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I tarocchi che propongo qui per le nostre riflessioni sono quelli
disegnati da Oswald Wirth.
Egli riprese e coordinò i vari simboli sui tarocchi disponibili
all'epoca, nel tentativo di realizzare una specie di "summa" dei
tarocchi stessi, aggiungendo l'attribuzione delle lettere ebraiche
così come la fece Eliphas Levi prima di lui.
Ovviamente non dobbiamo pensare che i tarocchi di Wirth siano, solo
questi, i "veri" tarocchi (e quali dovrebbero essere poi?), ma un grande
lavoro di sintesi svolto da un iniziato.
E' ovvio dunque che possiamo trovare delle rappresentazioni dissimili,
andando a guardare altri "tipi" di tarocchi.
Però, nel caso che hai portato tu Meg, vedi come la falce di luna
rivolta verso l'alto è comunque presente.
Metterla in testa o metterci sopra il piede significa comunque un
dominio su di essa, una padronanza, e dunque il simbolo è lo stesso
in entrambe le rappresentazioni.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 13/08/2003 12.11]



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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.