Scritto da: .:avatar:. 02/02/2004 16.00
Quel cerchio di erba che contorna le due figure a mio avviso simboleggia l'individuo nella sua totalita', in cui finalmente riescono a trovare unione i due contrari (o complementari che dir si voglia)... oltre a chiamarli spirito e anima, possiamo dire animus e anima?
Il cerchio è infatti il simbolo universale della totalità, e le
due figure rappresentano gli antagonismi naturali all'interno della
totalità (attivo e passivo, maschile e femminile, anima e spirito,
e - perchè no - animus e anima, dato che in effetti Jung utilizzò
questi concetti in tal senso).
Il sole dovrebbe essere quindi in contrapposizione con l'imperatore... ma come? probabilmente piu' che contrapposizione ancoa una volta dobbiamo rifarci al simbolo del magen david: da una parte l'Architetto o quantomeno la sua opera(rappresentato dal Sole), dall'altra l'uomo, che tenta di ordinare la piccola realta' in cui vive.
La serie di Arcani dal XII al XXII rappresentano la Via Passiva,
in contrapposizione alla serie dal I al XI, che interpretano la
Via Attiva. In questo sfondo l'Imperatore (che giustamente contrapponi
al Sole) rappresenta colui che agisce per cercare la Luce, mentre
il Sole rappresenta colui che si fa illuminare dalla Luce.
Parrebbe un nonsenso: come facciamo a farci illuminare se non abbiamo
trovato la Luce? Prendiamo il messaggio degli Arcani come un koan
zen:
se non trovi la Luce non puoi raggiungere la Conoscenza, se non
hai la Conoscenza non troverai la Luce...
PS La tua interpretazione, che colloca le due carte nel tradizionale
accostamento tra microcosmo e macrocosmo mi sembra comunque interessante
e "compatibile" anche con la mia: possiamo infatti raggiungere la
Conoscenza e dunque la Luce, senza armonizzare i due cosmi?
E, anche qui, non si ripropone forse il koan: l'Uomo può ordinare
il microcosmo se conosce le leggi del macrocosmo, ma per conoscere
queste leggi occorre essere già ordinati dentro!
Perche' le righe di mattoni hanno colori diversi? Una vocina mi dice che deve aver qualcosa a che fare con lo strato di malta necessario fra ogni fila di mattoni (e tutta la simbologia a cio' legata) oppure alla necessita' di affrontare il cammino sia in maniera attiva che passiva...
Il muro è evidentemente un simbolo costruttivo, e la scelta dei
colori è interpretata da Wirth in questo modo:
Azzurro = sentimento
Rosso = forza
Giallo = intelligenza
Da notare: il sentimento tiene insieme forza ed intelligenza in
un tutto solido ed equilibrato.
Un ultima nota: sbaglio o gli ultimi arcani hanno profonde radici astrologiche? prima le stelle con acquario, poi la luna col cancro ed adesso il sole con i gemelli. Ha un qualhe significato preciso o e' un eredita' che ci si porta dietro dalla formazione degli arcani?
Moltissimi autori che si sono occupati di Tarocchi, vi hanno visto
associazioni più o meno esplicite con le costellazioni astrologiche.
L'origine di questa interpretazione risiede in alcuni simboli inseriti
nelle carte.
Per esempio: nel Sole ci sono due figure, associate spesso ai Gemelli
nella Luna ci sono il Cane Maggiore e il Cane Minore, nella Ruota
Della Fortuna il Capricorno, ecc.
Non sono così sicuro che si tratti però di un'eredità originaria,
anche perchè iniziati del rango di Wirth, Etteilla e Crowley indicano
delle corrispondenze diverse tra di loro.
Varie tradizioni o varie libere interpretazioni?
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.