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Sephirot

Ultimo Aggiornamento: 22/01/2004 14:26
25/12/2003 10:47
 
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scritto da Jezabel
incanto...

può essere che la cosa di cui parlate l'abbia provata durante un funerale, di una persona cara.
è terribile, ma ho pensato 'che pace', e 'che bellezza'...
tutto quel dolore avvolto nella neve di dicembre sui colli.
e il silenzio.
sono riuscita a sorridere...

e stavo bene.



---


c'è una fata nera, nel fondo del mio cuore, dorme piange , spera e si vorrebbe alzare.
c'è una fata verde, nascosta in qualche posto,
nel suo grembo materno, ogni segreto è posto.
è c'è una fata blu, che si alza ogni mattina, cammina verso il sole e l'alba si avvicina.

jezxxx


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


25/12/2003 10:48
 
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scritto da arielbianca
Re:



--------------------------------------------------------------------------------
Scritto da: MAGUS ALTAIR 22/12/2003 23.27
Può dunque acquistare un senso nuovo l'esortazione: "Amate i vostri nemici" ?

--------------------------------------------------------------------------------



Immagina, Magus, dal senso di pesantezza, di fastidio, di rabbia e magari di odio, riuscire a vedere sotto una nuova luce la persona che ti procura tutto questo e riuscire sentire che la capisci nonostante tutto, che la puoi amare e sentire un beneficio a starle accanto o nel pensarla. E' una vittoria incredibile e un guadagno prezioso.
Inoltre, credi che l'altra persona, pecepisca la differenza del tuo sentire, del cambio di atteggiamento?


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


25/12/2003 11:12
 
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scritto da MAGUS ALTAIR
Re: Re:



--------------------------------------------------------------------------------
Scritto da: arielbianca 23/12/2003 7.43
Inoltre, credi che l'altra persona, pecepisca la differenza del tuo sentire, del cambio di atteggiamento?

--------------------------------------------------------------------------------



Si, senza dubbio la percepisce.

---


Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.

Altair


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


26/12/2003 16:11
 
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Rispondo a questo post mi sembra interessante e se posso alcune mie riflessioni e nel contesto prima di tutto saluto arial e tutti quelli della stanza dell'anima.

Scritto da arial

Innanzi tutto partiamo dal concetto di Sephirot ( emanazione).
Il definirla "emanazione" deriva dal convincimento esoterico, proveniente dall'antica sapienza, che l'oggettiva realtà delle cose emotive e spirituali sia parte del "tutto Divino" ed al momento dell'esopansione di Ein sof ( l'infinita totalità) si sia verificata una "divisione" delle sua qualità ( sephirah, appunto).


Werwolfe (arial spero che non ti dispiaccia se uso per parlare quello che hai scritto tu). Sephirot significa emanazione numerica, o sante emanazione bisogna sempre distinguere se parliamo di macro o micro, nel macro loro rappresentano individualmente le successive fasi di evoluzione, come negli esempi delle vasche che si riempiono e staripono oppure nella creazione di un libro. Nel microcosmo rappresentano invece i differenti livelli di consapevolezza e fattori del carattere.Le sephiroth rappresentano le idee nascoste dei tre veli di esistenza macrocosmicamente e microcosmicamente le nostre idee, quello che noi creiamo mattone dopo mattone.




Ognuna di queste qualità è parte del divino e si unisce alle altre tramite l'albero della vita, definito albero per la sua struttura e per il suo radicarsi nella vita elevandosi verso il cielo ( la divinità).


Werwolfe: NOn sono d'accordo con l'ultima frase o meglio parzialmente, se parliamo di micro, allora il punto di partenza è malkuth, fino ad'arrivare a kether, ma se invece intendiamo l'albero nel senso di macrocosmo dobbiamo guardarlo dall'alto verso il basso, il nostro punto di partenza sarà Kether.





Noi siamo abituati a vederlo secondo il nostropunto di vista quello della terra, simboleggiato dal triangolo con il vertice verso il Basso, ma esso è in realtà capovolto, cioè simboleggiato dal triangolo con il vertice dverso l'alto ( prima elaborazione simbolica del sigillo di Salomone.
Dal nostro punto di vista quindi, esso ha alla base Malkuth ( il regno) che è, sia la base da cui parte l'evoluzione spirituale ( il mondo terreno), sia il punto di ritorno della realizzazione dello spirito, (il regno del Divino ed il paradiso in terra dato dalla corretta evoluzione dell'uomo).
Ma passiamo ad osservare ( dico osservare per porre una base semplice da cui ognuno potrà spiccare i voli che ritiene opportuno.

Werwolfe: concordo sulla visione microcosmo.





Dunque: La prima Sephirah che andremo ad osservare è Binach La bellezza, volete dirmi cosa significa Bellezza? Tenete presente che la sephirah Binach è la cinquantesima delle sue emanazioni, le quarantanove qualità della bellezza, quindi è molto ampia la sua frammentazione.
La parola inizia con la beth, la seconda lettera dell'alfabeto ebraico, che non sò rappresentarvi, se qualcuno sa farlo la inserirà in un post e vela spiegherò meglio con la sua immagine, ma intanto anticipo che è chiusa da una parte, quella rivolta verso l'alefh, la prima lettera dell'alfabeto ed aperta dal lato opposto verso l'infinito, in pratica essa indica che il "due" è l'origine del tutto nel mondo materiale e dal due si prosegue verso l'infinità degli adattamenti dell'uno.
Bene!

Binah? la bellezza [SM=g27818] [SM=g27820]

Binam è la terza sephira la madre, il grande mare, dal duplice aspetto, Ama-madre oscura, Aima-lucente madre fertile. Binah è la prima sephira di forma, è femminile (correttemente tutte le sephirot sono androgeni, maschili e femminile, a secondo se ricevano o danno), rappresenta un pricipio statico-negativo, perchè ella da la vita e la morte. Dall'unione con il padre da vita al daath. Binah è cmq l'intelligenza.
Come mai iniziate da binah e non da kether? o chokmah?




---


Sono come il vento, se provi ad afferrarmi ti ritroverai tra le mani il nulla.... o ti perderai nelle nebbie oscure della mia follia

26/12/2003 16:25
 
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Non ho capito chi parla [SM=g27819] che confusione, perchè avete i nick tutti uguali?
cmq perchè parlate di binah come bellezza e non intelligenza? bellezza è per eccellenza tiphareth anche detta armonia
[SM=g27834] [SM=g27833] [SM=g27831]


---


Sono come il vento, se provi ad afferrarmi ti ritroverai tra le mani il nulla.... o ti perderai nelle nebbie oscure della mia follia

26/12/2003 17:48
 
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Caro Werwolfe perdonami, [SM=x213434]
sono la causa della tua confusione.
I nick sono uguali perche' ho copiato io ogni post. Per capire chi abbia scritto, vedi il titolo in grossetto.

Per la scelta del modo di affrontare le Sephrot, dovrai invece aspettare l'intervento di qualcuno esperto.[SM=g27822]

Bentornato eh [SM=x213435] [SM=g27838]


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


27/12/2003 02:00
 
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^_^

d'accordo, bhe cmq binah non è la sephira che significa bellezza ma intelligenza, è tiphareth, bellezza ^_^
solo questo volevo precisare


---


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27/12/2003 03:32
 
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Concordo con Werewolfe... Erano dubbi del tutto simili ai suoi a tenermi distante dalla discussione. Vorrei ora capire se il problema e' nel mio punto di vista da cui rifletto sull'argomento oppure ci sono state imprecisioni.


---

In Veritate Libertas
27/12/2003 10:09
 
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Re:

Scritto da: Werwolfe 27/12/2003 2.00
^_^

d'accordo, bhe cmq binah non è la sephira che significa bellezza ma intelligenza, è tiphareth, bellezza ^_^
solo questo volevo precisare



Questo è anche quello che so io, almeno sul piano formale.
Poichè però ritengo Hiram più "avanti" di me nella comprensione del
simbolismo delle sephirot, lascio a lui giustificare questa impostazione
che appare "alternativa".
Tuttavia rilevo che nel testo "La via del Fuoco secondo la Qabbala"
di Raphael, si afferma che il simbolo tradizionale di Binah è una
"bella donna corpulenta", mentre per Tipheret ci sarebbe "una bellissima
figura regale, oppure un innocente bambino, oppure ancora un uomo
in croce.
Onestamente mi sfugge il nesso tra questa rappresentazione e il
simbolismo riportato dal Raphael.
Spero che Hiram mi possa chiarire anche questo aspetto.


---

Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
27/12/2003 11:05
 
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In effetti questo è il credo comune..
O meglio così descritto dalla maggior parte di "rappresentanti" grafici dell'Albero dela vita, in quanto per ogni sephirot, ben sappiamo, che il numero delle sephirah è molteplice.
In questo forum è molto complesso partire dalle qualità più elevate ( che rappresentano il percorso di "ritorno"verso l'alto, è meglio quindi scendere con leggerezza, ma assicurarsi di comprendere bene.
Tipheret è anch'essa un aspetto della Bellezza, ma si riferisce a compassione ed a Armonia tra Chesed e Ghevuràh ed è composta dalle mile sfaccettature della personalità che si armonizzano nella Contemlazione del bello e la sua comprensione.
Ho scelto, personalmente questo tio di percorso per renderlo accessibile e condivisibile a tutti; avevamo già trattato l'argomento ,ma ho osservato che si disperdeva il suo contenuto
"partecipativo" dietro le varie letture ed i vari testi con cui ognuno di noi può essere venuto a contatto.
Ho posto Binah sul piano della Bellezza in quanto "chiave" ( posta in questi termini) che permette di capire la funzione dell'intelligenza speculativa e razionale a motivo che, Binah, è la capacità di integrare nella propria personalità concetti ed idee diverse, assimilandole e ponendole in comunicazione.
Ma sono consapevole che potrei aver scelto un percorso che, "personalmente", ritengo valido, ma può non esserlo, ( anche questo potrebbe essere un ottimo argomento per Binah ed il suo sviluppo!)
Vi ringrazio della puntualizzazione opportuna, peraltro non errata, ma tenete presente che però, in questo modo, riportiamo l'argomento su un percorso già fatto di mera speculazione culturale, quindi un pò nichilista, mentre avrei voluto rendere le sephirot motivo di partecipazone diretta e, per ovvi motivi relativamente esaustiva.
Concludo ripetendo che, scendere l'Albero della vita partendo da Keter e fermandosi a Malkuth è fuorviante; occorre farlo osservando le qualità di ogni sephirah ( quelle più accessibili)quindi risalire ( e qui stà il difficile) in modo personale ed intuitivo fino a tornare a Keter. Vedremo così,che tutto apparirà diverso...
Da come ognuno osservava la bellezza avrei fatto notare proprio Binah, ma in modo completo ed in un certo senso "provato su se stesso".
Ad ogni modo ritengo nuovamente sia stata opportuna questa osservazione, anche se si è rivelato un po troppo il gioco e tutto rischia di tornare come prima[SM=g27829]
Spero di essere stato chiaro, perchè voglio che tutto sia un piacere condiviso e compreso.[SM=g27822]




---

Un T:.F:.A:. Hiram
27/12/2003 16:54
 
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IL credo comune è che Binah è il grande mare, la forma, non la bellezza, ruolo che spetta a tiphareth, il cetro di cristo, l'armonia la bellezza.




O meglio così descritto dalla maggior parte di "rappresentanti" grafici dell'Albero dela vita, in quanto per ogni sephirot, ben sappiamo, che il numero delle sephirah è molteplice.
In questo forum è molto complesso partire dalle qualità più elevate ( che rappresentano il percorso di "ritorno"verso l'alto, è meglio quindi scendere con leggerezza, ma assicurarsi di comprendere bene.


Wer: scendere e salire l'albero dipende sempre da come guardi l'albero e cosa vuoi rapportarti. Se parliamo di macro allora noi non possiamo incomiciare dal giù ma dall'alto, mentre per micro è soggettivo, l'albero si scende e si sale a secondo delle fasi della vita. Io potrei trovarmi in hod come "evoluzione" e poi per un periodo negativo scenderlo oppure periodo fiorente salirlo, è un percorsso molto soggettivo. IN rapporto alla manifestazione invece è più logico guardarlo partendo da kether fino arrivare a malkuth






Tipheret è anch'essa un aspetto della Bellezza, ma si riferisce a compassione ed a Armonia tra Chesed e Ghevuràh ed è composta dalle mile sfaccettature della personalità che si armonizzano nella Contemlazione del bello e la sua comprensione.

Wer: Scusami se ti contraddico parzialmente, Ma tipharet è la sephira che armonizza e la bellezza per eccellenza, il centro di cristo, dove abbiamo tutti gli dei sacrificati, per la salvezza del mondo, il ruolo è quello di armonizzare le sei sephirot, non solo equilibrare quelle che fanno parte del "suo" triangolo, punto di arrivo a livello di evoluzione personale, si narra che dopo tiphareth c'è grande salto nelle tre sephirot superiore, e in binah abbiamo ancora la forma ma dopo binah non esistiamo più abbiamo raggiunto la massima elevazione ovvero la morte, e camminiamo con "Dio". Quindi la massima evoluzione per l'essere ancora terreno è proprio tiphareth, quella sephirah che tutto armonizza con la sua bellezza, e misericordia, capace di farci fare miracoli....





Ho scelto, personalmente questo tio di percorso per renderlo accessibile e condivisibile a tutti; avevamo già trattato l'argomento ,ma ho osservato che si disperdeva il suo contenuto
"partecipativo" dietro le varie letture ed i vari testi con cui ognuno di noi può essere venuto a contatto.


Wer: vero ci sono troppi testi dispersivi, ma il significato delle sephirah non cambia, almeno che non ti basi solo su letture in internet, li davvero ho letto cose assurde, tipo che le sephiroth erano 12 e non 10 +sephira nascosta, tutti sicuri perchè lo diceva un mago in tv, che secondo me avrà fatto rivoltare nella tomba i rabbini ;D





Ho posto Binah sul piano della Bellezza in quanto "chiave" ( posta in questi termini) che permette di capire la funzione dell'intelligenza speculativa e razionale a motivo che, Binah, è la capacità di integrare nella propria personalità concetti ed idee diverse, assimilandole e ponendole in comunicazione.
Ma sono consapevole che potrei aver scelto un percorso che, "personalmente", ritengo valido, ma può non esserlo, ( anche questo potrebbe essere un ottimo argomento per Binah ed il suo sviluppo!)


Wer: certo è un ottimo percorso, ma non dobbiamo dimenticare una cosa, binah è la forma, non possiamo parlare di lei basandoci sulla "bellezza", ma sul fatto che è la sephirah che crea, e parlare di binah da sola scusami non ha senso, binah cammina a pari passo con chokmah, per capire lei, devi capire lui. Sono sephirot molto particolare, che non possono essere prese da sole, posso farlo con tiphareth, con malkuth, con chesed, ma non con le sephirot superne, che sono tutte e tre direttamente propozionale, non si capisce la prima senza capire la seconda, è come parlare della madre di un figlio, ignorando il padre. se vogliamo parlare di Binah, la grande madre, il grande mare, dobbiamo parlare della stasticità del suo concetto e questo ci porta a parlare della dinamicità di chokmah, e viceversa. NOn c'è forma senza idea, proporrei di parlare se vi va di entrambi, altrmenti ci perdiamo, sempre se vi va, non vorrei apparivi arrogante o altro, mie sono riflessioni, perchè amo la cabala è parte di me.



Vi ringrazio della puntualizzazione opportuna, peraltro non errata, ma tenete presente che però, in questo modo, riportiamo l'argomento su un percorso già fatto di mera speculazione culturale, quindi un pò nichilista, mentre avrei voluto rendere le sephirot motivo di partecipazone diretta e, per ovvi motivi relativamente esaustiva.
Concludo ripetendo che, scendere l'Albero della vita partendo da Keter e fermandosi a Malkuth è fuorviante;


Wer: è forviante non distinguere il macro dal micro, è forviante se parli di micro e inizia dall'altro... questo si!




occorre farlo osservando le qualità di ogni sephirah ( quelle più accessibili)quindi risalire ( e qui stà il difficile) in modo personale ed intuitivo fino a tornare a Keter. Vedremo così,che tutto apparirà diverso...
Da come ognuno osservava la bellezza avrei fatto notare proprio Binah, ma in modo completo ed in un certo senso "provato su se stesso".

Wer: mi dispiace sempre contraddire, ovviamente sono opinioni personale le mie, non vogliono essere in alcun modo verità assoluta, ma iniziare un discorso da binah e parlare di lei come bellezza ci porta fuori strada, lei a in se il seme della creazione, ma come vi dicevo prima è una sephirah duale, oscura in quanto se dai forma dai la morte, se proprio vogliamo parlare di bellezza io non sceglierei binah ma tiphareth, anche più facile come comprensione rispetto a binah. NOn possiamo parlare di binah senza chokmah





Vi riporto uno schema molto sintetico delle qualità di binah e tiphareth, io considero sterile e schematico, ma aiuta molto a farsi delle idee su dei concetti, è tratto dalla Dion fortune.

Appellativo, binah, comprensione, immagine magica una donna matura, una matrona, si trova sul pilastro delle severità (già dal pilastro possiamo capire la sua natura).
Rappresenta la terza intelligenza, chiamata intelligenza santificatrice, il fondamento della sagezzza primordiale, è chiamata anche il creatore della fede, le sue radici si trovano nella parola amen. Binah è la madre oscura, madre strerile (in questo caso è Ama) è la brillante madre fertile (aima) è marah (maria da notare) il grande mare.

mentre tiphareth:
tiphareth, bellezza, immagine magica, re maestoso, un bambino , un dio sacrificato. é chiamto l'intelligenza mediatrice , visione armonica delle cose, armonizza tutto l'albero , è adamo





---


Sono come il vento, se provi ad afferrarmi ti ritroverai tra le mani il nulla.... o ti perderai nelle nebbie oscure della mia follia

28/12/2003 11:38
 
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Non credo sia stato capito il senso..
Se vogliamo "fare" qualcosa e non "dire" qualcosa, occorre trovare attraverso l'uso di uno strumento complesso quale l'Albero sephirotico ( di cui abbiamo già parlato nei termini che tu stai usando ora ), un percorso che sia "applicabile", visibile e raggiungibile quale esperienza. Ma occorre fiducia ed un forte senso intuitivo che certamente non può essere imposto, ma solo desiderato.
Comunque tutta la letteratura del "divulgato" si esprime con codesti termini e non c'è niente di sbagliato, ma non è attraverso un "vaso" rotto che si raccoglie un contenuto, occorre un recipiente sano dove collocare un liquido ( femminile) preziosissimo, poi risanare il vaso e quindi infine porre il giusto contenuto nel giusto recipiente!
Di più non posso dire...[SM=g27822]
Scusate se ho in qualche modo provato a proporre un cammino che a me a dato molto, ma che in effetti in questo spazio pecca di "vaghezza" apparente, ma credete aveva un suo senso.[SM=g27834]
Ad ogni modo possiamo giungere lo stesso attraverso il percorso normale ed più accessibile ad un buon e forse migliore traguardo di conoscenza, anche se meno profonda ed esperita, più condivisibile, dunque:

Keter: la Corona, la trascendenza.
La struttura tripartita di Kether (Volontà,beatitudine, fede)
è uno dei segreti più importanti di tutta la Kaballah. Keter è la radice dell'albero, che quindi è "capovolto", dato che possiede le sue radici in alto ed i rami in basso.( meditate e ri-meditate,capirete meglio dove volevo andare a parare, anche se non è piaciuto![SM=g27819]ovviamente scherzo![SM=g27827] e sono più che sereno[SM=g27823] )
Andiamo avanti:

Hokmah: sapienza.
E' il lampo intuitivo che illumina l'inteligenza; è il punto d'incontro in cui il Super io sfiora e si presenta alla coscenza. Paragonabile al seme dell'idea, l'interiorità, la capacità di osservare il paradosso, il pensare non solo lineare , ma simultaneo ( l'osservarsi, l'ascoltarsi il rivelare a se stessi)
Matutità ed esperienza aiutano a raggiungere tale stato di coscenza solo a "tratti". Hokmah è anche la condizione di non giudizio, in quanto attraverso di essa si complende la molteplicità delle verità e le mille sfaccettature dei suoi aspetti.
Nel nostro corpo Hokmah corrisponte all'emisfero destro del cervello. occorre l'annullamento del Io separatore per poter raggiungere lo stadio di " sapienza Hokmah".

Binah: Intelligenza
E' il prendere forma del concetto concepito attraverso hokmah, si evolve nel razionale, logoco, matematico sia nella forma astratta speculativa ( Noetica) sia nella forma concreta e applicata.
Puo essere condivisibile tramite il linguaggio ed è la capacità di esprimere concetti e idee, forme ed espressioni è la "comunicazione", relazione tra le cose.
Quando Binah si presenta correttamente il pensiero diviene in grado di influenzare in modo corretto e positivo lae nostre emozioni e la nostra creatività grazie alla "qualità" della nostra conoscenza, del nostro Compreso e del vero penettrato nella nostra personalità.
Binah si colloca nel lato sinistro del cervello ed è la causa della Gioia della comprenzione del vero.
Per adesso mi fermo qui, spero sia più chiaro e più gradevole questo tipo di percorso ( L'ortodossia ora non farebbe una piega[SM=g27822] ).
Esporre le sephirah in questo modo è più semplice e certamente più adatto a questo contesto
Va meglio Werwolfe?[SM=g27833]


---

Un T:.F:.A:. Hiram
28/12/2003 11:46
 
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Da profana dico che...sulle Sephirot avevo letto alcune cose, anche nei post precedenti, ma non riuscivo a raggiungere il sognificato.
Nel modo iniziato da Hiram, guidata peraltro, ho percepito un piccolo barlume di comprensione...

Sarebbe possibile dividere i percorsi del "dire" e del "fare" in due discussioni diverse?

(scusate...e' un po' egoistico da parte mia ma spero non me ne vorrete)


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


28/12/2003 11:48
 
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Ah ..Dimenticavo..
Sefphirot vuol dire "centri d'irradiamento, Riflesso"
Sephirah vuol dire "cifra", qualità dei Numeri, ( i primi dieci)
Traducubile per analogia con Sefer o sippur " libro o racconto"
La parokla numero si dice "Mispar"
Safir ( altra radice idiomatica) vuol dire "Zaffiro".
I vari significati mutano a seconda del piano in cui si osservano le"qualità" e dal quale operano ad esempio:
Nel piano, diciamo "A", operano come numeri, al livello "B" comre "libro o racconto" e ad un terzo livello tali "luci divengono "patzufim ( personificazioni e qui le Sephirah sono armoniosamente unite alle altre, connesse una all'altra ed operano in formazioni composte da almeno tre unità.
Grazie dell'attenzione![SM=g27822]


---

Un T:.F:.A:. Hiram
28/12/2003 12:06
 
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Osservare le Sephirot come una "lista" di elementi è in qualche modo
agevole perchè ovunque si possono trovare informazioni in merito
anche se talvolta assolutamente sbagliate (sbagliate in confronto con
l'interpretazione della tradizione ovviamente, non rispetto alla Verità,
ci mancherebbe), come giustamente ha ricordato Wer.
L'intento di Hiram è però quello di avviare un cammino di comprensione
ed è quindi logico che questo avvenga secondo uno schema meno "analitico".
Per quello che mi riguarda, mi interesserebbe continuare su questo
particolare cammino, per scoprire dove ci può portare, con tutti i
limiti di un "luogo" come questo: una mera lista degli elementi può
essere invece facilmente reperita su qualsiasi testo specializzato,
non vi pare?


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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
29/12/2003 00:13
 
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Hiram, nei tuoi ultimi messaggi sei stato fin troppo chiaro... in particolar modo riferendoti al vaso rotto e alla necessita' di uno nuovo. Spero solo che tu non ti sia dovuto esporre troppo.
Va bene, voglio fidarmi... anche se immagino che anche tu possa capire questo smarrimento comprensibile di fronte a una simbologia che rimane di primo acchito puramente metafisica! Inizialmente non c'e' nulla a cui aggrapparsi, se non uno schema (comunque importantissimo) e una qualita' per ciascuna sepirah. Se poniamo ciascuna di essa da una sfaccettatura diversa non e' facilissimo ritrovarsi. Ma come diceva Altair, se vogliamo seguire uno scgema precostruito e' meglio darsi ai cocci della tomistica [SM=g27822]


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In Veritate Libertas
29/12/2003 00:44
 
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Ragazzi non voglio sembrare come chi ha la verità nelle mani, lungi da me questo pensiero, io sono d'accordo ad affrontare le sephiroth in modo "alternativo" ma sono anche per la giusta collocazione delle "attribuzioni".
Riporto lo stesso esempio di Hiram (mi sembra non linciatemi se ho sbagliato persona)

La madre che mette al mondo il figlio, lui se ho capito bene e questo attribuisce importanza al concetto di bellezza a binah, invece io non sono della stessa opinione (del tutto personale). Provo a ragionare a modo mio su questa frase e condurre un altro punto di vista, dove non vedo binah=bellezza, ma binah=forma. Come noterete non ho usato lo schema rigido che vi avevo posto, altrimenti avrei dovuto parlare di binah, in quanto intelligenza, ma sostituisco l'aggettivo bellezza con forma. Perchè ritengo più appropriato binah-forma?
Come diceva Hiram non c'è più bella cosa al mondo di creare un figlio, allora partiamo dal presupposto che il figlio nasce prima come idea-seme da parte del padre (chokmah), e poi l'idea prende forma e vita nella madre (binah). Binah è la prima sephira di forma (le uniche sephiroth che non sono di forma sono kether e chokmah, tutte le altre sono di forma) Binah è quella che da forma a tutte le cose ma nello stesso tempo oltre a concedere la vita da anche la morta, perchè dall'immortalità di chokmah (idea), lei mette al mondo un figlio ma alla forma-creazione darà anche concetto di morte. Da questo ci rendiamo conto che chokamah è principio attivo-dinamico in quanto idea di qualcosa che ancora non deve nascere ed è immortale, binah è negativa-statica, perchè da forma e mortalità alle idee. Mettendo al mondo un figlio, lui sarà felice, sarà triste, vivrà la vita completa di fattori positivi e negativi, l'idea invece di un figlio è qualcosa che rimane bella perché è semplicemente un idea un desiderio di una forma che mentalmente puoi controllare. NOn so se mi sono spiegato bene, ognuno di noi vorrebbe un figlio e si crea un bellissima idea di lui e non solo rimanendo nella sfera mentale non morirà mai, perché noi da genitori non vogliamo e neanche immaginiamo che nostro figlio possa morire, ma quando l'idea diventa materia, allora non possiamo controllare gli eventi e non tutto è bellezza, per questo insisto che termine bellezza anche in una visione diversa non è adatto a binah, non solo non dimentichiamo che è la sephirah che preside la colonna della severità, la madre terribile...
NOn solo adesso vi parlerò di un altro aspetto più insidioso di binah. Kether è concepito come bene supremo e la sua influenza è su chokmah, l'opposto di chokmah è binah che dovrebbe rappresentare in chiave di termine l'oppositore di Dio, infatti se cercate su qualsiasi libro cabalistica nella sfera di binah abbiamo Saturno-Satana. Partendo dal concetto che binah è la materia, la forma primordiale, perchè la materia completa in tutti i dettagli è malkuth, (non binah e salto direttamente a malkuth, ma scendo piano piano in tutte le sephiroth di forma, fino ad arrivare a malkuth). Non escludo la bellezza come aspetto di binah, ma non lo ritengo quello che lo caratterizza, altro esempio un aspetto di Iside fa parte di binah ed è proprio quello della bellezza, perchè una madre che crea, qualsiasi forma concepisce è cmq bella, ma vedere binah nell'aspetto solo di bellezza o come punto di partenza non centra l'argomento, ma si crea confusione con tiphareth. Come hiram ha detto giustamente le sephirot sono multiforme quindi hanno più aspetti e la bellezza è un aspetto di binah ma non è quello che la caratterizza e che ci fa penetrare nel suo simbolismo.

Proporrei di parlare di binah come forma e contemporaneamente di chokmah come idea, perché ripeto non possiamo parlare di binah senza chokmah come viceversa


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Sono come il vento, se provi ad afferrarmi ti ritroverai tra le mani il nulla.... o ti perderai nelle nebbie oscure della mia follia

29/12/2003 14:42
 
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.......
Mi sembra di capire che l'influenza di keter agirebbe su hokmah (inevitabilmente no?) quindi in origine hokmah sarebbe errata o incompleta in se?
Perchè l'influenza "influisce", quindi altera e se altera significa che l'alterabile non è in se completo; possiamo di conseguenza affermare che anche in hokmah si trova Satana-l'Errore(?!), penso sia una visione Magistica dell'Albero Sephirotico, ma assolutamente accettabile, questo è il bello dell'esegesi soggettiva!
Anche se ritengo migliore rimanere sulla tradizione, ma non lo pretendo sia chiaro[SM=g27822]
Il fatto di essere partito da Binah facendo osservare l'aspetto della bellezza è un modo molto umano di approcciarsi all'esegesi Sephirotica, e ripeto, a me ha dato molto il percorrere le Sephirot in questo modo, tratto da insegnamenti iniziatici molto pratici che forniscono piacevoli contatti mieuetici con la conoscenza.
In questa epoca è importante poter visualizzare ciò di cui parliamo ed occorre guidare verso certi percorsi gli esseri umani con molta comprensione permettendo loro di fare esperienza di ciò che vanno ad affrontare, non limitandosi all'esposizione tematica, che altro non fa che aggiungere solo dati numerici alla memoria.
Comunque sia chiaro anche tutto questo fa parte della discussione e vi è un aspetto molto importante che preferirei venisse fuori da altri, per conoscere la loro opinione:
Cosa si evince da questa apparente discussione a due?
Sapreste individuare due aspetti di un unica cosa?
e se dovessimo tracciare un percorso tra me e Werwolf come potremmo definirlo?
So di aver fatto delle domande non proprio facili, ma La vostra intelligenza mi ha già stupito altre volte e sono certo che lo farà ancora!
In bocca al lupo! ( ogni riferimento è puramente casuale[SM=g27824] )
[SM=g27822]


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Un T:.F:.A:. Hiram
30/12/2003 01:52
 
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ahah bella l'ultima parte ^:^
per chokmah non è esatto parzialmente quello che dici, anche perchè in tutte le sephiroth c'è influenza di kether ma non per queste sono incomplete, tu stesso hai fatto l'esempio delle vasche che staripano quindi ogni sephirah è versa e riceve ma cmq ha una sua essenza. Chokmah potrebbe essere negativo se non ci fosse binah sai perchè? ogni sephirah senza il suo equilibro o la controparte, l'opposto sarebbe eccesso di una determinata qualità, chokmah senza binah non esisteremmo....
questo discorso mi interessa molto lo riprendo se vi va doman con calma ;() notte dolce a tutti


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Sono come il vento, se provi ad afferrarmi ti ritroverai tra le mani il nulla.... o ti perderai nelle nebbie oscure della mia follia

31/12/2003 13:48
 
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infatti..
Se hai visto il punto interrogativo hai capito che era una domanda e non un'affermazione! O no?
Comunque vista la tua conoscenza ritengo giusto, a beneficio dell'assertività e della decisione nelle tue affermazioni, che porti avanti tu questo percorso, in modo che possa
anch'io crescere attracerso la tua conoscenza.
Ben venga no?
Cosa pensi della triplice azione sephirotica e del conseguensiale Sigillo di Salomone che ne deriva,?
Secondo te ( ovviamente mi riferisco al tuo personale pensiero )
cosa spinge una qualità verso l'altra fino all'unificazione?
[SM=g27834]


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Un T:.F:.A:. Hiram
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