Questa storia di Titor l'avevo sentita, e decisamente nell'articolo
ci sono delle stupidaggini informatiche.
Vediamo un po'.
Innanzitutto è scritto che questo signore ha interesse per un vecchio
modello di computer IBM che "ha la capacità di tradurre i linguaggi
Basic, APL e UNIX tra di loro".
Ora, il Basic e l'APL sono linguaggi di programmazione, ma UNIX no,
è un sistema operativo, quindi già qui siamo fuori...
inoltre la traduzione tra linguaggi diversi non è una cosa così strana,
ho realizzato anche io un programma per tradurre da Cobol a C (per
chi non lo sa, io sono un analista informatico che lavora per l'IBM).
Quindi questo discorso non ha molto senso.
Ma andiamo avanti.
Titor parla di un bug dentro UNIX, che bloccherà le macchine nel
2038: questa è una cosa nota e già risolta senza problemi.
A chi interessa fornisco anche una spiegazione tecnica:
le versioni Unix a 32 bit utilizzano una libreria per la gestione
delle date che usa 4 bytes per memorizzare il timestamp, in forma
di contatore di secondi dal giorno 1/1/1970. Il valore massimo
che questo contatore può memorizzare è 2,147,483,648 il che
tradotto significa che può arrivare solo alla data 19/1/2038 e
poi si resetta, cioè ritorna al 1970. In ogni caso la macchina
di per sè non si bloccherebbe affatto.
Comunque ormai i server Unix "seri" sono tutti a 64 bit e nei
prossimi anni non ci saranno più macchine a 32 bit, quindi non
c'è davvero alcun problema.
Ovviamente è diverso il discorso relativamente ai viaggi nel tempo:
la fisica moderna li considera possibili e il Jet Propulsion Laboratory
della Nasa se ne sta occupando da anni.
Chi vivrà vedrà, ma Mr. Titor non mi convince affatto...
[Modificato da MAGUS ALTAIR 24/12/2004 11.19]
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Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.