti e regole e divieti di questa Chiesa che non ha più niente in comune con la Religione Cristiana poiché di cristiano non ha affatto niente.



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