00 08/06/2004 11:03
Tentare di dare una definizione sarebbe più che erroneo. Il motivo è di facile spiegazione: noi utilizziamo il linguaggio con l'unico scopo di comunicare con gli altri esseri viventi. Ora, se noi usiamo un termine che per noi ha un determinato significato mentre ci rivolgiamo ad un interlocutore, che pone allo stesso un altro valore, che cosa succede? Fraintendimento, puro e semplice... esattamente lo stesso che vediamo tutti i giorni quando i giornalisti usano impropriamente il termine esoterismo, come se fosse adatto ad indicare ogni "scienza" delle arti occulte... [SM=g27815]
La terminologia è come uno scoglio sul quale molte volte si infrange il tentativo di comunicare un'idea, un pensiero... Pensate per dirne una ai filosofi, come sia necessario per la giusta interpretazione delle loro ideologie un vocaboliario specifico delle parole che usano!
Insomma, per me esoterismo vuol dire una cosa (una forma mentis votata all'introspezione della realtà e di noi stessi), per altri invece potrebbe voler dire ben altro (come nel 99% delle volte succede). Per questo amo i giri di parole e non il termine di per sè.

hehe lo so, vi sono mancato [SM=g27829]


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