dedicare "troppo tempo" a internet.

hiram-abif
00giovedì 1 aprile 2004 22:17
Ci sono molti casi in cui famiglie hanno manifestato il disagio a causa di uno o più dei componenti, per il troppo utilizzo di internet, chat, o, per passione del PC semplicemente.
Perchè può subentrare una crisi all'interno di una famiglia secondo voi?
Gnomos
00giovedì 1 aprile 2004 22:23
...
Le famiglie manifestano disagio per ogni cosa perchè semplicemente sono un'istituzione inumana.
Fenrir II
00giovedì 1 aprile 2004 22:33
...
bè gli stessi motivi, ampliati li si possono "recuparare" dalle crisi dei sistemi sociali. Carenza del senso di appartenenza, e quindi stimolo all'autoisolamento, eccesso dello stesso e quindi stimolo alla fuga. Bisogni di estraneamento anche per motivi più futili come il bisogno di una sorta di perduta privacy, il voler ritrovarsi, la curiosità e in alcuni casi la patologia di dipendenza che ne può derivare! Ogni nucleo è in fondo un mondo a sè, con equlibri che si vorrebbero stabili, ma che di stabilità, spesso ne hanno poca!
La "fuga" di un idividuo da nucleo viene in parte vissuta come l'inizio della comunque inevitabile disgragazione dello stesso, a cui per uno strano (immotivato!) istinto di sopravvivenza, si "deve" porre rimedio!
Internet, o il PC, o altro sono solo mezzi di comodo, non il problema. Ma questo non te lo devo dire certo io.

Sull'odierna carenza del senso di Famiglia, e di conseguenza del senso di Stato, e la caduta inevitabile dei Valori Tradizionali, si potrebbero spendere fiumi di parole, ma non credo che sia questo l'argomento che intendi affrontare ora![SM=g27822]
Momo-
00giovedì 1 aprile 2004 23:39
ma perchè..
se la cosa diventa "patologica" mi sembra ovvio, se un membro della mia famiglia giocasse tutto il giorno con la play station, o chattasse tutti i santi giorni per mezza giornata, magari su quei siti per trovare l'anima gemella..non dico che manderei la famiglia in crisi, ma un po' basita sarei! poi faccia quello che vuole...[SM=g27825]

Gnomos sei sempre lapidario nei commenti[SM=g27828]
a me sembra tutt'altro che inumana, è l'organizzazione sociale più naturale che ci sia, forse diventa un problema quando una famiglia si considera "istituzione", come dici tu.
Gnomos
00venerdì 2 aprile 2004 09:37
...

Non credo sia molto naturale, in primis perchè la monogamia non è naturale per l'uomo, e questo a lungo andare, escludendo pochi fortunati casi, trasforma la vita di coppia all'interno della famiglia in una prigione senza sbarre che genera astio ed indifferenza.
In secondo luogo per i figli, la maggior parte dei problemi psicologici che uno ha sono nati dalla sua famiglia, dipendenze, valori sballati, fobie, tutto perchè si assume come modello assoluto due individui che raramente sono persone equilibrate.
Non ho idea di come si possa ovviare a questo... bhe... magari con un patentino di procreazione!?[SM=g27814] [SM=g27828]


Momo-
00venerdì 2 aprile 2004 10:13
si certo ma non è il nucleo familiare in se ma come si vive all'inerno di esso, il suo equilibrio.
E' naturale perchè se ci pensi, è impossibile l'assenza di strutture familiari e dei sentimenti o legami che nascono di conseguenza, in questo senso intendevo[SM=g27817] ...poi le forzature o monogamie varie sono un altro discorso..

[Modificato da Momo- 02/04/2004 10.27]

.:avatar:.
00venerdì 2 aprile 2004 10:17
Tutti i membri della mia famiglia sono affetti da una qualche computer-fobia, che si manifesta nel gridare allo scandalo appena cerco di usare il computer per motivi non direttamente legati al mio percorso di studi. Mio padre e' cosi' simpatico da darmi quasi del "drogato" per il computer... ma io dico, un paio di ore al computer sono forse sintomo di qualche grave carenza sociale o dipendenza? Eppure e' cosi' che lo ritiene il capo famiglia. Inutile dire che la cosa mi da terribilmente fastidio, visto che si basa su...niente. Ma ovviamente quello che fa le spese sono io, privato dei vari strumenti informatici (nonostante al giorno d'oggi siano praticamente una necessita')

Internet e' un mezzo, per fare cio' che altrimenti avremmo fatto in altro modo (sia esso approfondire le proprie conoscenze, ascoltare musica o parlare con persone) con il vantaggio di poter andare direttamente nel campo che a noi interessa.

Stacco qui, questa e' uno di quegli argomenti che potrebbe anche farmi arrabbiare [SM=g27826]
Momo-
00venerdì 2 aprile 2004 10:33
è vero, anche i miei storgono un po'il naso, se mi vedono anche un' oretta al computer non per motivi di studio...credo che sia semplicemente un problema generazionale, loro non facevano "queste cose", non sanno manco accenderlo un computer, di conseguenza gli pare strano, anomalo! ovviamente parlo dei miei, o comunque di genitori di una certa età, che hanno avuto determinati stili di vita...[SM=g27829]

[Modificato da Momo- 02/04/2004 10.41]

Fenrir II
00sabato 3 aprile 2004 03:10
...
...i miei...bò, a volte mi piacerebbe sapere dove sono!!! In teoria abiterebbero al piano inferiore, ma in pratica è dura dire dove in realtà abitino! Ultimamente li sento di più proprio grazie al computer!!! Sarà una mallattia di famiglia ma chattiamo più che parlare! L'importante è che si stiano divertendo, e di questo sono sicuro!!!!
arielbianca
00sabato 3 aprile 2004 06:02
Le crisi famigliari ci sono indipendentemente dall'uso o meno del PC o della rete o degli hobby di qualunque genere.

Credo che l'alto utilizzo crei preoccupazione perche' :

-i Media diffondono da tempo messaggi in tal senso,
-in piu' li infarciscono della perversione che aleggerebbe su Internet per creare ancor piu' interesse,
-perche' la cultura e la conoscenza di massa oramai si forma grazie alla tv,
-le bollette telefoniche che mandano in deficit i conti [SM=g27828]
ShiningRain
00lunedì 5 aprile 2004 09:09
perché è così importante nelle nostre vite?

i miei dicono che ne sono drogata. che ci passo troppo tempo davanti, che ormai non faccio altro. che sono diventata intrattabile... ma intrattabile lo sono sempre stata. prima del pc dicevano fossi drogata del cellulare e prima del cellulare c'erano i giornali musicali.. mi hanno sempre colpevolizzato di essere drogata di quello che io chiamo interesse e passatempo. perché? solo perché magari non mi fermo a parlare con loro dopo cena, perché preferisco stare per i fatti miei che star ad ascoltare loro, perché non abbiamo un bel rapporto, perché non mi sento a mio agio tra loro, perché odio le loro mille domande (sempre le stesse poi, duri a capire le risposte? memoria corta?) e mille accuse assurde e infondate. [SM=g27834]
.:avatar:.
00lunedì 5 aprile 2004 11:48
Ok, non sono solo al mondo... [SM=g27834]

Ci vorrebbe solo un pizzico di comprensione in piu'... altrimenti la reazione e' inevitabile: vivere nella famiglia piu' come ospiti che pensano ai fatti suoi, che come figli.
jezabel
00martedì 6 aprile 2004 10:12
io oramai
oramai vivo da sola, e sono contenta di avere la re[SM=g27828] te, perchè, come dicevo latrove, è una fonte infinita di informazioni, di immagini, di curiosità.

mi permette di esprimermi, io adoro parlare...

Clio Apsara
00mercoledì 21 luglio 2004 22:38
Ciao,

qui a casa mia siamo tutti in Internet e quindi a nessuno salterebbe mai in testa l'idea di lamentarsi per questo.
Inoltre io uso il computer anche per motivi di lavoro, per cui passo molte ore al PC e da qui a...scivolare nell'Internet il passo è breve.

Ma che si può fare? L'Internet ormai appartiene alla nostra cultura, e va bene così. L'unica cosa che mi infastidisce a volte è che, interessandosi ad argomenti particolari di ricerca, le informazioni che si trovano in rete sono spesso troppo superficiali. In quel caso bisogna ricorrere al vecchio metodo di biblioteche ed archivi.

Ma non si può avere tutto dalla vita...[SM=x213436]

BB & baci[SM=x213434]
Clio
Lantana
00domenica 29 agosto 2004 20:10
Spesso mi trovo di fronte ragazzini molto piccoli (intendo tra gli 11 ed i 14 anni) che stanno oggettivamente troppo tempo al computer (troppo tempo per me significa ore ed ore oppure la notte). Il problema in questi casi, a mio avviso, non è della rete ma è delle famiglie che non esercitano quella funzione che dovrebbe essere loro naturale, quella di controllo ed educazione.
Questo è senz'altro sbagliato, ma rifiuto con forza la colpevolizzazione di internet per uno sbaglio che attiene esclusivamente alle persone che ne fanno uso, o ne lasciano fare un uso improprio ai figli.

Immagino che non vi fosse la rete, vi sarebbe qualcosa di diverso: playstation, televisione e quant'altro... Ho l'impressione che dire che "internet crea dipendenza", sia una scusa per coloro che non intendono assumersi le proprie responsabilità, ma questo è un problema sociale che va ben oltre, purtroppo.

Qualche anno fa si diceva che i bambini e ragazzini stavano troppo alla tv, ora troppo al computer.. domani chissà a cosa si dirà che stanno davanti, pur di non affrontare il vero problema che sta alla base di tutto questo...

Comunque un paio di ore, non è davvero dipendenza... è curiosità e voglia di conoscere, cose che francamente trovo più che positive
[SM=x213431]
puntolucente
00domenica 10 ottobre 2004 13:36
Beh che besista una malattia chiamata internet dipendenza è ormai appurato e che faccia gli stessi effetti di una droga idem, ma dipende molto anche dal soggetto in questione per cui non tendo mai a demonizzare l'oggetto, come ogni cosa internet può essere positivo o negativo dipende dall'uso che ne fa il singolo, a me risulta molto utile per le mie ricerche, in internet è molto più facile arggiungere le informazioni che in qualsiasi altro modo, dipende quindi dall'uso e consumo che se ne fa e lo stesso discorso vale per chat forum e quant'altro...personalmente sono mezzi di comunicazione e di crescita e di confronto, per qualcun'altro possono essere altro ma sono problemi dell'altro io sono per la liberà e per il rispetto..
Un piccolo appunto sulla monogamia...ma quando dite che l'uomo non è per natura monogamo vale anche per la donna? Percdhè spesso mi pare che se l'uomo non è monogamo lo si fa rientrare nell'ordine naturale delle cose, se però è la donna che non è monogama allora le cose cambiano... e ancora non ho ben capito dove sta scritto che per natura l'uomo non è monogamo dato che non mi pare che sia un'informazione contenuta nel DNA ma una bella scusa per mettersi apposto la coscienza..faccio presente che persino nel regno animale ci sono delle specie che sono monogame e fedeli...
MAGUS ALTAIR
00lunedì 11 ottobre 2004 09:51
Sicuramente vanno fatte valutazioni caso per caso.
Io personalmente sento molto questo problema perchè ho una bambina
piccola che prima o poi si interesserà inevitabilmente ad Internet.
Non vieterò nulla, ma vigilerò costantemente, stando anche molto
insieme a lei per farle conoscere il mezzo che, d'altronde, mi vedrà
usare molto spesso!
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