00 14/02/2005 22:33
Re: Ad un mio amico è capitato...

Scritto da: DamaDelleLame 14/02/2005 18.29
Beh, almeno qualcuno ha avuto un Maestro, io non sono ancora sicura di averlo trovato...
Voi ci credete alla massima: "Il Maestro giunge quando l'Allievo è pronto?".
Che io non sia pronta?

P.S Grazie Magus Altair per la dritta[SM=g27838]



Prego cara! In fondo stavamo parlando di questo no? [SM=g27822]

Ripropongo qui il mio pensiero che ho già esposto alla nostra Dama:
non dobbiamo pensare al Maestro come a qualcosa di assoluto, come
ad una persona cioè che sia e sarà sempre un Maestro per noi.
Il vero Maestro sarà piuttosto chi ci saprà guidare anche solo
per un breve periodo della nostra vita, e anche inconsapevolmente
perchè no, e ad un certo punto cederà il passo ad un altro e così
via. E quando appunto questo Maestro non ci servirà più non significherà
che il rapporto con lui è fallito o è stato inutile, bensì anzi
che ha dato i suoi frutti, che ci ha comunicato qualcosa ed ora
è tempo di proseguire perchè quel qualcosa lo abbiamo assimilato,
e dunque il Maestro ha ben svolto il suo compito.
Se anche ci accorgessimo che quello che credevamo un Maestro non
ha nulla da insegnarci, non è forse un avanzamento? Non è forse
un salto oltre le nostre aspettative, oltre le "fiabe" che spesso
ci raccontiamo su noi stessi e sulle nostre presunte esigenze?
Quante volte ci diciamo di aver bisogno di qualcosa perchè in fondo
ci piace pensarlo ed invece non è così!
Quando qualcuno, nel bene o nel male, contribuisce a svegliare una
parte di noi e del nostro torpore, sicuramente ci ha insegnato
qualcosa, innanzitutto su noi stessi.
Il Buddha è fatto per essere ucciso...

Quanto alla massima: e non è che forse se l'allievo non è pronto
non sa riconoscere quello che, per lui in quel momento, è il suo
Maestro?

[Modificato da MAGUS ALTAIR 14/02/2005 22.38]



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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.