Le Stanze dell'Anima I Percorsi dell'Uomo alla Ricerca di Se'

Gli Arcani Maggiori: I - Il Bagatto

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    MAGUS ALTAIR
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    00 05/08/2003 07:34
    Se la cosa può interessarvi, volevo affrontare una disamina
    dei simboli contenuti negli Arcani Maggiori dei Tarocchi,
    i quali, lungi dal costituire un mero strumento divinatorio,
    sono innanzitutto un libro che, appunto per simboli, ci
    conduce per mano verso la Grande Opera, ossia il processo di
    rigenerazione interiore.
    Era mia intenzione inserire un post per ogni Arcano, con inclusa
    anche la sua immagine (presa da Wirth, naturalmente!)
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    Gnomos
    Post: 395
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    00 05/08/2003 09:10
    ...

    La cosa mi interessa enormemente.



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    .:avatar:.
    Post: 526
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    00 05/08/2003 10:57
    Con piacere, visto anche che gli arcani maggiori sono anche il simbolo del percorso evolutivo-conoscitivo, attraverso tutte le sue tappe ed attraverso le porte.

    Io questo "percorso di consapevolezza" lo conosco dall'eremita in poi... quindi mi piacerebbe molto saperne di piu'
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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
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    00 05/08/2003 14:27
    Arcano I : Il Bagatto


    E' davvero un prestigiatore? Evidentemente no, approfondiamo!
    Il numero Uno è il numero della Causa Prima, dalla quale origina
    l'Universo come da un gioco con le sue regole, un gioco che però
    ci può far cadere nell'illusione che esista solo il gioco stesso,
    e non ciò che sta dietro.
    Wirth associa il Bagatto con la prima sephirah, Kether.
    Questa Causa Prima è un Principio di Attività, che è rappresentato
    da questo giovane che gioca con i quattro elementi:
    - la coppa = il sapere = l'acqua = l'angelo
    - la spada = l'osare = l'aria = l'aquila
    - la bacchetta = il volere = il fuoco = il leone
    - il pentacolo = il tacere = la terra = il toro
    Per ottenere questo controllo sugli elementi bisogna saperli
    "muovere" come il prestigiatore muove con abilità e sicurezza i
    suoi giochi.
    Nell'abito del Bagatto prevale il colore Rosso, simbolo appunto
    di attività.
    Eliphas Levi, e anche Wirth, che ha disegnato questa carta,
    hanno associato la lettera ebraica Aleph al primo Arcano, anche
    perchè la postura del Bagatto ricorda questa lettera, con una
    mano che punta verso il Cielo, e una verso la Terra.
    E' contento il Bagatto, sorride, è in equilibrio.
    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci benedica.

    Altair

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 05/08/2003 14.48]

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 05/08/2003 15.05]

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    Gnomos
    Post: 395
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    00 05/08/2003 15:22
    ...

    L'immagine funziona.

    Una domanda:
    La raffigurazione odierna degli arcani maggiori da dove deriva, insomma chi li ha disegnati con quei precisi riferimenti simbolici?


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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
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    00 05/08/2003 15:53
    Le prime rappresentazioni degli Arcani Maggiori risalgono
    con certezza al 1392 ad opera di Jacquemin Grigonneur, un
    artista alla corte di Carlo VI.
    E lui da dove le aveve prese?
    Sembra da un fantomatico mazzo detto "di Baldini", dal nome
    dell'incisore, che però non rivela le fonti.
    Prima di queste date, dunque, non si sa nulla, ma dal 1400
    in avanti i simboli sono stati più o meno quelli moderni,
    anche se con ovvie differenze.
    Per esempio, il mazzo che ho scelto per il post è il mio
    personale, riproduzione di quello disegnato da Wirth.
    Ecco invece la stessa carta disegnata da un ignoto artista
    lombardo nel 1450 per i Visconti: è diverso nella foggia
    da quello di Wirth, ma non nei contenuti:



    Senza dubbio Wirth ha spesso inserito simboli che ha preso
    dai vari mazzi esistenti, in una sorta di "media ponderata".
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    arielbianca
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    00 05/08/2003 16:09
    Interpretazioni
    Il libro di Thoth attribuisce al Matto la lettera Aleph
    e al Bagatto la lettera Beth.Da qui in poi si fa riferimanto a Mercurio,proprio in merito all'attribuzione della seconda lettera e alla traduzione in francese "Le Bateleur":il Portatore di Bacchetta.
    Come e' possibile che due interpretazioni siano cosi' discordi?
    Un'altra cosa.Il pentacolo che si descrive nelle carte di Wirth,qui viene anche definito la Moneta,sempre relativa all'elemento terra..come mai?

    E poi...sul cappello del Bagatto c'e' il simbolo dell'infinito espresso con l'OTTO.Puoi spiegarne il simbolismo?
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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
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    00 05/08/2003 16:28
    1) la questione delle lettere: il Matto è la carta priva di
    numero: Wirth e Levi la mettono per ultima, Crowley invece
    per prima, perchè gli attribuisce il numero "zero". Stando
    così le cose, l'Aleph spetta al Matto. Prima di chiederci
    chi ha ragione, riflettiamo su una cosa: l'associazione tra le
    lettere ebraiche e gli arcani è stata fatta nell'800 da questi
    autori e dunque si tratta di una loro rielaborazione. In ogni
    caso il significato dato alle carte da entrambe le scuole non cambia
    (ricordo che l'attribuzione di Aleph al Bagatto "deriva" dalla
    scuola massonica, mentre l'attribuzione al Matto, "deriva"
    dai rituali della Golden Dawn).

    2) pentacolo o denaro? nessuna differenza: si tratta dell'
    elemento "terra" e il denaro ben si presta anch'egli a rappresentarlo!

    3) il cappello del Bagatto è un otto rovesciato, così come
    quello (che vedremo) della Forza (arcano XI): è un'aureola
    costituita dalle emanazioni del pensiero, ossia dalla Volontà
    che è, virtualmente, infinita.
    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci benedica.

    Altair

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 05/08/2003 16.28]

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    hiram-abif
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    00 05/08/2003 23:38
    non fatevi sfuggire nulla..
    Attenzione il Bagatto ha sul tavolo una spada ed una coppa.
    Quindi nel Tavolo di "lavoro": la spada è il verbo e la coppa la disponibilità di contenerlo. Sono i processi dell'intelleto, quale causa prima (la aleph, segno del principio infinito di tutte le cose), del rapporto tra l'uomo, la manipolazione della materia e l'infinito.
    Molto bello questo argomento, complimenti!
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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
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    00 06/08/2003 07:38
    Ottima osservazione! La mia idea è di lanciare una traccia
    per ogni arcano, e poi ciascuno potrà integrare la spiegazione.
    I tarocchi sono uno splendido strumento per crescere!


    ---

    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
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    00 06/08/2003 14:25
    La mano destra del bagatto è relazionata con la terra, la
    sinistra con il cielo.
    E' casuale questa associazione?


    ---

    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    arielbianca
    Post: 1.348
    Città: REGGIO EMILIA
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    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 06/08/2003 19:39
    ...come in basso,cosi' in alto?
    Gli Arcani Maggiori,nella loro globalita' indicano anche un percorso che si puo' "leggere" dal primo all'ultimo...come una storia narrata.Poi vi e' il ritorno...


    ---

    "Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

    Ariel


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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
    Città: VENEZIA
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    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 07/08/2003 07:19
    Certo.
    In effetti il Bagatto non solo indica una corrispondenza tra
    microcosmo e macrocosmo, ma è la prima carta della serie, e
    svolge una funzione diremmo "programmatica": ci mostra il punto
    di partenza del cammino (la terra: la pietra grezza) e la sua
    meta (il cielo: la pietra filosofale), e gli strumenti per
    "levigare" questa pietra.

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 07/08/2003 7.20]



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    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
    Città: VENEZIA
    Età: 55
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    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 07/08/2003 07:28
    Osserviamo la coppa e la spada
    La coppa è il simbolo della capacità di "ricevere", di essere "recipiendario".
    Qui è piena di un liquido rosso: ci fa capire che non solo si
    deve riempire, ma deve riempirsi di sangue, di forza viva,
    di attività, perchè noi per diventare "coppa" non dobbiamo
    starcene passivi ad aspettare una rivelazione dall'Alto, ma
    ci dobbiamo adoperare per trasformarci.
    E quello che va fatto per raggiungere questo scopo è anche
    una lotta contro ciò che dentro noi stessi ci rende legati
    alla terra.
    La spada è tradizionalmente legata alla capacità di distruggere
    le coagulazioni fluidiche, come le chiama Levi, cioè tutte le
    resistenze e i condizionamenti che dentro e fuori di noi ci
    impediscono di guardare verso l'Alto e di salire.
    Inoltre, la spada è legata tradizionalmente all'elemento aria
    e la coppa all'elemento acqua: solve et coagula...
    Ed infine attenzione: il Bagatto, che in altri mazzi è anche
    chiamato il Mago, ha vinto gli elementi, ma non se ne sbarazza,
    infatti non bisogna eliminare qualcosa, neppure la terra stessa,
    ma va tutto integrato nel nuovo equilibrio, rappresentato
    nella faccia serena e sorridente del nostro protagonista.

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 07/08/2003 7.28]

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 07/08/2003 7.31]



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    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    hiram-abif
    Post: 658
    Città: PIOMBINO
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    00 07/08/2003 09:57
    C'è una teoria.
    In alcuni scritti (:.) i Tarocchi sono indicati come una creazione dei Templari che attraverso di essi salvaro i Segreti e gli Arcani della loro Conoscenza.
    E' verosimile come teoria, in quanto ciò che vi è racchiuso al loro interno è veramente straordinario ed appassionante, un vero viaggio nell'intuizione e rivelazione molto sottile e delicato.


    ---

    Un T:.F:.A:. Hiram
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    arielbianca
    Post: 1.348
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    00 07/08/2003 14:23
    Verso cosa o chi guarda il Bagatto?

    Verso l'inizio del Percorso che poi sarebbe anche il termine?

    In un'interpretazione,in cui la prima carta sarebbe stata il Matto,si dice che il Bagatto guarda,quasi ammiccante quel "viaggiatore" che e'all'inizio della Strada,seppur ancora non visibile.

    PER HIRAM:
    Quello che hai evidenziato e' il motivo per cui i Tarocchi abbiano tanto fascino su di me.[SM=g27822]

    [Modificato da arielbianca 07/08/2003 14.28]



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    "Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

    Ariel


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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
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    00 07/08/2003 16:08
    Dov'è il Bagatto e dove guarda
    Il Bagatto guarda in effetti verso il lato dove c'è la "terra",
    il "denaro", cioè l'inizio del cammino, ma sa già verso dove
    è la meta.
    Egli è in mezzo tra terra e cielo, è il terzo tra due, quindi
    la sintesi, o meglio, è nella posizione di poter diventare sintesi.
    Non abbiamo notato che sotto di lui c'è un fiore appena sbocciato?
    E' appena sbocciato perchè l'iniziazione è un percorso progressivo,
    e si aprirà di più in seguito, ma le basi sono state gettate:
    i suoi piedi sono posti ad angolo retto: è la squadra, è il
    punto di partenza, saldo ma ancora "rigido", che dovrà ancora
    evolvere.
    Però ha gettato una base solida, ha con sè gli strumenti e li
    ha davanti agli occhi pronti sul tavolo, mentre il profano,
    che lui guarda e che deve ancora arrivare, non conosce tali
    strumenti.

    Lo stiamo proprio spremendo il nostro amico Bagatto![SM=g27822]

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 07/08/2003 16.10]



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    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    arielbianca
    Post: 1.348
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    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 07/08/2003 16:55
    Dici che guarda verso la terra e il profano...io aggiungerei che il suo corpo e' tutto protratto verso l'Alto.Il torace e' aperto e vulnerabile,il cuore potrebbe venir trafitto da un dardo...che non tema nulla?

    Il fiore che sta per sbocciare,si trova esattamente al centro e sotto la Squadra. Non sara' un caso vero?


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    "Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

    Ariel


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    MAGUS ALTAIR
    Post: 1.752
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    00 07/08/2003 16:59
    Cara Ariel hai detto due cose collegate:
    non teme nulla (ed è vero): perchè è sbocciato il fiore della
    iniziazione, che è esattamente sotto di lui al centro della
    squadra, perchè diventerà il suo "asse", il punto di equilibrio,
    la direzione, il sostegno.
    E la squadra (rigida) diventerà poi un compasso (mobile), il
    quale ha ben bisogno di un asse sul quale ruotare...


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    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    arielbianca
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    AMMINISTRATORE DEL FORUM
    00 07/08/2003 17:04
    Avevo immaginato occorresse questo movimento,altrimenti come avrebbe potuto crescere questo bocciolo?


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    "Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

    Ariel


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