distanza ed amicizia.

hiram-abif
00domenica 23 maggio 2004 19:06
Carissimi finalmente sono tornato a scivere qui, in quello che a suo tempo definii il mio angolo di paradiso.
Trovo che qualcosa non va.
Eppure so, come più volte mi avete dimostrato,
che nel crescere talvolta si inciampa, ma noi affermammo che la superfice delle cose non ci avrebbe fermato e prevedemmo che non sarebbe stata una strada tutta rose e fiori...
Beh! scopro che siamo esseri umani e capita di non comprendersi, guai se non fosse così, il Tempio non è compiuto giusto Marco?
E la fortuna di avere un posto che fa unire delle persone da così tanta distanza fu a suo tempo motivi di orgoglio pur se misurato.
Inoltre qui sono confluiti pensieri di ogni tipo, ma con sempre la capacità di capire che non si può essere tutti uguali e che questa diversità era la nostra ricchezza...
Ora non voglio certo sostenere che qui ogni cosa è dovuta e neanche qui sia il centro della vita di qualcuno, questo è un forum dove confluimmo per le nostre particolarità, e dove i nostri "spigoli" abbiamo appreso a non rivolgerli verso qualcuno.
un posto dove venimmo dopo essersi allontanati da un altro che non faceva più per noi, cercavamo la nostra serenità ed il nostro condividere.
Non ho nessun diritto di dare ragione a l'uno o all'altro, ma non riesco a credere che non si possa lasciar cadere una piccola parte di noi per far spazio a qualcosa di grande e di raro.
Non voglio aggiungere molto, forse non ne ho il diritto, ma dopo la mia lontananza da qui, nel mio ritorno ho trovato qualcosa che non c'era, la diffidenza e la solita cosa del mondo l'incomprensione.
Mi dispiace, davvero tanto!
Possibile non si possa far niente?
Il mondo litiga ed a caro prezzo, altro non siamo che la rappresentazione di esso?
Davvero non siamo speciali? Mentivamo prima o lo facciamo adesso?
Voglio bene a questa cosa, nonostante il poco tempo che gli posso dedicare e glielo volete anche voi altrimenti non sareste qui. Cosa possiamo fare allora? Non esiste un punto di congiunzione vero, reale e non di circostanza?
Senza nessun obbligo, se volete lasciare questa mia cartella come semplice lettera, va bene, ma vi prego se volete scrivere qualcosa che sia di avvicinamente vero e sia pure un ritorno di quanto di meglio avevamo da dare in questo spazio..
Ho fiducia e non potrebbe essere altrimenti, nessuno avrebbe il coraggio di dirmi che venni nel posto sbagliato.
Una mano che ne attende due da stringere..
MAGUS ALTAIR
00domenica 23 maggio 2004 21:56
Innanzitutto un abbraccio caro Hiram, e bentornato!
Spero che tu possa essere ancora dei nostri... anzi, lo sei sempre
stato, la distanza non conta, ma se ora potrai scrivere qui saremo
ancora più vicini!

Il Tempio non è compiuto, perchè stiamo affrontando tutti quanti due impegni
importanti e difficili: stiamo tentando di costruire dentro di noi,
prima ancora che fuori, e di strada ce n'è tanta per tutti.
Sicuramente le incomprensioni che hai sentito sono reali, e il problema
non è solo nel merito dei discorsi, ma nell'atteggiamento di volersi tenere
a distanza, di volersi distinguere, di non volersi confondere con l'altro
e i suoi atteggiamenti, il suo essere, anche e soprattutto quando
non lo si comprende.
Io e Ariel andiamo ancora orgogliosi di questo forum, perchè è ancora
un luogo dalle molte potenzialità, che già ha realizzato molto su
molti piani, e vogliamo prepotentemente portare avanti questo progetto.
Ma questo progetto non è "nostro", ma di tutti coloro che qui lo
vogliono condividere e che hanno dimostrato, come te caro Hiram,
di volerci essere "dentro" e di volerlo "dentro".
Io non ho paura di sbagliare, e spero tanto che dagli errori miei
e di chiunque altro, tutti noi si possa imparare qualcosa e si possa
avanzare un pochino.
Questo pochino sarebbe in realtà moltissimo!
Io voglio farlo, posso sbagliare nel realizzarlo, ma è questo che
voglio fare, ed è con questo spirito che sono qui. Vorrei che tutti
avessero questo atteggiamento al di là delle idee diverse (oppure,
pur avendolo, sapessero realizzarlo meglio di me!) ma nessuno è
perfetto e non siamo certo tutti uguali, nè qui nè nel mondo
reale, perchè anche questo è il mondo reale, e le differenze sono
la normalità.
Accettare con rispetto e comprensione le diversità può essere scambiato
per gratuito buonismo: per me non è così. E' una mia opinione, ma
questo è ciò che penso.

Comunque non sei nel posto sbagliato! [SM=g27822]

[Modificato da MAGUS ALTAIR 23/05/2004 22.24]

arielbianca
00martedì 1 giugno 2004 05:15
Caro Hiram, le tue parole sono piene di amore e comprensione e davvero, ci volevano!! (qui ed ora! [SM=g27822] ).
Sto cercando di capire cosa possa imparare da tutto cio'.

Bentornato...[SM=g27822] [SM=g27838]


hiram-abif
00sabato 12 giugno 2004 23:22
I cerchi si stringono sempre.
Più andiamo in profondità più che l'abisso fa cedere qualcuno.
E' la natura delle cose.
Noi partecipiamo per la qualità e non per la quantità.
Se è caduta un'altra meteora, e come tale cadendo a causato qualche danno, avremo un cielo sempre più libero da pericoli e sempre più sereno.
Il tempo è sempre stato galant'uomo.
Io accetto sempre di comprendere che le persone possono non essere quello che credevo.
e da Magus, sono certo che non tevo attendermi sorprese, se non in positivo

PS: Scusami Magus se ho usato il tuo nome, ho scritto di getto per sentimento ed ho notato solo adesso l'errore.
Vi abbraccio entrambi Tu e Ariel.
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