aiuto contro la pornodipendenza

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vincenzop
00domenica 11 aprile 2004 18:40
Sono un ex pornodipendente da tre mesi, almeno fino ad oggi. Dopo 6 anni di inferno, giorno dopo giorno sto recuperando le mie energie migliori, la mia sessualità reale, la mia gioia di vivere, la mia capacità di assumermi delle responsabilità verso me stesso.
Questo è stato possibile grazie ad un anno di terapia con uno psicoterapeuta santo (santo perché mi ha salvato) ed al gruppo di auto aiuto che ho fondato nell'aprile scorso.
Se qualcuno è interessato a questa mia straordinaria esperienza, possiamo discuterne. Se qualcuno vuole saperne di più può andare su questo sito


A presto.

Vincenzo

[Modificato da arielbianca 11/04/2004 19.33]

arielbianca
00domenica 11 aprile 2004 19:36
Benvenuto.[SM=x213435]

Ho tolto l'indirizzo del sito per un regolamento interno del forum (che spero tu abbia letto).
Se qualcuno avra' interesse verso questo tipo di problema, in privato, potrai inviarlo.

Momo-
00domenica 11 aprile 2004 20:15
[SM=g27828]
ma si può...

quante dipendenze ci si inventa[SM=x213436]
vincenzop
00domenica 11 aprile 2004 20:39
Re:

Scritto da: Momo- 11/04/2004 20.15
[SM=g27828]
ma si può...

quante dipendenze ci si inventa[SM=x213436]



Perché dici che questa dipendenza è "inventata"? 20 anni fà quelli che mangiavano come pazzi, qualsiasi cosa potessero ingurgitare e poi vomitavano e poi ricominciavano erano definiti "golosi". Ed invece erano "bulimici".
Il fatto che tu non abbia mai sentito parlare di dipendenza dalla pornografia non significa che questa non esista.

Vincenzo
vincenzop
00domenica 11 aprile 2004 20:43
Re: pornodipendenza

Scritto da: arielbianca 11/04/2004 19.36
Benvenuto.[SM=x213435]

Ho tolto l'indirizzo del sito per un regolamento interno del forum (che spero tu abbia letto).
Se qualcuno avra' interesse verso questo tipo di problema, in privato, potrai inviarlo.




Cara ariel, grazie per il benvenuto e scusami l'errore. Ma sarei interessato a sapere tu cosa ne pensi.

Vincenzo
vincenzop
00domenica 11 aprile 2004 20:51
Re:

Scritto da: arielbianca 11/04/2004 19.36
Benvenuto.[SM=x213435]

Ho tolto l'indirizzo del sito per un regolamento interno del forum (che spero tu abbia letto).
Se qualcuno avra' interesse verso questo tipo di problema, in privato, potrai inviarlo.



Comunque per trovare il sito è sufficiente cercare su google la voce pornodipendenza

Vincenzo
MAGUS ALTAIR
00domenica 11 aprile 2004 21:10
Benvenuto!

La pornodipendenza può sicuramente essere un problema, come ogni tipo
di dipendenza, perchè limita la propria volontà e dunque la propria
libertà.
Mi fa piacere che tu ne sia uscito.
vincenzop
00domenica 11 aprile 2004 21:32
Re:

Scritto da: MAGUS ALTAIR 11/04/2004 21.10
Benvenuto!

La pornodipendenza può sicuramente essere un problema, come ogni tipo
di dipendenza, perchè limita la propria volontà e dunque la propria
libertà.
Mi fa piacere che tu ne sia uscito.


Grazie, caro Altair, per le tue parole.
Mi affascina la frase che tu hai utilizzato. La hai presa da qualcuno o è tua? La vorrei utilizzare per alcune discussioni all'interno del mio gruppo di auto aiuto.

Vincenzo
Momo-
00domenica 11 aprile 2004 22:29
si si..esiste lo immagino, è una delle tante "malattie" che oggi spuntano fuori come funghi, sono tutti malati, pedofili, stupratori, assassini, depravati, guardoni...

Chi è malato davvero, non credo che abbia tempo ne voglia di essere pornodipendente, tantomeno un africano che muore di fame sarebbe il caso di parlare prima delle vere malattie e dei veri problemi no?
Gnomos
00domenica 11 aprile 2004 23:31
...
Hai detto bene Momo, anche se poco comprensiva la tua affermazione è esatta, questa "malattia" come tante altre è originata dalle deviazioni che comporta la nostra società, un società che ha perso di vista l'essenziale e l'ha sostituito con l'eccesso.

Vincenzo a me farebbe piacere conoscere la tua esperienza che in questo momento mi sembra così aliena... In cosa consiste esattamente questa dipendenza?
arielbianca
00lunedì 12 aprile 2004 07:31
Sulle piu' recenti dipendenze so che e' riconosciuta tale quella da gioco. Il fine ultimo del giocatore potrei pure comprenderlo (una vincita colossale) ma su questo disturbo comportamentale, da cui sei oramai guarito, non saprei davvero cosa pensare.
Se vorrai spiegarci di cosa si tratti te ne sarei grata.



MAGUS ALTAIR
00lunedì 12 aprile 2004 10:26
Re: Re:

Scritto da: vincenzop 11/04/2004 21.32
Grazie, caro Altair, per le tue parole.
Mi affascina la frase che tu hai utilizzato. La hai presa da qualcuno o è tua? La vorrei utilizzare per alcune discussioni all'interno del mio gruppo di auto aiuto.
Vincenzo



Le parole che ho usato sono mie, e credo di aver detto una cosa
che ritengo ovvia. Tuttavia, se ritieni possano essere utili
a qualcuno, usale pure ci mancherebbe! [SM=g27822]

Aggiungo:
sicuramente la nostra società crea delle dipendenze, ma anche questa
tragica verità è una cosa ovvia, o sbaglio?
Il problema è: posto che una società strutturata in un certo modo
le crea, o si cambia la società o (nel frattempo) si cerca
un metodo efficace per "parare" i colpi.
arielbianca
00lunedì 12 aprile 2004 10:50
La societa' puo' creare luoghi e modi con cui poter esperimere un disagio interiore che puo' venir esternato con una dipendenza (ovviamente non solo!).
Non c'e' una dipendenza realmente creata dalla societa'.
vincenzop
00lunedì 12 aprile 2004 12:21
Re:

Scritto da: arielbianca 12/04/2004 7.31
Sulle piu' recenti dipendenze so che e' riconosciuta tale quella da gioco. Il fine ultimo del giocatore potrei pure comprenderlo (una vincita colossale) ma su questo disturbo comportamentale, da cui sei oramai guarito, non saprei davvero cosa pensare.
Se vorrai spiegarci di cosa si tratti te ne sarei grata.





Per ora, brevemente, ti rispondo, ma tornerò ampiamente sull'argomento.
Il fine del giocatore non è vincere la somma colossale: prova ne sia che lui, finché non ha finito tutti i soldi che aveva quando è entrato, non lascia il casino. Il fine è distogliersi dalla sua realtà, provare emozioni che lui possa controllare, senza il rischio/dovere di mettersi in qualche modo in discussione.
Lo stesso il pornodipendente: non è un problema sessuale, una incapacità di avere rapporti con l'altro sesso, una pulsione erotica estrema. E'perdersi in un mondo irreale, a sua completa disposizione, dove la nozione del tempo viene ad annullarsi. E dove viene ad annullarsi la nozione di se stesso.
La maggior parte degli iscritti al mio gruppo sono persone che hanno regolarmente un partner, che amano e stimano, ma per il quale, a causa della obnubilazione pornografica, hanno perso la carica erotico/sessuale. Sono divenuti, cioè, impotenti psichicamente e fisicamente.
A presto.

Vincenzo
Fenrir II
00lunedì 12 aprile 2004 13:56
...
Vorrei spezzare una Lancia a favore dell'affermazione di Momo che parla di "dipendenze inventate", verò è che ad alcune è stato attribuito un nome diverso, o meglio una diversa patologia come nel caso della bulimia e parecchie altre. Vero anche che in alcuni casi l'oggetto del "desiderio" è ciò che abbiamo a portata di mano, e ciò che spesso abbiamo a portata di mano non è null'altro di ciò che ci viene più o meno inmplicitamente "offerto". Nel caso di patologie come la pornodipendenza, o la videodipendenza o altre legate alla febbre da eccesso di velocità, sono perlopiù legate ad atteggiamenti che la sociètà si è inventata e che hanno pilotato, persone già sotto questo punto di vista labili, a fare delle inconscie scelte sugli "atteggiamenti" a loro più congeniali.
In mancanza della pornografia ci si sarebbe probabilmente indirizzati a qualcos'altro capace di supplire a carenze o bisogni il più delle volte più indotti che reali.
Da questo dato di fato troverei corretto utilizzare l'aggettivo inventate! In fondo sarebbe improbabile inventarsi dei problemi se non fossimo a conoscenza del fatto che esistono!
La pornodipendenza ha a mio avviso una groissa matrice di problematica sessuale, anche se non la si ritroverà certo in superficie. E' quella matrice inconscia che ha pilotato la persona a perdersi in un determinato ambiente piuttosto che in un'altro. E' solo il modus di risoluzione del proprio problema che è simile come lo sono le motivazioni stesse, per il resto c'è una situazione prettamente soggettiva ediversa fra l'esternazione di un bisogno ed un'altro!

Se non fosse esistita la pornografia probabilmente non avresti avuto altre patologie! Non è stata la valvola di sfogo di un disagio, è stata l'origine stessa del disagio!
Bè questa è la mia opinione con il beneficio di inventario che hanno anche le altre! [SM=g27822]
hiram-abif
00lunedì 12 aprile 2004 16:49
i nuovi mezzi creano...
Tutto ciò che esiste di nuovo crea delle dipendenze, specialmente ciò che "stimola" la mente e ci rende passivi.
E' una vera dipendenza quella della pornografia, a causa degli stimoli visivi che crea ed appaga le fantasie irrealizzabili (o meglio che si credono tali). Questo è un effetto dooping che agisce sia attraverso l'adrenalina ( di cui si diviene dipendenti, anche se è una dipendenza soft) sia lo stimolo vouajeristico, che è invece una vera dipendenza determinata dall'insicurezza sessuale.
E' una cosa vera e molto diffusa ed è un bene parlarne in quanto la parola può aiutare davvero.
Che esiste questa dipendenza il mercato della pornografia lo sa benissimo ed usa tutti gli strumenti atti a crearla.
Comunque ritengo che si possa scegliere di non farne uso ed è proprio il moto che ha spinto vincenzop ad agire. Bravo! E grazie per l'esserti aperto a noi.[SM=g27811]
settedinove
00lunedì 12 aprile 2004 19:05
Ti faccio i miei migliori auguri Vincenzo..
Tuttavia, mi chiedo il motivo che ti spinge a parlare ancora del disagio che ti ha accompagnato durante quel periodo così spiacevole.. Non penso che tu abbia bisogno di un ulteriore confronto, sei stato seguito da un bravo terapeuta, chissà con quante persone hai discusso di questo problema...
Capisco che non é passato molto tempo, ma adesso che stai meglio perché non canalizzare l'attenzione verso qualcosa d'altro?
Sulle discussioni aperte in questo forum, ad esempio....
Un abbraccio [SM=g27822]
vincenzop
00lunedì 12 aprile 2004 23:34
Re: i nuovi mezzi creano...

Scritto da: hiram-abif 12/04/2004 16.49
Tutto ciò che esiste di nuovo crea delle dipendenze, specialmente ciò che "stimola" la mente e ci rende passivi.
E' una vera dipendenza quella della pornografia, a causa degli stimoli visivi che crea ed appaga le fantasie irrealizzabili (o meglio che si credono tali). Questo è un effetto dooping che agisce sia attraverso l'adrenalina ( di cui si diviene dipendenti, anche se è una dipendenza soft) sia lo stimolo vouajeristico, che è invece una vera dipendenza determinata dall'insicurezza sessuale.
E' una cosa vera e molto diffusa ed è un bene parlarne in quanto la parola può aiutare davvero.
Che esiste questa dipendenza il mercato della pornografia lo sa benissimo ed usa tutti gli strumenti atti a crearla.
Comunque ritengo che si possa scegliere di non farne uso ed è proprio il moto che ha spinto vincenzop ad agire. Bravo! E grazie per l'esserti aperto a noi.[SM=g27811]



E' tutto giustissimo. Su una cosa sola non sono daccordo con te, quando dici che è una vera dipendenza determinata dall'insicurezza sessuale.
La mia esperienza personale e quella di tanti altri del gruppo mi dice che non c'è alcun nesso tra la dipendenza da pornografia e l'insicurezza sessuale. Ovvero, un nesso c'è, ma è che questa insicurezza è una conseguenza della dipendenza, non la causa. Prima della dipendenza (1996)io avevo una vita sessuale assolutamente gratificante, ho avuto fidanzate intelligenti e belle, con le quali avevo una comunione ed una complicità emotiva e fisica completa. Dopo due o tre anni di dipendenza ho cominciato a sentire una non attrazione fisica verso le mie partner ed una tristissima insicurezza sessuale. Ora sto ricominciando a ritrovare la mia dimensione.

Vincenzo
-Lubna
00lunedì 12 aprile 2004 23:46
Re: Re: i nuovi mezzi creano...

Scritto da: vincenzop 12/04/2004 23.34


Prima della dipendenza (1996)io avevo una vita sessuale assolutamente gratificante, ho avuto fidanzate intelligenti e belle, con le quali avevo una comunione ed una complicità emotiva e fisica completa....



...tutte!!! Intelligenti!!! Belle!!
..e allora..
Il problema sta a monte secondo me.
vincenzop
00lunedì 12 aprile 2004 23:57
Re: discussione

Scritto da: settedinove 12/04/2004 19.05
Ti faccio i miei migliori auguri Vincenzo..
Tuttavia, mi chiedo il motivo che ti spinge a parlare ancora del disagio che ti ha accompagnato durante quel periodo così spiacevole.. Non penso che tu abbia bisogno di un ulteriore confronto, sei stato seguito da un bravo terapeuta, chissà con quante persone hai discusso di questo problema...
Capisco che non é passato molto tempo, ma adesso che stai meglio perché non canalizzare l'attenzione verso qualcosa d'altro?
Sulle discussioni aperte in questo forum, ad esempio....
Un abbraccio [SM=g27822]



Caro settedinove, tante volte ho pensato di lasciare il gruppo e di interrompere questa mia ostinazione a far sapere al maggior numero di persone che chi è dipendente non è il solo, che esiste una via per la liberazione.
Ma poi arriva una lettera come questa di ieri:

Da: "SILVIA"
Data: Dom Apr 11, 2004 10:34 pm
Oggetto: non so perchè succede


Ciao a tutti quelli che stanno leggendo questa e-mail, spero che a qualcosa possa servire, voglio raccontare la mia toria,io ho 22 anni e fin da quando ero bambina, mi toccavo, all'inizio per gioco, poi scoprendo che il gioco portava piacere, sempre più spesso, quando poi nell'adolescenza ho incontrato i primi amori, il mio mastubarsi si faceva sempre più raro, ma poi ricominciavo una volta che mi lasciavo con la persona con cui ero, il mio primo materiale pornografico erano le letture, avevo ed ho dei libri pornografici che ora nn leggo più,
ma poi tre anni fa ho fatto il primo collegamento ad internet ed è arrivata la mia lenta rovina, inizialmente nemmeno me ne accorgevo, ma poi è divenuto sempre più impossibile sostenere questa situazione.
Vi starete chiedendo cosa avrò mai fatto?? Be tutto quello che si può fare con internet, scaricarmi foto pornografiche, video l'ultimo questo pomeriggio (anche il giorno di Pasqua)poi mi toccavo, mi facevo foto con la mia macchina fotografica e le spedivo a chi me le chiedeva per farmi dire sei bella almeno mi toccavo di più, e arrivavom sempre più al piacere..al peccato..peccato che ha frantumato me stessa, nn mi riconosco più nella brava ragazza che mia madre crede che io sia,mi sento una puttana, rovinata dentro da un vizio al quale voglio dire basta, ma nn so proprio come devo fare, ho letto qualche lettera delle vostre, volevo rispondere magari aiutando
anche altri, ma come faccio io se la prima ad aver sbagliato sono proprio io, spero che questa volta ho intrapreso la strada giusta e che da oggiin avanti questo mio vizio si interrompa, e mi faccia arrivare alla mia serenità.Grazie per l'attenzione Silvia


Capisci, settedinove, non si possono abbandonare così le persone.

Un abbraccio.

Vincenzo
Momo-
00martedì 13 aprile 2004 00:03
un consiglio contro la pornodipendenza:

non essere pornodipendente

santi numi...
vincenzop
00martedì 13 aprile 2004 00:13
Re: Re: Re: i nuovi mezzi creano...

Scritto da: -Lubna 12/04/2004 23.46


...tutte!!! Intelligenti!!! Belle!!
..e allora..
Il problema sta a monte secondo me.


A monte di che?
A valle di che?
Non capisco.

Vincenzo
saman
00martedì 13 aprile 2004 00:33
Concordo, il problema sta a monte...
(continuo a rimpiangere la cara vecchia Siberia...
lì almeno ci si rinfrescava per bene le idee...)
Un abbraccio...
settedinove
00martedì 13 aprile 2004 08:56
Devo approfondire questo meccanismo psicologico che spinge le persone che hanno un "problema" a voler salvare il mondo dal "loro problema"... Davvero non lo comprendo, o meglio, io rimarrei concentrata su me stessa almeno fino a guarigione completa..e forse anche dopo..
Boh!
Gnomos
00martedì 13 aprile 2004 09:07
...
Caro Vincenzo, visto che siamo in un forum che tratta argomenti inerenti alla sfera della spiritualità posso chiederti che ruolo ha avuto la tua religiosita nel cammino di liberazione da questa dipendenza?

Lo chiedo specie in luce della mail che hai pubblicato, la ragazza sembra avere più problemi di coscienza cattolica che di impotenza sessuale/affettiva, il che a mio avviso è abbastanza differente.
.:avatar:.
00martedì 13 aprile 2004 18:33
Tramite un pò di navigazione sono riuscito a raggiungere il sito di Vincenzo... che dire, sono rimasto abbastanza colpito dalla sofferenza che queste persone si infliggono. Sopratutto per problemi di relazionarsi con il proprio partner... insomma è una dipendenza che rischia di compromettere qualcosa che essi stessi amano. E di cosa ne hanno bisogno poi se il loro partner dovrebbe soddisfarli anche dal lato puramente fisico di una cui carenza l'utilizzo di materiale porno sembra essere la fonte?

Che dire... non dirò una parola.
-Lubna
00martedì 13 aprile 2004 22:13
Re: Re: i nuovi mezzi creano...
Affermando che
"il problema sta a monte"
intendo dire che, probabilmente, non è questo il problema principale.
Senza voler fare la psichiatra improvvisata, ha tutta l'aria di un sub-problema causato da un qualcosa più consistente.

Se, ad esempio, non si potesse disporre di una rete, o tutta una serie di pubblicazioni, libri o quant'altro....il problema a non esisterebbe assolutamente! Intendo dire, non esisterebbe in questa forma.. Sarebbe interessante a questo punto, capire quale forma potrebbe assumere....

Inoltre:

Gli estremi:

Donna-Fidanzata-modello-bellissima-intelligentissima

Donna-Modella-Porno

...non è che alle radici di un problema del genere, possa esserci una errata e estremistica concezione del modello femminile?



[Modificato da -Lubna 13/04/2004 22.14]

-Lubna
00martedì 13 aprile 2004 23:05
..e se..
...e se quella che tu chiami "pornodipendenza" fosse il tuo vero modo di esprimere la sessualità?

Non te lo sei chiesto?

E vincendo la pornodipendenza, magari hai soffocato il tuo vero io?

Magari il vero problema è qui e ora....[SM=g27815]
Fenrir II
00martedì 13 aprile 2004 23:49
...
Scritto da: vincenzop 12/04/2004 23.34

Prima della dipendenza (1996)io avevo una vita sessuale assolutamente gratificante, ho avuto fidanzate intelligenti e belle, con le quali avevo una comunione ed una complicità emotiva e fisica completa....


Ma questo non è sintomo di assenza di problemi! Neppure dal punto di vista sessuale. Spesso non è nella fisicità, nè a livello mentale che si manifestano, spesso sono del tutto asintomatici fino al punto in cui esplodono, o si insinuano lentamente nella nostra vita! Il problema è che il più delle volte non se ne ha coscienza fino a che ciò non succede, e spesso neppure successivamente!
Nessuno di noi è normale visto da vicino!
vincenzop
00mercoledì 14 aprile 2004 02:54
Re: Re: Re: i nuovi mezzi creano...

Scritto da: -Lubna 12/04/2004 23.46


...tutte!!! Intelligenti!!! Belle!!
..e allora..
Il problema sta a monte secondo me.


A monte di che?
A valle di che?
Non capisco

Vincenzo
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