ho qui una cosa, che ora inserisco, alla quale hai risposto ancor prima che la "spargessi". Passeggiavo un dì tra dei noci spogli, quelle cortecce mi attirano, poi audir gli augelli rinfranca sempre'l cor...e dicevo, mi misi a scrivere; avevo appena visto un film (ero a Giffoni) il titolo...credo che sia Certi bambini, di Salvadores se non erro. (memoria di criceto)..arrivo al punto: ho dimenticato una cosa importante quel giorno...l'amore
Cos'è che fa
dell'uomo un uomo.
L'avere due occhi, due gambe, due mani e un volto?
Cosa lo caratterizza in fondo?.
Natura,
t'osservo scioglierti e rivelarti,
mi mostri i tuoi seni, i tuoi fiori, i tuoi frutti
crescere e morire, li vedo
vivere e perire instancabili,
incessanti.
Sanza noia fai girare la tua ruota e
nò 'gnosci tempo, nè barriere che ti tengano;
così diversa
da me Natura, quasi estranei
noi, eppur
io da te vengo e da te ritorno
ogni volta che i miei simili mi feriscono.
Cos'è dunque un uomo, cosa lo caratterizza:
Amareggiato, crudele, folle e invidioso.
Che il figlio si sia allontanato tanto da sua Madre, tanto
che non sa più riconoscere
il suo richiamo, la sua multiforme voce?
Allora io mi domando cosa stia ascoltando...
Grazie HIram...
Comunque sappi, che quei momenti, sto provando e provo, a canalizzarli in maniera diversa..come la chiami tu: arte.come la chiamo io: mamma.
se mi sentisse mia madre
[Modificato da -Virgilio- 22/06/2005 19.25]
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Tu ne vestisti, queste miseri carni e tu le spoglia...Ahi dura terra perchè non t'apristi.