non è ia ma è bellaaa

Trovata in rete, dalla mia amica Ale B., in verità...Jezxxx

>>>Invito della Follia
>>> >La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.
>>> >Dopo il caffè, la Follia propose:
>>> >
>>> >"Si gioca a nascondino?".
>>> >
>>> >"Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità.
>>> >
>>> >"Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete.
>>> >Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà
>>>il
>>> >prossimo a contare".
>>> >
>>> >Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
>>> >"1,2,3. - la Follia cominciò a contare.
>>> >
>>> >La fretta si nascose per prima, dove le capitò.
>>> >La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi.
>>> >La Gioia corse in mezzo al giardino.
>>> >La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto
>>>per
>>> >nascondersi.
>>> >L'Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
>>> >La follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.
>>> >La disperazione era disperata vedendo che la Follia era gia a
>>>novantanove.
>>> >
>>> >"CENTO ! - gridò la Follia - Comincerò a cercare. ".
>>> >
>>> >La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto
>>> >impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere
>>> >scoperto.
>>> >Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che
>>>non
>>> >sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.
>>> >E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.
>>> >Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: "Dov'è l'Amore?".
>>> >
>>> >Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad
>>>una
>>> >montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore.Cercando da
>>>tutte
>>> >le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò
>>>a
>>> >cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido.
>>> >Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio.
>>> >La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere
>>>il
>>> >suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre.
>>> >
>>> >L'Amore accettò le scuse.
>>> >
>>> >Oggi, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.

[Modificato da jezabel 27/01/2004 1.07]

L'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre!

Domanda alla Marzullo :

la Passione è accesa dall'Amore o dalla Follia?

Dagli ormoni.

Gnomos furbo... hai dribblato!

La Passione e' accesa dall'Amore.
La Passione comprende l'attrazione (quasi folle?) e la gelosia.

Ma c'e' una passione senza amore, legata all'erotismo e all'eccitazione.

La follia forse nasce quando non c'e' Amore...

La passione non é accesa necessariamente dall'amore: può esserci passione senza amore che nasce sulla base della sola attrazione fisica.
La follia può nascere per troppo amore?

Cara Sette, e quando mai potrebbe essere troppo l'Amore?

[Modificato da arielbianca 28/01/2004 7.49]

La sciatemi dire che secondo me siamo castrati dalle parole.
La parola amore ha troppe declinazioni, troppi contesti a significarla come se ogni forma d'amore che proviamo fosse uguale alle altre.
So che una spietata analisi dei fatti mal si concilia con l'ambito di discussione in cui siamo e con il romanticismo che gli è proprio, ma l'amore, quello incontrollato che proviamo per la persona che amiamo è solo un cocktail di ormoni lanciato dal nostro organismo/inconscio per garantirsi la riproduzione e un posto in società, guardiamo in faccia la realtà, la monogamia e una convenzione sociale e l'amore eterno è una favola.
L'amore verso i familiari è un sentimento di condivisione di gratitudine e di fiducia.
L'amore divino, che è quello più razionale, quello che si trova solo se lo si cerca e che dipende solo da noi è forse il sentimento più "alto" che riusciamo a provare, ma siamo sicuri che non sia uno sgambetto del nostro cervello per soddisfare il nostro bisogno di speranza e di stupore?
Insomma, che abbia detto cavolate o meno, non pensate sia opportuno soffermarci di più e soppesare il significato di una parola sovrastimata come "amore"?

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Scritto da: Gnomos 28/01/2004 9.07
l'amore, quello incontrollato che proviamo per la persona che amiamo è solo un cocktail di ormoni lanciato dal nostro organismo/inconscio per garantirsi la riproduzione e un posto in società

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Forse si e forse no, nessuno potrà dimostrarlo mai, nè mai dimostrare
il contrario!
Il fatto che la persona innamorata e/o eccitata produca certi ormoni
può essere la causa della situazione in cui si trova, oppure una sua
conseguenza...

Io non mi pongo troppi problemi in merito: amare è bello!
Perchè dovrei sezionare questo sentimento? Io voglio solo viverlo!
Da dove viene non mi importa davvero, so che c'è, e questa non è
una illusione!

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Scritto da: arielbianca 28/01/2004 7.48
Cara Sette, e quando mai potrebbe essere troppo l'Amore?

[Modificato da arielbianca 28/01/2004 7.49]

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Non lo so, Ariel.
Mi viene in mente il troppo amore nei riguardi del partner. Se all'amore si accompagna un attaccamento morboso (come é accaduto ad una cara amica) si rischia di perdere l'equilibrio. Ma forse questo non é più amore é egoismo che nasce da una profonda insicurezza in se stessi.
Ma allora, si può non amare più se stessi per amore?