Grazie Ariel, sono molto felice nel vedere la comprensione delle mie parole nell'animo altrui.
Sono d'accordo con la tua analisi, nel momento in cui la "sentiamo", la poesia è "nostra".
Tuttavia non so dirti se il "sentire" una poesia ci conduce ad un sentimento comune e per questo motivo ci aggrega, e nella percezione di esso ci esalta.
So, ed è un punto di vista soggettivo, che ci sono alcune parole che sono pregne di significati ed emozioni difficili da esprimere in termini. Ci sono persone, dai poeti agli amici a noi stessi, che trovano magicamente quelle parole che sono come otri d'emozione, e riuscire a scriverle equivale alla rottura di quegli otri, e leggerle equivale ad essere inondati del contenuto, d'emozione pura.
E' questa l'immagine più calzante di cosa provo nel leggere una poesia che "sento"
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