00 16/06/2005 22:02
malvagità e cattivaria.
Hanno un unica radice, la stupidità.
L'uomo è cattivo, perchè ignorante. di se e dell'altro.
Talvolta lo è in buona fede.
Il malvagio è un cattivo consapevole di esserlo.
E' chiaro che l'odio è più consono al secondo, sia nel riceverlo che nel depositarlo, nonchè portetore insano.
In un modo o nell'altro non possono sfuggire dalla legge di causa effetto e neanche dal senso della vita in quanto sono entrambi strumenti del Karma stesso.
Il male consapevole o inconsapevole è comunque un fatto che genera "dolore" ed il dolore è una via verso la coscenza superiore e verso la consapevolezza delle,proprie debolezze.

Il malvagio, crede di essere un vincente, un potente che soggioga gli eventi, godendo della distruzione. Esso è invece, uno strumento in mano alla costruzione ed alla ricostruzione.

Il cattivo è uno stupido che non sa di esserlo e nella sua ignoranza si crede nel giusto.

Entrambi, ripeto, sono comunque vittime e strumenti del gioco degli opposti e altro non sono che il rovescio di un unica cosa, la vita.
Questo non significa che non meritino i sentimenti negativi che suscitano, ma, ed ad ogni modo, la legge del karma farà il proprio dovere, inevitabilmente ed inesorabilmente. Vale tanto per la vittime come per il carnefice.


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Un T:.F:.A:. Hiram