00 14/09/2003 17:37
L'eremita e' solo perche' questa e' una strada che soltanto noi possiamo percorrere in quanto e' allo stesso tempo una via interiore ed una esteriore. Come posso comunicare agli altri questa interiorita' e gli altri a me? Siamo lasciati a noi stessi in questa ricerca, seppur e' la conoscenza quella che ci guida: e questa viene anche appresa anche nello studiare e nel confrontarsi... E' quindi impossibile isolarsi totalmente dagli altri, erigere una barriera per scavare dentro di se? a mio avviso non e' possibile una chiusura totale e anche se lo fosse non sarebbe poi cosi' d'aiuto... come nemmeno lo sarebbe il comportamento opposto.

Riguardo al significato negativo in divinazione, bisogna ricordarsi anche che ne ha di positivi! Tutto dipende dal contesto ed insieme a quali altre carte appare. A me personalmente l'eremita ispira ammirazione, in quanto mi ricorda una figura titanica che va avanti vincendo le intemperie, aiutandosi con la sua luce! E' vero, e' solo... ma in certo senso non lo siamo tutti? Forse e' l'amore la nostra unica speranza di vero rapporto fra le persone.

Comunque anch'io mi trovo d'accordo con la tua visione della divinazione, Magus... non e' un oracolo, non e' il destino, bensi' sono dei moniti e degli indizi riguardo alla strada che stiamo percorrendo! Se non vado errato possiamo fare un discorso simile con gli i ching e tutte le altre forme di divinazione, vero? Ad ogni modo non vedo l'ora di fare un discorso sulla divinazione, piu' che altro per disquisire con voi sulla "fonte" dalla quale proviene la divinazione stessa [SM=g27822]


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In Veritate Libertas