Faccio due premesse:
1) Se le dottrine esoteriche fossero solo insegnamenti che agiscono
a livello esclusivamente intellettuale, non vi sarebbe motivo di
non divulgarle apertamente.
2) In ogni caso le cosiddette dottrine esoteriche sono spesso accessibili in
forma scritta, sia come insegnamenti che come rituali, ormai
trovabili da chiunque.
Il punto è però un altro.
Ogni percorso interiore non consiste solamente in una dottrina
intellettuale, e questo vale non solo per l'esoterismo ma anche per
ogni forma religiosa. Che cosa c'è in più, che non si può spiegare
a parole, che non si può concettualizzare?
E' l'esperienza diretta e l'impatto interiore di un simbolo o
di un rito, che può cambiare il nostro modo di rapportarci con
noi stessi e il mondo.
Questo non è comunicabile in alcun modo.
Non trattandosi dunque di un approccio fideistico ma di ricerca,
è ovvio che è necessario un lavoro guidato, che ci aiuti ad...
aiutarci. E questo lavoro guidato è per sua natura riservato
ad un rapporto particolare, che si può instaurare solo tramite
l'esperienza di una guida, singola (un Maestro) o collettiva
(un Ordine).
Si può mettere in discussione il valore di una strada di questo tipo,
che sicuramente non va bene per tutti, come ogni via di evoluzione
interiore, tuttavia non si può negare secondo me che il metodo
richieda queste caratteristiche.
Il segreto iniziatico dunque non è qualcosa che non di deve comunicare,
ma qualcosa che proprio non e' possibile comunicare.
Spero di essere riuscito a spiegare il mio punto di vista: è
un problema complesso ma importante e sicuramente interessante.
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.