H.P. Lovecraft

Ma dai?!

E come mai?

semplice magus...
la fattoria degli animali mostra la cattiveria dittatoriale degli uomini(i maiali...)
il potere della prevaricazione, l'impotenza dei più deboli(gli altri animali della fattoria)...
lovecraft racconta di demoni.
ho sempre avuto più paura degli uomini che dei demoni.

Hai ragione.
Come dicevamo in un'altra discussione, è più facile pensare ad una
"cattiveria" che viene dal di fuori di noi, che non una che provenga
dal profondo della nostra anima...

Come per Jezabel, incontrai il solitario di Providence molto presto... avrò avuto circa 11 anni quando comprai l'opera omnia e la divorai [devo ringraziare l'almanacco del mistero di Martin Mystere anno 1990 per avermelo fatto conoscere ;)]

Lovecraft è molto piu che un semplice scrittore... a mio avviso, ma anche secondo l'operato di esoteristi come Grant o Peter Smith [che fondò l'Esoteric Order Of Dagon, ordine dedicato alla Gnosi del Necronomicon 555 tutt'ora attivo], egli fu un vero e proprio medium per forze esterne, oltre Yuggoth [=Kether].

Se vi va di approfondire questi argomenti, vi rimando a Kenneth Grant "Outer Gateways".

certo lovecraft poteva vedere cose che non tutti posono vedere.

pazzo, sciamano...non so...cosa cambia...

per me, rimane comunque un genio della scrittura, una di quelle poche persone che sanno raccontare i demoni solo con le parole e senza pennello, cosichè in ognuno nasce un demone diverso nelle sfumature, personalissimo e per questo terrificante...

[Modificato da jezabel 31/12/2003 19.08]

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Scritto da: jezabel 31/12/2003 19.07
certo lovecraft poteva vedere cose che non tutti posono vedere.

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Infatti lui stesso ammise che la sostanza di molti suoi racconti
derivava dai suoi sogni, non a caso il suo alter ego (Randolph Carter)
è un "sognatore".

Ma vi voglio citare un passo di "Aleister Crowley e il Dio occulto"
di Kenneth Grant:

"Viene alla mente il caso recente di un Adepto che ha tentato di
servirsi di un veicolo che, per puro terrore di ciò che risiede al
di là delle colonne spaziali, negò violentemente il suo Maestro e
fu prematuramente eliminato dall'esistenza. Mi riferisco a Howard
P.Lovecraft, le cui esperienze occulte, mimetizzate come fantasie
romanzesche, adombrano vivamente la spaventosa possibilità cui
Crowley accenna solo vagamente in "Moonchild" [...]
è una tradizione occulta, e Lovecraft l'ha espressa costantemente
nei suoi scritti, che un qualche Potere transfinito e sovrumano
sta schierando le sue forze nell'intento di invadere questo pianeta
e di prenderne possesso."

[Modificato da MAGUS ALTAIR 01/01/2004 23.02]