00 29/03/2005 15:01
Guarda che mi riferivo al punto di vista dell'ateo, che dovrebbe essere ritenuto meritevole di rispetto, mi sa che hai frainteso...
In altre parole, se l'ateo o chiunque altro esprime validamente la sua contrarietà ad ogni forma di accanimento terapeutico, a mio avviso non deve essere ostacolato, ma deve essere rispettato.
Finalmente dopo tante riflessioni ho maturato questa convinzione.