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La pace interiore

Ultimo Aggiornamento: 12/02/2004 10:30
31/01/2004 16:32
 
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Oggi, durante la mia meditazione, ho "ricevuto" questo messaggio:

"La pace non fa attendere"

Il significato che io do a questa frase è che nella condizione di pace
interiore non si hanno più attese ed aspettative, perchè si è in uno
stato di equilibrio tra beni e bisogni, in una condizione di Bene.
Se le cose stanno così, questa frase serve anche da "metro" per giudicare
la distanza che vi è tra la nostra situazione attuale e questa condizione
ideale!

A voi suggerisce altre idee?


---

Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
04/02/2004 12:11
 
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Do' la stessa interpretazione.
Nei rari momenti in cui ho sentito la sensazione che non avevo bisogno di niente e nessun altro...non cercavo e non aspettavo nulla. Anche il tempo sembrava immobile.

Quello che rompe l'armonia di quegli istanti e' il voler far permanere quello stato, come cerchi di trattenerlo lo perdi...
[SM=g27834]


---

"Nell'affresco sono una delle tre figure dello sfondo&"

Ariel


04/02/2004 16:43
 
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E' vero Ariel, questa sensazione dura troppo poco...[SM=g27834]
Vorrei almeno mantenerne il ricordo durante la giornata, per vivere meglio i momenti difficili, per vedere tutto sotto una luce diversa.
A volte però, il pessimismo mi afferra all'improvviso e per qualche secondo tutto appare senza senso, anche quel senso di pace ormai dimenticato.
04/02/2004 20:36
 
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[SM=g27834] è vero, sette e Ariel...


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______________________

Sua maestà la Nazion Gallina si è compiaciuta di rubarmi tutti i mie' cavalli, e porvi su i suoi Brutti che formano la Masnada Parigina.
Già gli Austriaci, e' Prussiani, e la Czarina, se la fan sotto, a loro spese instrutti, come la Galla infanteria si butti
Feroce indietro, a destra ed a mancina.
Quai cavalli fien atti a seguitalli?
E i miei son velocissimi, per Dio; bench'io usassi all'innanzi ognor mandalli.
Rubino i ladri, è il lor dovere; il mio è di schernirli; al Boja, l'impiccalli; il seppellirli, lascisi all'oblio.

Vittorio Alfieri, Il Misogallo
05/02/2004 10:51
 
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Tralascio il contesto, anche andrebbe conosciuto meglio prima di parlare (sopratutto per quanto riguarda quel ricevuto, che hai tentato di sminuire con le virgolette? non credo tu abbia scelto quel termine per una carenza di lessico) e mi dedico soltanto alla frase.

Il significato che le dai tu e' indubbiamente valido, anche se ho come l'impressione che sia troppo legato a quei momenti in cui ci chiudiamo in noi stessi -la meditazione-, perche' altrimenti si parla una pace davvero troppo lontani dal vivere quotidiano (anche di un...awaken [SM=g27822] )... molto in linea con il pensiero orientale, per intenderci.
Io quindi le do anche un significato meno trascendente: chi e' in pace e' anche in armonia col tutto e da questo si rende conto che non esiste attesa, la vita si presenta come un ordinato fluire, il suo vibrare ora cosi' simile al nostro. E se prima il passaggio alla condizione superiore ci sembrava cosi (A_____________Z) con conseguente creazione dell'idea di attesa, ora invece vediamo tutto con altri occhi (ABCDEFG...Z) e ci rendiamo conto di come ogni nostro passo sia un possibile gradino di questa salita. Dopotutto e' difficile vedere l'attesa come qualcosa di positivo, anzi al piu' genera angoscia e senso di vuoto nel momeno in cui si attende... portando disequilibrio in noi. Paragona ad esempio il pensiero del cattolicesimo cristiano a quello nostro, per intenderci: loro attendono il Ritorno e dicono che l'ntera nostra esistenza dovrebbe essere in funzione di esso, portando di conseguenza a disprezzare la realta' terrena in cui si trovano ad attendere (il che comporta tante alre cose... ma non c'e' bisogno che le elenchi)

X le nostre care donne: Suvvia, mi sembra la fiera del pessimismo! Personalmente io guardo quei momenti come picchi di qualche momento in una salita che si dirige lo stesso verso tali vette... Non e' un mostrare i cieli per far sentire ancora piu' tetra l'oscurita' dell'abisso, bensi penso che siano come piccole gemme preziose che portano una sensazione di pace talvolta piu' che necessaria. Ma se non siamo costruttivi, se ci troviamo a dipendere da questi momenti quasi fossero la nostra unica fonte da cui attingere armonia, temo allora che la Pace sarebbe davvero lontana da noi, non trovate? [SM=g27822]


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In Veritate Libertas
07/02/2004 19:30
 
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Re:

Scritto da: .:avatar:. 05/02/2004 10.51
Il significato che le dai tu e' indubbiamente valido, anche se ho come l'impressione che sia troppo legato a quei momenti in cui ci chiudiamo in noi stessi -la meditazione-, perche' altrimenti si parla una pace davvero troppo lontani dal vivere quotidiano...



La lettura che io do a questo messaggio che il mio Io ha ricevuto, è
invece totalmente riferita alla vita quotidiana: se davvero fossimo in
Pace, allora non avremmo bisogno di nulla e di nessuno, rispetto a ciò
che già abbiamo, e non avremmo bisogno di cambiare rispetto a ciò che
già siamo.
E' vero che questa condizione è molto distante da quanto viviamo
di solito, ma proprio per questo dovrebbe farci capire la differenza
tra i veri e i falsi bisogni: sono i secondi (e la loro soddisfazione)
che ci trascinano e ci ancorano nell'attesa.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 07/02/2004 19.30]



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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
11/02/2004 21:40
 
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alcuni pavimenti sono a scacchi...
Bianchi e neri...
In natura non esistono questi colori, ma entrambi sono il prodotto di tutti i colori.
Se vediamo i colori dell'arcobaleno è perchè la luce "sbatte" contro particelle d'acqua, se mescoliamo i colori di una tavolozza, gli stessi colori della luce, otteniamo il nero.
Così si comprende che i colori della luce danno il bianco quelli della materia producono il nero.
La qualità del desiderio determina il risultato, desiderare per lo spirito porta alla luce, il desiderio per la materia conduce verso l'oscurità.
Ma la luce conosce zone d'ombra ed il buio è confortato dalle stelle e dalla luna......
Nulla è veramente nero e nulla veramente bianco....


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Un T:.F:.A:. Hiram
12/02/2004 10:30
 
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Il bello dei discorsi di Hiram e' che non solo dice cose colme di significato... ma ne fa intuire anche di piu' profonde. [SM=g27817]


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In Veritate Libertas
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