AD ARADIA

A D A R A D I A

Lettera al futuro:
Scrivo anch' io, figlia mia, per dirti cosa avrei voluto tu vedessi a questo mondo.
Un po' intimorito, un po' incerto
vado avanti nel mio viaggio:
La scoperta dell' universo, il viaggio dentro se stessi
e non è sempre bello,
tanti sono i retroscena di una nostra azione,
tante le lame pronte a pugnalarci e
tante, ancora, le scoperte da fare.
Figlia mia non piangere,
non è che l' inizio.
Ma questa vita non è un supplizio.
Avrai sentito di tanti uomini attaccati alle proprie croci
prendila come viene.
Nessuno avrà più di quanto riesca a sopportare
e se qualcuno lo vedi abbandonare
pensa che sia stata una loro scelta.
Chi ti parla è un padre sconsolato da una realtà iniettata a piccole dosi.
Molte parole portano ad un vicolo cieco,
piccoli passi portanno all' evoluzione
e quando sarai stanca potrai sempre prenderti una pausa.
Non ho mai voluto avere niente a che fare con chi,
stupidamente,
pensa che la vita sia statica.
Guarda sempre al cielo come fai con lo specchio,
poichè è il riflesso di te stessa.
Sarai una bimba stupenda,
con dei grandi occhi verdi:
occhi che sanno ascoltare gli altrui silenzi,
occhi che sanno comunicare le tue emozioni,
occhi che si sveglieranno in un nuovo mondo.
Sei la mia speranza di un domani migliore,
la certezza che continuerò a vivere dentro al tuo cuore.

Bella Surf.
Ti ho visto consigliare a chi e' gia' genitore di ascoltare maggiormente i propri figli e di passare molto tempo insieme in modo costruttivo,come a sottolineare che questi aspetti oltre ad essere fondamentali siano anche poco diffusi.
Cosa pensi del diventare genitori.Si divenda "cattivi" genitori anche se da giovani si desidererebbe essere bravi, oppure chi nasce incapace lo resta tale e quale e chi invece e' per natura un bravo genitore non puo' che esprimere le sue doti con la progenie?

Tu come immagini un buon genitore?

molti diventano cattivi genitori...è come se fosse una catena innescata dai propri parenti..
se qualcuno capisse che invece di vendicarsi si potrebbe istaurare un rapporto solido..beh...
ma ariel..io parlo da 16enne...parlo ora, che ho sentito..diciamo la vocazione..chissà cosa farò a 30 anni...
spero solo che mia figlia non pensi ciò che io penso dei miei....

Chissa come li fara' soffrire la percezione che tu ha di loro.

Sai,anche se ho piu' anni di te,mi sento ancora "figlia". Se mi metto a fare l'elenco delle cose che giudico sbagliate fatte dai miei genitori in passato ma anche ora, mi deprimo da sola...ma vedi,io non li devo giudicare,li devo solo amare!!!

In fondo,non e' quello che vorremmo da loro?
Che non ci giudichino,che ci lascino fare e ci amino per come siamo.

già,
una cosa è sicura.ci penserò bene prima di fare una figlia.
Ariel..non te l' ho mai chiesto..mi vuoi adottare?
no, dai, skerzo...non riusciresti a sopportare un poetuncolo per casa...

Beh, io sono diventato genitore da poco: mi rendo conto della
responsabilità e mi rendo conto che commetterò degli errori perchè
sono un essere umano e non potrei evitare di farne.
Tuttavia spero ovviamente di non fare errori troppo gravi, anche
se non bisognerebbe pensare in questo modo: se c'è amore e voglia
di comunicare (e la compresenza di questi due elementi è meno
scontata di quanto potreste pensare) allora senz'altro si limitano
i danni.
Ecco io dico che bisogna concentrarsi su questo ed abbandonare
ansie e paure di sbagliare troppo.

in fondo..noi figli crediamo che i genitori siano infallibili, che ci debbano dare un esempio da seguire....qnd ci accorgiamo che sono anche esseri umani..di solito è tardi.
In fondo, anche, la perfezione è una contraddizione.Auguri Magus, che tua figlia possa crescere sana, intelligente e soprattutto...amata..cosa che sono sicuro che le saprai dare...
baci baci

io ho degli ottimi genitori, adesso. Adesso, non mi fanno mancare nulla. Dico adesso perchè quando ero piccola, e più o meno fino a sei-sette anni fa non erano affatto buoni, anzi. Litigavano costantemente, si picchiavano, e tiravano dentro sempre i parenti, una spirale di esaurimenti nervosi. Ora tutto questo è finito, ma ha creato una specie di muro, in quanto non riesco a parlare con mio padre a livelli più profondi di "ciao, andata bene oggi?" Sono molto più fortunata di tanti altri, ma a volte, come persone, li vedo come degli estranei, meschini e paranoici. Un CONSIGLIO ai neo PAPa: se le cose non vanno bene a casa, non fate gli ipocriti, non rimanete con vostra moglie "per il bene dei bambini" perchè i babini si accorgono di tutto. Non parlategli MAI male del cogniuge, qualsiasi cosa vi abbia fatto. Mio padre lo ha SEMPRE fatto, e solo da poco ho trovato il coraggio di ribellarmi a queste torture inutili. Non dite mai Assomigli a Tua madre, o a tuo padre, come forma di sarcastico insulto, sono frasi, parole, ma che fanno male e che rimangono dentro a marcire. Non perseguitateli continuando a chiedergli se hanno un problema, ma siate disposti ad ascoltarli. Questo è solo la mia esperienza...