Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

solitudine ed incomprensione

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2003 11:29
28/09/2003 11:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 21
Sesso: Maschile
Re: Devi soltanto uscire...

Scritto da: hiram-abif 28/09/2003 1.37
Ora che devi uscire? Semplicemente fallo!
Non aspettarti niente, esci e basta le "cose" accadranno e tu, senza illusioni saprai coglierle. Se esci con delle aspettative chiedi agli eventi di uniformarsi con i tuoi bisogni, ma se esci libero dei tuoi desideri, la tua vista non sarà offuscata ed il tuo udito non sarà tormentato dal suono delle tue attese. Sarai libero di vedere e sentire l'altro, con chiarezza e probabilmente ti stupirai di quanta gente attendeva che tu ti accorgessi di loro.
Noi mettiamo in ogni momento della nostra giornata le proiezioni dei nostri desideri e illudendoci rimaniamo delusi; Illusione/delusione: l'una è conseguenza dell'altra.
Guardati semplicemente intorno e non permettere al sentimento della solitudine, alla sensazione di incomprensione, al bisogno di contatti profondi e completanti, di nasconderti la vista o tapparti le orecchie.


Trovati e troverai l'altro se sarai luce non potrai che essere visto.
Intendi cosa voglio dire?


bravissimo... bellissimo pensiero... [SM=g27811] [SM=x213431]
28/09/2003 12:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 526
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Maschile
Nick, perdonami se non ti rispondo in maniera tanto estesa quanto la tua risposta, ma in questo momento dovrei studiare analisi I ^^'

Io non mi trovo d'accordo con quanto dici, poiche' mi sembra tanto un discorso di accomodazione, di adattarsi ad un ambito che potrebbe non essere il proprio. A mio avviso sei troppo ottimista, in quanto ritengo che l'incomunicabilita' esista eccome e non solo nelle opere di grandi come Eliot. Passata su internet? A me sembra questo sembra l'essenza dell'accomodazione, considerando che un forum certo non puo' paragonarsi al rapporto fra persone: troppo carente e magro uno rispetto all'altro.
Bisognerebbe cercare allora un gruppo piu' vicino a se, ma questo puo' risultare difficile se, come nel mio caso, esso sia trasversale e non limitato a determinati abiti.

Che fare quindi? Lasciare trasportarsi fiducioso dagli eventi, non creandosi pretese di sorta ma prendendo cio' di buono che ogni situazione ha da offrire (visto anche che sono le aspettative a generare le delusioni, come dice giustamente l'amico architetto) [SM=g27822]


---

In Veritate Libertas
28/09/2003 15:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 21
Sesso: Maschile
Re:

Scritto da: .:avatar:. 28/09/2003 12.47

Che fare quindi? Lasciare trasportarsi fiducioso dagli eventi, non creandosi pretese di sorta ma prendendo cio' di buono che ogni situazione ha da offrire (visto anche che sono le aspettative a generare le delusioni, come dice giustamente l'amico architetto) [SM=g27822]


su questo sono d'accordissimo con te.. forse mi sono lasciato un po trasportare dalla questione e ho perso quello che volevo dire.. non so.. ma sono d'accordo con quello che hai detto...
[SM=g27811]
28/09/2003 17:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42
Sesso: Femminile
Mah che dire.
A volte mi è capitato di sentirmi sola per arroganza. E una mia personale esperienza e sicuramente non è cosi per tutti. Ma mi capitava di straziarmi perchè nessuno mi capiva quando ero io che non volevo capire che bastava "parlare". Ho scoperto così molte cose "nuove" in persone che credevo di conoscere e che avevo gia giudicato e archiviato. Anche io sono fortunata: il mio ragazzo ha i miei stessi interessi riguardo all'esoterico, ma questo è un pò un problema perchè ci scanniamo come due belve in gabbia quando parliamo dell'esistenza di Dio.


---



"Sia Il Caos la mia Musa, quando nel crogiuolo è fusa, ogni Verità è Fasulla...la Realtà non è più Nulla"

29/09/2003 13:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.752
Città: VENEZIA
Età: 55
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
La comunicazione è tutto: non è tanto importante il contenuto, ma
la reciproca disponibilità ad ascoltarlo ed ad accettarlo, anche
se troppo diverso da se stessi.
Il problema di cui parlavo è l'assenza di sensibilità verso tutto
uno "sfondo" nel quale i contenuti si muovono, cosicchè appare
impossibile alcuna comunicazione, che per essere tale deve essere
reciproca.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 29/09/2003 13.58]



---

Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
02/10/2003 16:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 0
Sesso: Maschile
........
x avatar
avatar io ho mio figlio che fino a qualche tempo fa era nella tua situazione, mio figlio, ora sedicenne, è sempre stato un appassionato di astronomia, di scienze del corpo umano e scienze della natura, pensa che da grande vorrebbe fare lo scienziato (povero me chissà fino a quando dovrò mantenerlo, scherzo ovviamente). per moltissimi anni non è mai riuscito a farsi amicizie, a scuola tutti lo evitavano, era sempre solo.
Il problema era che lui non era interessato a nulla se non alle sue materie, ogni volta che intavolava un discorso mirava sempre (forse inconsciamente)a far stupire il proprio interlocutore con il suo sapere, non si rendeva conto delle esigenze di chi gli stava vicino, soprattutto, l'errore che commetteva era quello di disenteressarsi, estranearsi da qualsiasi tipo di discorso che non era inerente alle cose sulle quali lui era interessato.
Fortunatamente con l'avvio delle scuole superiori (frequenta liceo biologico)ha trovato compagni che pur non essendo interessati particolarmente ai suoi discorsi lo hanno accettato coinvolgendolo anche su altri argomenti, ora mio figlio è uscito da quell'isolamento che solo lui (forse)aveva voluto con il suo modo di proporsi verso gli altri, ora si dimostra interessato anche su argomenti a lui sconosciuti, cercando di capire, cercando di partecipare, così facendo è riuscito ad attirare l'attenzione anche sugli argomenti a lui sempre piaciuti.
io ne sono felice.
avatar quanto scritto sopra è solo per portarti a conoscenza di quanto successo a mio figlio, l'isolamento subito per tanto tempo da mio figlio mi sembra che assomigli molto al tuo, lui nonostante tutti i miei consigli dati (mai recepiti)ne è venuto fuori da solo, con le proprie forze e con l'aiuto anche dei nuovi compagni di scuola, per cui non disperare avatar ritengo, pur non conoscendoti, che con le tue forze e con i tuoi veri AMICI riuscirai ad uscire dallo stato in qui ti trovi.
DAI FORZA AVATAR CE LA PUOI FARE
04/10/2003 18:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 526
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Maschile
Grazie per aver coniviso con me e con gli altri la storia di tuo figlio, Gollum...
Tuttavia non credo che si assomiglino piu' di tanto, in quanto io non posso certo parlare di isolamento! Semmai sono io che ho quasi una barriera mentale nei confronti negli altri. Mi spiego con un esempio: potrei paragonare me e i miei coetanei a persone che stanno viaggiando su una carrozza in treno. Gli altri non fanno caso a nulla se non a quando il treno si ferma alle stazioni, mentre io guardo fuori dal finestrino studiando l'ambiente circostante, cercando di capire dove il treno stia andando... e di queste cose non mi e' possibile parlre con i miei compagni di viaggio.

Il rischio maggiore di una tal situazione, piu' della solitudine, e' la superbia, credersi migliori (per non dire superiori) a tutti gli altri.

Ad ogni modo non c'e' prolema che non possa essere risolto o superato, quindi state tranquilli [SM=g27822]


---

In Veritate Libertas
04/10/2003 19:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.348
Città: REGGIO EMILIA
Età: 57
Sesso: Femminile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
Avatar, dal canto mio son tranquillissima perche' ho una certa fiducia nelle tue risorse.

Interessante il tuo riferimento al viaggio in treno.

La cosa piu' bella che possa capitare e' quella di trovarti improvvisamente accanto un altro passeggero,seduto vicino a te che guarda nella tua stessa direzione e ad un certo punto ti chieda un parere su quello che state entrambi osservando,e insieme scoprite che avete gli stessi dubbi e tante ipotesi da condividere.[SM=g27822]

Per quello ti si consigliava di guardarti intorno ogni tanto...capita che fissando cio' che scorre fuori non si veda la persona che e' gia' accanto.Questo non significa affatto che si creda che tu non lo stia facendo. Da "qui" e' difficile capirsi fino in fondo.

Ma hai tanto tempo, vedrai.


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


04/10/2003 19:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 526
Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Maschile
Ma non stiamo a prenderci piu' in "giro"... una sola e' la cosa che puo' davvero cambare quella che definirei in maniera inappropriata il mio rapporto col sociale.

Una donna con cui davvero poter condividere il proprio cammino, entro i limiti della soggettivita' dello stesso... Di esperienze in merito ne ho avute, anche con ragazze legate al nostro campo, eppure mai ho sentito un vero attaccamento nei confronti di esse, un legame d'amore. Che la risposta ai miei problemi sia quindi, usando l'appropriata definizione, il " matrimonio sacro "? Io credo proprio di si'.

[Modificato da .:avatar:. 04/10/2003 19.09]



---

In Veritate Libertas
04/10/2003 19:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.348
Città: REGGIO EMILIA
Età: 57
Sesso: Femminile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
Bhe avevi gia' spiegato con chiarezza che frequenti i tuoi coetanei e ti diverti. Non ti immagino come un introverso che resta a casa a studiare e parla per aforismi.

Che si trattasse di questo....mi sembrava evidente. Era un passeggera quella che mi auguravo tu potessi trovare [SM=g27822]


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


07/10/2003 10:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.752
Città: VENEZIA
Età: 55
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
Sicuramente io mi sentirei frustrato se mia moglie non condividesse
con me almeno un'apertura mentale, se non un'interesse vero e proprio,
verso la ricerca interiore e le sue tradizioni!
E questo perchè tale ricerca non è certo un hobby, ma un modo di essere,
e in un rapporto d'amore si dovrebbe condividere ciò che si "è".
Altrimenti, come ci si comprenderà davvero nel profondo uno con l'altro?

[Modificato da MAGUS ALTAIR 07/10/2003 10.02]



---

Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
07/10/2003 12:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 792
Sesso: Femminile
secondo te due persone diametralmente opposte non vivrebbero una bella storia vero?
anche io ho i miei dubbi...
quindi "gli opposti si attraggono" nel senso di Dharma e Greg[SM=g27828] non puo esistere[SM=g27813] ..peccato però è carina come idea[SM=g27829]


---

______________________

Sua maestà la Nazion Gallina si è compiaciuta di rubarmi tutti i mie' cavalli, e porvi su i suoi Brutti che formano la Masnada Parigina.
Già gli Austriaci, e' Prussiani, e la Czarina, se la fan sotto, a loro spese instrutti, come la Galla infanteria si butti
Feroce indietro, a destra ed a mancina.
Quai cavalli fien atti a seguitalli?
E i miei son velocissimi, per Dio; bench'io usassi all'innanzi ognor mandalli.
Rubino i ladri, è il lor dovere; il mio è di schernirli; al Boja, l'impiccalli; il seppellirli, lascisi all'oblio.

Vittorio Alfieri, Il Misogallo
07/10/2003 12:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 658
Città: PIOMBINO
Età: 60
Sesso: Maschile
gli opposti..
Nella fisica si attraggono, o meglio il più grande attrae il più piccolo. Nel sentimento gli opposti non si vedono neanche.
All'inizio di una storia c'è un adattamento dell'uno all'altro, una tolleranza animata da buoni propositi, ma col tempo emergono le profonde diversità, che a poco a poco allontanano l'unione profonda lasciando spazio al rispetto e alla ricerca di comprendersi accettandosi, e pure continuando ad amarsi, ma a quel punto inizia il rischio di scoprire "qualcuno" che ha quel qualcosa a cui avevamo rinunciato e qui inizia il lavoro della volontà e della rinuncia consapevole.


---

Un T:.F:.A:. Hiram
08/10/2003 00:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.752
Città: VENEZIA
Età: 55
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
Scoprire qualcuno che ha qualcosa alla quale abbiamo rinuciato
può porre dei problemi: in questo caso dovremmo però cercare di
inserire se possibile questo qualcuno nella nostra vita, con
una funzione diversa da quella del partner già presente.
Può diventare un'ottima ed insostituibile amicizia, per esempio.


---

Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
08/10/2003 07:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.348
Città: REGGIO EMILIA
Età: 57
Sesso: Femminile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
Sono daccordo Magus.E aggiungo:

Scivolare e non teggere alla tentazione,anche se ci sara' un tempo in cui ci si redima, crea una condizione tale per cui si frantuma tutto cio' che si sarebbe invece potuto conservare nel cuore per tutta la Vita.

Invece la trasformazione(di cui accenna Magus) rende piu' liberi e forti,se fatta per tempo...


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


08/10/2003 09:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.752
Città: VENEZIA
Età: 55
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
Certo Ariel:

"Fatti non foste a viver come bruti..." no?


---

Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
09/10/2003 13:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 658
Città: PIOMBINO
Età: 60
Sesso: Maschile
Ogni cosa ha un inizio ed una fine...
Se crediamo di provare qualcosa di " più" nei confronti di qualcuno/a dobbiamo mettere in conto la grande possibilità di perderlo/a per sempre.
Se diamo inizio a qualcosa ne decretiamo la sua fine.
Solo ciò che è sublime resta.
Amare per sempre può voler dire, osservare qualcuno traversare la strada sensa che si accorga di noi e ammirarne ogni gesto, ogni espressione, il suo muoversi nel mondo, fino a vederla/o scomparire tra la gente....poi voltarsi, sorridere appena e continuare il nostro giorno.


---

Un T:.F:.A:. Hiram
09/10/2003 13:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 792
Sesso: Femminile
che bella cosa hai detto hiram[SM=g27819] ...condivido pienamente[SM=g27829]

anche sulla prima parte per quanto possa essere un po' malinconica


---

______________________

Sua maestà la Nazion Gallina si è compiaciuta di rubarmi tutti i mie' cavalli, e porvi su i suoi Brutti che formano la Masnada Parigina.
Già gli Austriaci, e' Prussiani, e la Czarina, se la fan sotto, a loro spese instrutti, come la Galla infanteria si butti
Feroce indietro, a destra ed a mancina.
Quai cavalli fien atti a seguitalli?
E i miei son velocissimi, per Dio; bench'io usassi all'innanzi ognor mandalli.
Rubino i ladri, è il lor dovere; il mio è di schernirli; al Boja, l'impiccalli; il seppellirli, lascisi all'oblio.

Vittorio Alfieri, Il Misogallo
09/10/2003 14:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.752
Città: VENEZIA
Età: 55
Sesso: Maschile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
Ma tale rinuncia non sarà forse il timore nascosto di non saper
gestire un Amore troppo grande?


---

Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
09/10/2003 18:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.348
Città: REGGIO EMILIA
Età: 57
Sesso: Femminile
AMMINISTRATORE DEL FORUM
Magus, se il timore fosse quello di danneggiare,anche in minima parte chi si ama, allora la strada piu' giusta sarebbe proprio quella della rinuncia.

Per gestire un grande Amore occorre l'equilibrio.
Comprensibile il timore di non possederlo non trovi?

Pero', siccome si fa "di necessita' virtu'", un aiuto puo' arrivare proprio dalla forza che questo Amore puo' dare, che meglio della rinuncia si puo' esprimere in un accompagnarsi con la consapevolezza del limite che si vuole e deve avere.
Basta non superarlo nemmeno per un attimo, pena l'annullamento di tutti gli sforzi fatti. [SM=g27822]

Ma si puo' "Amare senza limiti" imponendosi dei limiti?
L'Amore che vuole il Bene, si!


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com