00 11/08/2003 10:10
IL QUADRATO MAGICO DEL SATOR
E' uno degli enigmi più affascinanti della storia, da sempre associato a strani poteri. Ma cosa nasconde questo quadrato che all'apparenza sembra solo un piccolo cruciverba?

Tra le strutture letterali palindrome (quelle cioè che possono essere lette ugualmente bene anche in senso contrario, per esempio il nome Anna) il quadrato magico del "Sator" è senza dubbio la più famosa. Sistemando la frase SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS, all'interno di un quadrato composto da cinque caselle per cinque caselle, si ottiene una frase che può essere letta in modi diversi:
- da sinistra a destra, riga per riga;
- da destra a sinistra e salendo riga per riga;
- dall'alto in basso spostandosi dall'angolo in alto a sinistra e procedendo colonna per colonna verso destra;
- al contrario dall'angolo in basso a destra, salendo colonna per colonna, fino all'angolo in alto a sinistra.
Se poi si scrivono tutte e cinque le parole una di seguito all'altra (SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS) la frase risultante può essere letta anche in senso contrario costituendo, come dicevamo prima, un palindromo.
Il quadrato del sator è stato rinvenuto in molti luoghi, sia in Europa che in Italia, ma nessuno è riuscito finora a decifrarne il senso e a svelare così uno degli enigmi più affascinanti della storia.
La prima teoria sul suo significato risale al 1868 quando su un intonaco di rovine romane a Cirencester, in Gran Bretagna, fu trovato un esemplare del quadrato risalente al III sec. d.C... Molti pensarono ad "una croce simulata" (l'incrocio delle parole "tenet" forma una croce), un simbolo usato dai primi cristiani per potersi riconoscere, evitando di essere perseguitati. La tesi cristiana parve trionfare quando Felix Grosser trovò che le 25 lettere del quadrato del Sator Pater Noster incrociate chiuse tra una A e una O, corrispondenti alle greche alfa ed omega, il principio e la fine di tutte le cose.
La tesi fu però smentita quando nel corso degli scavi fra le rovine di Pompei fu rinvenuto un quadrato del sator graffito nell'intonaco di un muro! Dopo questa scoperta l'ipotesi cristiana divenne inaccettabile perché non esisteva la prova dell'esistenza del culto cristiano a Pompei, ma soprattutto le lettere A e O non potevano essere interpretate come l'alfa e l'omega. Infatti, l'alfabeto greco, si diffuse solo tra il 120 e il 150 d.C. e Pompei fu distrutta molti anni prima. Insomma... le cose non quadrano! Perché è certo che il quadrato nasconde molto di più di quanto le sue oscure parole lascino trapelare. Forse un messaggio, la cui origine è difficile, se non impossibile, rintracciare. Un messaggio facente parte di quelle conoscenze segrete che soprattutto nel Medioevo, sono state patrimonio di uomini sparsi in tutt'Europa.
Per la maggior parte degli studiosi che si sono avvicinati al quadrato del Sator, la traduzione della frase in esso contenuta è:
SATOR: il seminatore
AREPO: sul suo carro (arepo è la parola di origine celtica il cui significato è simile a carro)
TENET: dirige
OPERA: con perizia
ROTAS: le ruote. (qui le ruote stanno a significare le orbite dei corpi celesti)
E' chiaro che il seminatore è Dio, mentre il carro è il suo trono. Ma è chiaro che il quadrato magico può significare il contrario di tutto, dipende solo dall'interpretazione che gli vogliamo dare!
Nel corso dei secoli al quadrato del Sator sono stati attribuiti diversi poteri magici, tra cui quello di far partorire le donne senza dolore, di guarire dalla febbre o dalla rabbia, e il potere di far innamorare le persone...

[Modificato da Wumas 11/08/2003 10.11]



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