Miravo piccoli gioielli
Indossati da quella nera tela
Che ormai il pittore
Stava colorando
Con chiare tempere
Rosa e azzurro
Oh! Vedo una sfumata aquila
Che vola leggiadra nel colore
E davanti al sole si trasforma
In fantasia che immagino un uomo sia
Così forte
Così nebbioso
Pare correre verso una fine
Che lui non si immagina
E che si sfuma dinanzi
Ad una montagna
Cielo di una tela
Che si squaglia di nero e
Che cessa di essere un felice azzurro
Bruciato da un fuoco immobile
Mentre all’impotente pittore
Scendono gocce di cristallo
Dinanzi a quello spettacolo
D’incendio neutrale