00 20/02/2005 00:02
Paperinikk, parli come una mia amica...
...la quale adora la vita intesa come ricerca costante, stimolante e piena di alti e di bassi delle risposte fondamentali dell'uomo. Lei non si sente affatto frustrata per il fatto di non trovare una risposta. Lei gode della ricerca in se'.
Io riesco ad essere così quando studio, quando imparo qualcosa di nuovo, quando scrivo un romanzo breve. Adoro questo stato di estasi in cui ti ritrovi mentre credi un personaggio o ne prendi uno da te ben conosciuto (amico o parente che sia) e ne fai una caricatura esilarante, mettendolo dentro ad un contesto che si sviluppa come per magia.
Ok, è meraviglioso. Ma io non riesco a vivere all'idea di arrivare a 90 anni (che poi chissà se ci arrivo) senza avere trovato risposte. Ecco, questo mi massacra. Mi mette in ansia, ed io in genere non sono ansiosa. Mi rende pessimista, quando di norma sono di un ottimismo incoraggiante.