00 19/04/2005 10:02
Penso che per quanto un uomo cerchi di formarsi in maniera autonoma sarà sempre influenzato da elementi che sono propri del contesto in cui agisce, la società ad esempio. Cercare di spezzare questi vincoli culturali, anteporre il proprio Io naturale a quello che invece viene proposto è l'esempio di azione malvagia. Ovviamente come nessuno può imporci dei limiti allo stesso modo noi non possiamo imporli agli altri e questo dovrebbe far cadere le credenze sulle fantomatiche atrocità tasmesse dai mass-media.
La Fratellanza per me si estende a chi rispetta queste regole, chi non lo fa non è chi dice di essere. Stiamo parlando di un Male filosofico ma è la base per poi discutere delle sue altre forme nei diversi campi del sapere.
Spesso questi punti di vista entrano in contrasto con la visione del mondo della morale comune, generata anche da quello che la chiesa ha professato per secoli e che ormai si è consolidato nelle convinzioni delle persone. Ma se siete qui molti di voi sono affini a culture ben diverse da questa, come quella pagana, e non dovreste percepire questa contrapposizione "malvagia" come qualcosa di folle.
Non a caso concordo pienamente con quanto scritto da Arielbianca.

Saluti


---


"Noi non parliamo l'uno all'altro, perché sappiamo troppo: - noi rimaniamo fra noi in silenzio, ci sorridiamo reciprocamente
il nostro sapere."

(F.W.Nietzsche - Prima del sorgere del sole, Così parlò Zarathustra)