00 12/06/2004 22:57
I figli sono esseri umani e nascono somigliandoci.
Anche se la loro individualità va "rettificata" ma con giudizio e comprensione e dobbiamo dare loro la nostra esperienza adeguandola alla loro, ma se noi siamo antipatici e prepotenti attaccandoli per i piedi scopriamo di essere anche sadici e stupidi e che vorremmo impiccare anche noi stessi visto che sono a nostra immagine e somiglianza, ma non sono noi e non devono diventarlo attraverso il "condizionamento" che è una delle maggiori fonti di guadagno per gli psicologi.
E' più facile colpire e non spiegare se non sappiamo cosa e come dirlo.
Allora quanti adulti ci sono che oltre che antipatici sono dei veri imbecilli cosa dovremmo fare?
Sono un metro e ottantadue e sono vicecampione italiano di Karate per il modico peso di 92 kilogrammi per niente flaccidi
possso "educare" tutti quelli che incontro? O devo cercare di comprendere prima le ragioni delle inflessioni caratteriali?
e se attraevrso la trolleranza per un estraneo sipuò scoprire un amico ed apprezzarne i pregi, perchè non dovremmo fare uno sforzo per i nostri figli?
Non dico che dobbiamo essere troppo accondiscendenti, ma almeno tentare di farsi capire attraverso il dialogo, poi se questo non da nessun risultato, beh facciamo quello che possiamo, ma non cerchiamo la scorciatoia delle botte solo per far prima e non " vuotarli i cogl...." come troppo spesso accade.


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Un T:.F:.A:. Hiram