Scritto da: settedinove 30/08/2004 15.36
Il cannibalismo comunque, in molte tribù (Asia, Europa..) veniva praticato proprio per disonorare il nemico, cioé per distruggerne lo spirito e per affermare la supremazia su di esso.
In ogni caso, qualunqe fosse l'intenzione di chi lo praticava, scusa, ma la ritengo una pratica da deprecare. Mi viene così...
Sarò forse condizionata da quei pazzi che si sentono ogni tanto che hanno questo "vizietto" ma ritenuto talmente interessante da farci vari film....
Bhè, confermo quanto dice Lantana... Il cannibalismo in varie tribù africane era praticato come segno d'onore verso il nemico.
Riconoscendogli coraggio e forza veniva mangiato in modo di "assorbire", fare propri, le qualità del nemico ucciso.
Lo stesso avveniva con i capi tribù e i guerrieri più valorosi della tribù stessa...
Un semplice metodo non ortodosso di praticare la "magia simpatica"...
(ma ci pensate a mangiarci il capo del governo, nel malaugurato caso che muoia?)
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"Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Questo solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo."
(E. Montale)