00 18/11/2004 13:01
[SM=g27818] mmmm..non ho ben capito quello che intendi dire...l'idea di divinità fa parte della cultura di una data società, "sparita" la società in questione o integrata con altre, qualcosa di questa cultura può sopravvivere altre cose possono morire e così anche la religione e l'idea di divino, o meglio la raffigurazione delle divinità.
Trovo difficile associare l'idea di una "generica" e poco caratterizzata entità superiore ad un qualche popolo politeista o animista, credo che sia un concetto sicuramente familiare a noi ma da non dare per scontato nella mente di genti antiche...per questo lo scambio di queste "rappresentazioni" o la morte di alcune avveniva eccome, seguendo semplicemente gli eventi sociali e politici della loro terra..


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Sua maestà la Nazion Gallina si è compiaciuta di rubarmi tutti i mie' cavalli, e porvi su i suoi Brutti che formano la Masnada Parigina.
Già gli Austriaci, e' Prussiani, e la Czarina, se la fan sotto, a loro spese instrutti, come la Galla infanteria si butti
Feroce indietro, a destra ed a mancina.
Quai cavalli fien atti a seguitalli?
E i miei son velocissimi, per Dio; bench'io usassi all'innanzi ognor mandalli.
Rubino i ladri, è il lor dovere; il mio è di schernirli; al Boja, l'impiccalli; il seppellirli, lascisi all'oblio.

Vittorio Alfieri, Il Misogallo