00 10/10/2003 14:19
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concordo con te magus, anche per me amare vuol dire "il bene della persona amata" e sono anche convinto che oltre alla "amigdala" che comunque penso che influisca in parte sulla nostra emotività, ci sia qualcosa di indefinibile che regola il sentimento dell'amore o degli amori. reputo che ci possano essere diversi tipi di amore, l'amore per il proprio figlio; l'amore per la propria moglie che condivide con te qualsiasi cosa sia nel bene che nel male;l'amore per una persona che non c'è più; l'amore per i propri genitori; l'amore del tuo primo " vero amore" che ti ha lasciato tantissime cose belle, irripetibili, ma anche tanto vuoto dal momento che lo hai perso; l'amore (hem scusatemi ma esiste anche questo) per la propria squadra di calcio; ecc..
Ebbene io posso dire che dentro di me ho tutti questi amori che, ovviamente, ritengo diversi tra di loro, però la sensazione che provo nel caso si verifichino fatti che comportino dei problemi (malessere generale, senso di vuoto, nausea, ecc.) è simile per tutti.
sarebbe giusto pensare che la "amigdala" influisce fisicamente nello stesso modo per qualsiasi tipo di sentimento/emozione, però nello stesso momento c'è qualcosa che ti provoca una reazione comportamentale diversa "amore per amore".