Secondo la mia comprensione di questo arcano, hanno detto bene sia
Avatar che Ariel.
Possiamo completare il quadro ricordando che le Stelle simboleggiano
l'Assoluto da cui deriviamo e dal quale ci siamo allontanati, e
al quale dobbiamo guardare per saper tornare.
Perchè questo allontanamento? L'induismo lo chiamerebbe "ahamkara",
ossia il "senso dell'Io", l'ebbrezza del'esistenza individuale,
che ci ha fatto credere che "Io" sia la realtà ultima.
Ma le Stelle stanno comunque sopra di noi, vegliano, ci custodiscono,
e mantengono dentro di noi la voglia di Infinito.
Se invece seguiamo le Stelle, la Vita in noi avrà il corso che deve
avere (il Bene) e fluirà attraverso di noi senza resistenze, come
il fluido versato dalla donna (nuda = senza vesti = senza condizionamenti)
che vivifica uno stagno e fertilizza la terra arsa, per consentire
alla vita appunto di procedere (il fiore che sboccia, la farfalla).
Noi infatti siamo inseriti dentro un circuito che non dovrebbe essere
alterato, altrimenti non si esce dalle Tenebre della Notte.
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.