Trovo a che a questo punto sia doveroso provarci.
Innanzi tutto partiamo dal concetto di Sephirot ( emanazione).
Il definirla "emanazione" deriva dal convincimento esoterico, proveniente dall'antica sapienza, che l'oggettiva realtà delle cose emotive e spirituali sia parte del "tutto Divino" ed al momento dell'esopansione di Ein sof ( l'infinita totalità) si sia verificata una "divisione" delle sua qualità ( sephirah, appunto).
Ognuna di queste qualità è parte del divino e si unisce alle altre tramite l'albero della vita, definito albero per la sua struttura e per il suo radicarsi nella vita elevandosi verso il cielo ( la divinità).
Noi siamo abituati a vederlo secondo il nostropunto di vista quello della terra, simboleggiato dal triangolo con il vertice verso il Basso, ma esso è in realtà capovolto, cioè simboleggiato dal triangolo con il vertice dverso l'alto ( prima elaborazione simbolica del sigillo di Salomone.
Dal nostro punto di vista quindi, esso ha alla base Malkuth ( il regno) che è, sia la base da cui parte l'evoluzione spirituale ( il mondo terreno), sia il punto di ritorno della realizzazione dello spirito, (il regno del Divino ed il paradiso in terra dato dalla corretta evoluzione dell'uomo).
Ma passiamo ad osservare ( dico osservare per porre una base semplice da cui ognuno potrà spiccare i voli che ritiene opportuno.
Ma prima di iniziare vorrei capire quale tipo di spiegazione vogliamo dare se fare in modo che si evolva una discussione che porti essa verso delle risposte o dare delle risposte che portino verso una discussione? ( sembra un gioco di parole ma non è esattamente così.)
Dunque: La prima Sephirah che andremo ad osservare è Binach La bellezza, volete dirmi cosa significa Bellezza? Tenete presente che la sephirah Binach è la cinquantesima delle sue emanazioni, le quarantanove qualità della bellezza, quindi è molto ampia la sua frammentazione.
La parola inizia con la beth, la seconda lettera dell'alfabeto ebraico, che non sò rappresentarvi, se qualcuno sa farlo la inserirà in un post e vela spiegherò meglio con la sua immagine, ma intanto anticipo che è chiusa da una parte, quella rivolta verso l'alefh, la prima lettera dell'alfabeto ed aperta dal lato opposto verso l'infinito, in pratica essa indica che il "due" è l'origine del tutto nel mondo materiale e dal due si prosegue verso l'infinità degli adattamenti dell'uno.
Bene!
Se ritenete interessante l'argomento posto in questo modo, tra tutti andremo avanti..
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Un T:.F:.A:. Hiram
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"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"
Ariel