Scritto da: arielbianca 17/01/2004 7.17
La disposizione dei due protagonisti mi fa intendere che ci sia una tensione in questo Arcano.
Il gambero che cammina all'indietro,tende alla regressione, quindi riordina in un ambito dove le nostre azioni non hanno efficacia? (l'inconscio, la memoria piu' antica...) Mentre la Luna volge lo sguardo avanti,verso un percorso piu' attivo, che possiamo fare con la nostra Volonta'.
Se intendi "regressione" in senso psicologico allora concordo anche
io: si tratta cioè di un ritorno in se stessi, di un esame della
propria interiorità, al quale segue evidentemente un nuovo ordine
interno.
Noi ora siamo all'esterno, osserviamo. Ma il nostro posto e' sulla Via, cioe' nel centro di questa tensione. Noto che e' da quel punto che la Via diventa tortuosa verso la tensione in avanti!
La strada costeggia la palude ma non vi entra, perchè è la strada
della coscienza, e la palude è invece l'inconscio, però vi passa
vicina, e se uno non è proprio cieco la vedrà, e se ha anche sete
di conoscenza vorrà fermarsi, non potrà rinunciarvi. C'è invece chi
si allontanerà sdegnosamente dalla palude, senza entrarvi, chi cioè,
ciecamente fedele alla morale comune, concluderà semplicisticamente
che dentro di essa le cose sono solo "sporche" e dunque da evitare.
La palude, ci sono tante piantine galleggianti...rappresentano la complessita' che e' dentro la nostra parte inconscia oppure il nostro inconscio non e' che una di quelle piantine che appena riescono a galleggiare? E sotto, le radici...prendono nutrimento tutte dall'unica fonte?
Mi piace pensare che le piantine rappresentino i contenuti dell'inconscio
personale, e le loro radici affondino invece nell'inconscio collettivo.
E' una mia personale interpretazione, vi piace?
Un'altra cosa, la Torre di destra ha una porta mentre quella di sinistra no.
Le torri rappresentano gli ultimi ammonimenti sul pericolo a proseguire
la strada,
sono le ultime cose certe (solide come mattoni) che l'iniziando
troverà lungo la Via, e rappresentano una le certezze della fede
(quella di sinistra) in corrispondenza del cane bianco, e l'altra
le certezze sociali (quella di destra) in corrispondenza del cane
nero (nero = relativo alla terra ed alle sue istituzioni, mentre
bianco = relativo al cielo).
Ecco perchè solo la torre di destra ha la porta: perchè il non
iniziato, che può usare solo la ragione comune, può accedere solo
alle certezze sociali e non a quelle della fede, la quale richiede
la rinuncia alla Comprensione e richiede solo la Contemplazione,
quindi le verità della fede si "guardano" ma non vi si può "entrare".
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.