00 26/03/2005 22:32
Silentman, tu accenni al dovere di vivere. Più ci penso e più mi convinco che questa affermazione non può che fondarsi su un credo religioso, o comunque su convinzioni personali legate ad una qualche forma di religiosità che investe il rispetto per la natura e l'amore verso tutte le creature viventi.
La mia forse é un'interpretazione semplicistica, tuttavia l'ateo non concepisce un dovere di vivere, ma si arroga liberamente il diritto di decidere.
Si tratta dunque di punti di vista differenti che dovrebbero essere entrambi ritenuti meritevoli di rispetto.