00 08/05/2005 11:01
profonde osservazioni..
E' un tema complesso, ma non mi preoccupo di comprendere il male che si fa ( quando questo è in buona fede) Mi interessa di più capire come si colloca un " malvagio" ( non un cattivo) quando il male lo subisce.
Si parla con estrema facilità e comprensione quando questa è rivolta verso il nostro fare, ma quando è l'agire degli altri a danneggiare noi e la nostra serenità come dovremmo trovare questa accettazione, la comprensione, la compassione, tutto può finire quando, ad esempio, qualcuno fa del "male" ai nostri figli o a chiunque si ama, oppure a noi stessi in modo drammatico ( vedi il nazismo, l'integralismo religioso) e questo avviene perchè chi opera in quel senso è convinto di essere nel giusto.

é una via che faccio fatica a comprendere.
Io credo che l'uomo, nella sua profonda essenza sia buono, ma che la sua superficie sia cattiva.
Comprendere la propria superficie e trascenderla significa vewnire a contatto con la nostra profonda coscienza, ed essa è buona.
L'egoismo è vivere secondo la nostra superficie. L'ego non è il nostro vero se, ma la superficiale identità e conoscenza che abbiamo di noi.


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Un T:.F:.A:. Hiram