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gollum2003
00martedì 9 settembre 2003 19:34
questo è un posto indirizzato soprattutto a momo.
ciao momo, da come mi è parso di capire tu sei una studiosa di storia egiziana per cui, se me lo consenti, ne vorrei approfittare.
io sono un amante dell'egitto, soprattutto dell'era dei faraoni, ho sempre letto qualcosa in merito pelo più romanzi però. preciso anche che non sono mai andato in egitto, l'unica volta che avevo deciso di andare dovetti disdire in quanto c'era stata quella carneficina di turisti.
io un po di opinioni me le sono fatte sulla storia egiziana e su quanto si dice, ho seguito molto i programmi televisivi, soprattutto quando c'è di mezzo quel signore (non mi ricordo il nome)egiziano che cura sia la sfinge che altri monumenti egiziani.
vorrei chiederti cosa ne pensi tu su quanto viene detto sul popolo egiziano, sai dicono tante cose, addirittura che ci sono di mezzo popoli alieni (anche se io un pochettino penso che ci sia qualcosa di strano nella storia egiziana).
ti preciso che sono un amante di ramses e di pianky quest'ultimmo vissuto, se non sbaglio, nel 700 circa avanti cristo, xxv dinastia, si dice di lui che riconquistò l'egitto senza versare una goccia di sangue, me lo puoi confermare???
ti ringrazio dell'eventuale risposta.
Momo-
00mercoledì 10 settembre 2003 02:01
!
[SM=g27825] [SM=g27825] errore tragico!! se lo legge jena ci sopprime tutti e due![SM=g27825] [SM=g27825]

A parte gli scherzi! la studiosa dell'Egitto (e di archeologia in genere) è la mia cara amica Jena! che ha scritto un po', poi è sparita! ma, visto che siamo amiche e che io sono come il prezzemolo mentre lei si è fatta vedere poco... normale che ti sia confuso![SM=g27835]

Io non posso proprio aiuarti! studio storia che non comprende quella egizia! sorry!
Comunque dico subito a jena che c'è bisogno del suo intervento![SM=g27827]

[Modificato da Momo- 10/09/2003 2.03]

gollum2003
00mercoledì 10 settembre 2003 13:44
.......
ops che lapsus,
comunque ti ringrazio per l'interessamento, spero che jena ritorni, non solo per darmi la risposta a quanto richiesto....ovviamente!!!!
arielbianca
00mercoledì 10 settembre 2003 19:30
Fino a che non torna Jena l'Esperta...[SM=g27828] restando in tema di antico Egitto: sapete che ho da pochissimo scoperto il Kamut? E' buonissimo e poi fa molto bene alla salute.

Momo-
00mercoledì 10 settembre 2003 23:28
Kamut?
[SM=g27820] Povera Ariel è precipitata nel tunnel della droga...[SM=g27834]





[SM=g27828]
MAGUS ALTAIR
00venerdì 12 settembre 2003 08:05
Zahi Hawass
La persona di cui parla Gollum è il sovrintendente dei monumenti
egiziani, e appare spesso in televisione.
Nell'ambiente scientifico è amato e odiato: amato perchè senz'altro
si fa in quattro per la salvaguardia di templi e piramidi, odiato
perchè da taluni accusato di essere incompetente e ottuso.
Fatto sta che lui sicuramente ha sempre detto di odiare, in senso
scientifico, chi proclama che l'origine della civiltà egizia o
anche di alcuni dei suoi monumenti, sia una misteriosa e presunta
civiltà scomparsa (tipo Atlantide) o peggio ancora aliena.

Hawass ha più volte autorizzato scavi e rilievi con il georadar
per indagare su dicerie circa stanze o cunicoli sotterranei
nascosti sotto le sabbie, come la famosa "stanza sotto la sfinge",
di cui lui nega l'esistenza, anche se una spedizione indipendente
ha rivelato delle eco sospette sotto la sabbia.

E' sicuramente un "conservatore" dell'egittologia ufficiale,
forse troppo, però ammetto che sia dura difendersi da molti
giornalisti in cerca di scoop che scrivono libri dove dicono di
aver scoperto il segreto della piramide e parlano di civiltà
aliene, senza avere una benchè minima prova archeologica o
documentale, e anche forse poca competenza.

Che poi la storia possa essere comunque diversa da come la
conosciamo ufficialmente è sempre possibile, e forse qualche volta
Hawass pecca di eccessiva sicurezza nello smentire ipotesi che
meriterebbero comunque di essere meglio indagate.

Io personalmente penso, dopo aver letto vari libri sulla storia
dell'antico Egitto, che qualche "ombra" ci sia, nel senso che
ci sono senz'altro periodi ed episodi più oscuri di altri, perchè
mancano notizie o perchè esse sono state in tutto od in parte
cancellate: è tipica per esempio la "damnatio memoriae" operata
dai faraoni successivi ad Amenhotep IV (Akhenaton) nei suoi
confronti e nei confronti della sua consorte Nefertiti, a causa
della sua drastica riforma religiosa, che tanto scompiglio provocò
a quel tempo (siamo intorno al 1350 a.C.).

Non vedo sinceramente alcun problema ad ammettere che gli egizi
abbiano ereditato tutta o parte della loro cultura da una eventuale
civiltà precedente, anche se questo ovviamente irrita l'acceso
nazionalismo del nostro Hawass! D'altronde... ci vogliono le
prove, e lui ha ragione ad essere scettico!

[Modificato da MAGUS ALTAIR 12/09/2003 8.12]

MAGUS ALTAIR
00venerdì 12 settembre 2003 08:26
Piankhy
Questo faraone cercò, ed in parte vi riuscì, di riunificare
l'Egitto dopo un periodo di anarchia seguito alla dominazione
delle dinastie libiche, iniziando una dinastia nubiana.
Sinceramente non conosco questa tradizione relativa al fatto
che avesse operato le sue conquiste senza spargimento di sangue:
può darsi che derivi da qualche scritto celebrativo composto nel
suo ambiente.
Se qualcuno ha notizie migliori, interesserebbe anche a me!
MAGUS ALTAIR
00venerdì 12 settembre 2003 08:28
Una precisazione
Non volevo sostituirmi con queste mie risposte a chi è senza dubbio
più preparato di me, che sono solo un "hobbysta" dell'antico Egitto!

Ma proprio perchè questo argomento mi affascina e un po' lo ho
approfondito, non ho resistito dal voler dare un mio contributo!
gollum2003
00sabato 13 settembre 2003 00:00
.........
come hobbista non sei male, mi sembri preparato sul discorso
concordo con te sul fatto che prima degli egiziani c'era qualcosaltro. se non sbaglio dicono che ci sono piramidi costruite millenni abanti cristo che si sono conservate molto meglio di altre fatte successivamente, come se quelle fossero state costruite da altre persone. la stessa sfinge racchiude molti misteri, solo la testa sembrerebbe fatta, anzi rifatta dagli egiziani, da cose lette mi sembra di aver capito che la sfinge viene datata molti anni prima del regno egiziano.
pianki, veniva soprannominato, il faraone nero, al cairo (io non ci sono mai stato)ci dovrebbe essere una stele che ricorda la sua impresa, riunificare l'egitto senza versare sangue.
MAGUS ALTAIR
00sabato 13 settembre 2003 09:13
Il problema della datazione
Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non esiste un
metodo efficace e diretto per datare la pietra: è possibile
conoscere a che età risale la roccia dalla quale un blocco di
pietra è stato ricavato, ma non è possibile sapere quando quel
blocco di pietra è stato lavorato.
A questo punto datare un monumento, solo osservando le pietre che
lo compongono è molto arduo, e di norma è effettuato prendendo in
considerazione altri elementi contestuali, come ad esempio manufatti
trovati all'interno, stile costruttivo, eventuali iscrizioni.

Nel caso delle piramidi, la maggior parte è databile con certezza
proprio in base a questi elementi contestuali, mentre esistono
infinite diatribe circa la datazione dei monumenti della piana
di Giza (piramide di Cheope, Chefren e Micerino e Sfinge).

Secondo l'egittologia ufficiale, questi monumenti sono stati
costruiti durante il regno dei faraoni dei quali portano il nome
(IV dinastia: 2625-2510 a.C.), eppure sappiamo che vi sono studi
che, attraverso prove indiziarie, fanno risalire la loro costruzione
fino a 10000 anni fa.
Per esempio, si osserva che l'erosione sulla superficie della Sfinge
è diversificata tra il corpo e la testa: il corpo sembrerebbe più
antico perchè porterebbe traccia di erosione da pioggia frequente,
e questo clima era presente in Egitto fino a 8000 anni fa!
Tuttavia altri studiosi dicono che quel tipo di erosione, su quel
tipo di pietra, può essere provocata anche dai venti, il che
smentirebbe la teoria delle piogge.

E' vero che molte piramidi successive si sono conservate molto
male, rispetto a quelle di Giza, tuttavia la cosa può anche essere
spiegata con maggiori mezzi disponibili durante il regno di quei
faraoni, che hanno consentito la realizzazione di un lavoro migliore.

Come vedi la questione è ben lungi dall'esser risolta.
Occorrerebbe il ritrovamento di un elemento incontrovertibile,
e finora nulla del genere è stato trovato, anche se le certezze
dell'egittologia ufficiale talvolta possono lasciar perplessi.
Il vero atteggiamento scientifico dovrebbe essere sempre aperto
a smentire qualunque teoria in base a nuovi risultati, e purtroppo
spesso certi atteggiamenti di gelosia accademica non consentono
la limpida valutazione dei fatti.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 13/09/2003 9.19]

gollum2003
00lunedì 15 settembre 2003 18:44
......
leggo con interesse quello che scrivi magus.
hai ragione nel dire che nulla è stato trovato per confermare eventuali datazioni certe, ma ne siamo sicuri????
in questo mondo quante cose ci vengono nascoste???? pensiamo solo a quanto ci viene nascosto dalla nasa in merito ad altre creature
voi ci credete???' io si, io credo che molte cose ci vengano nascoste non so se possa essere un bene o no per noi.
MAGUS ALTAIR
00lunedì 15 settembre 2003 19:29
Quanto a questo è vero, è possibile che qualcosa ci venga nascosto,
oppure è possibile anche che venga snobbato, perchè scoperto
da una persona che non è fa parte dell'"elite" che in un certo
periodo controlla le scoperte scientifiche.

E' proprio il caso di quanto è accaduto poco tempo fa proprio
in Egitto.
Come forse saprai, i corpi di Akhenaton e Nefertiti non sono mai
stati trovati, e si è sempre pensato che fossero andati dispersi
a seguito dell'opera di distruzione del loro ricordo, effettuata
dai faraoni successivi l'eresia amarniana.
Poco tempo fa, dicevo, mi pare quest'anno o alla fine dell'anno scorso
non ricordo bene, alcuni studiosi indipendenti hanno affermato di
aver scoperto la mummia di Nefertiti.
Il problema fu che questi signori non facevano parte degli amici
di Zahi Hawass, e lui rifiutò sdegnato di riconoscere la scoperta,
adducendo mille ragioni per le quali quel corpo non poteva essere
della grande regina.
Hawass aveva ragione, oppure ha agito per gelosia accademica?
gollum2003
00sabato 20 settembre 2003 18:54
io ritengo che questo zaiss ci nasconda tante cose sulle vere origini degli egiziani, ed è anche comprensibile, deve difendere la storia del proprio popolo.
hiram-abif
00sabato 20 settembre 2003 19:18
per non parlare dello Zed...
I misteri che avvolgono la civiltà egizia non si limita alle sue datazioni, ma molto di più alla sua " società" ed ai segreti iniziatici dei suoi piccoli e grandi "misteri". E' probabile che quanto non riusciamo a sapere dall' Egittologia ufficiale, sia celato a causa della sua incompletezza (quindi di possibile frainendimento), derivata dal rogo della boblioteca di Alesandria. Tale biblioteca racchiudeva la cultura e la storia Egizia che inspirò l'ellenismo e la sua architettura Sacra, da tali trattati (quelli ellenici) attinsero anche i Maestri Comacini (1200 d.C.), grandi costruttori ed architetti dello stile gotico.

Inoltre, come ben sappiamo, che le piramidi non avessero funzione di tombe è accertato dal fatto che non vi sono mai state trovate ne mummie ne reliquie di tipo "Necrologico". Dirremmo invece che, allo stato attuale delle cose, sembrerebbero dei veri monumenti iniziatici, avendo grandi poteri di concentrazione delle enrgie. Molti cartigli trovati, sia all'interno che all'esterno, in scavi nella zona di giza, Luxor ecc. narrassero di riti misterici ed usi legati alle scuole iniziatiche dell'Occhio destro e sinistro di Horus.
Oltre a veri trattati su Ma'at ( l'Etica della legge della rettitudine ed armonia Universale)la quale, qualcuno la attribuisce ad Ermete Trismegisto (Hermes).

Si teorizza, con sempre maggior insistenza, che all'internoi dei blocchi esterni vi sia una torre chiamata Zed. Della quale parleremo in seguito se l'argomento si rivela interessante..


MAGUS ALTAIR
00domenica 21 settembre 2003 10:47
Ricordo con interesse una puntata di una scorsa edizione della
trasmissione "Stargate Linea di Confine", che ospitava Mario Pincherle
e anche alcuni egittologi "ufficiali".
Si dibatteva proprio del significato delle grandi piramidi di Giza,
che a differenza delle altre non sembrano esser state destinate ad
essere sepolcri, e del famigerato Zed, il simbolo della colonna vertebrale
di Osiride, l'asse verticale con tre, quattro o cinque assi orizzontali,
che si ritrova in molte rappresentazioni pittoriche egizie,
e che proprio Pincherle riteneva essere un monumento contenuto dentro
la piramide di Cheope.
Ricordo bene lo sconcerto degli egittologi dinanzi a queste affermazioni
di Pincherle: intanto gli dissero che non sapeva leggere bene
l'egizio, perchè si direbbe "ged" e non "zed"; poi che vi sarebbero
le prove archeologiche che le piramidi di Giza sono state costruite
durante la IV dinastia, perchè vi sono le firme degli scalpellini
dentro i blocchi delle camere di scarico; poi che il fatto di
non aver trovato mummie dentro quelle piramidi non significa nulla
dato che vi sono comunque sarcofagi; ed infine che non vi è alcuna
risultanza archeologica dell'esistenza dello "Zed" all'interno delle
piramidi.
Quelle di Pincherle sarebbero dunque, secondo la scienza ufficiale,
solo speculazioni.
Povero Pincherle...!

Comunque io sono convinto non tanto che Hawass o chi per lui ci
nasconda qualcosa, ma che, se davvero c'è stata una sapienza
iniziatica presso gli antichi sacerdoti egizi (e a questo ci credo)
essa o è andata persa, oppure non è certo detenuta dalla scienza
e dai suoi rappresentanti, Hawass compreso, che possono solo parlare
di quello che trovano scavando nelle sabbie del deserto.
Quanto poi a sapere correttamente interpretare ciò che scoprono...
è tutto un altro discorso!

E' vero anche che alcuni Ordini Iniziatici tutt'ora esistenti
rivendicano la conoscenza di parte almeno di quella antica sapienza.
Questo è ovviamente un altro problema, non meno interessante.

[Modificato da MAGUS ALTAIR 21/09/2003 10.51]

Jena80
00lunedì 22 settembre 2003 17:28
il discorso è lungo complicato e pieno di sabbie mobili. Non entro in merito alla sapienza Iniziatica, nè tantomeno alla conoscenza che Zaki Hawass (l'ho conosciuto, personalmente lo ritengo un'incompetente invidioso)In Ogni storia di ogni popolo ci sono delle incongruenze, ma non credo che si debbano scomodare con tanta facilità gli alieni per spiegarle. L'unica piramide in cui nulla, nemmeno le iscrizioni sono state trovate è quella di cheope, che però è stata depredata da chiunque compresa dagli arabi che hanno utilizzato le iscrizioni presenti, su calcare e ESTERNE come affermano gli storici Greci, per costruire la Moschea del cairo. Quindi non sappiamo cosa ci fosse scritto, ma qualcosa c'era. La sfinge, cè chi afferma che la testa attuale sia stata aggiunta dopo, altamente probabile secondo me perchè messa così è proprio brutta e sgraziata è stata retrodata dalle indagini scientifiche, e io mi affido a loro. Come la mummia del similaun ha retrodatato l'eta del ferro. succede. La storia non è una scienza esatta. Affermare che gli alieni abbiano dato un imput alla nostra cultura su basi inconsistenti e prove lacunose, non solo lo trovo inutile, ma anche irrispettoso nei confronti della natura umana, vuol dire Sottovalutarci. Gollum se trovi strana la storia egizia, leggiti la cosmogonia Sumera con Tanto di uomini pesce caduti dal cielo che non mangiano cibo umano(oanness credo si chiami) pianeti che si scontrano. Ci sono anche prome Materiali (roba assurda trovata negli scisti del transvaal) Comunque gli archeologi tradizionali sono capaci di sparar balle colossali e negare l'evidenza pur di mantenersi il seggiolino. Io non sò nulla degli iniziati ecc. Ma ci tengo a precisare l'enorme cambiamento della cultura egiziana dall'antico al nuovo regno, quando sono arrivati i greci e la cultura egizia si è dovuta per forza aprire all'esterno. Inoltre gli egizi erano maestri della propaganda politica. ramsesII ha scritto ovunque che aveva conquistato i terrritori Hittiti, ma dopo la battaglia di Qadesh i confini non si sono spostati di un metro... quindi bisogna prendere sempre con le pinza quello che dicono...Banfone di un egizio!![SM=x213431]
Momo-
00lunedì 22 settembre 2003 17:38
ah ah..me lo vedo:

".ho conquistato i territori Hittiti.."

"e..em..ma no"

"si invece ho conquistato i territori Hittiti"

"eh..ma quando.?"

"..prima..."

Quale tecnica starà usando??? eh jenuzza??[SM=g27828]
MAGUS ALTAIR
00mercoledì 24 settembre 2003 10:10
Ringrazio molto la nostra Jena per il suo competente intervento.

Dimmi Jena, vi sono studi accettati in ambito accademico circa le
Scuole dei Misteri dell'antico Egitto?
Jena80
00domenica 28 settembre 2003 17:54
Non ne ho proprio idea Altair. So che ci sono numerosi studi sulla religione, ma studi sulle scuole dei misteri dell'antico egitto accettate dagli accademici non credo. Mi informerò!
MAGUS ALTAIR
00domenica 28 settembre 2003 18:16
Grazie mille Jena!
arielbianca
00domenica 28 settembre 2003 18:42
Sono interessata anche io. Pertanto: [SM=g27823] grazie Jena
.:avatar:.
00domenica 28 settembre 2003 21:09
Inutile dire che lo sono anch'io, specie per avere uno strumento di verifica in piu' per le pretese di veridicita' di coloro che si fanno portatori moderni di tale sapienza iniziatica.

[Modificato da .:avatar:. 28/09/2003 21.30]

MAGUS ALTAIR
00lunedì 29 settembre 2003 14:41
Hai ragione Avatar.
Bisogna comunque distinguere l'eredità "spirituale" dalla vera e
propria discendenza storica diretta.
Quest'ultima infatti non è senz'altro dimostrabile da parte di
nessun Ordine, per periodi anteriori al '700, checchè se ne dica.
Il che significa anche che, se un Ordine non può provare una sua
continua linea di trasmissione iniziatica, ciò non toglie che tale
Ordine non possegga comunque un insegnamento ed un metodo validi.
.:avatar:.
00lunedì 29 settembre 2003 17:13
Giusto, non era mia intenzione asserire cio' [SM=g27822]
LucaS.
00martedì 30 settembre 2003 09:55
Mi associo all'interesse di Altair.
All'oggi, colpevolmente, non sono riuscito ad approfondire lo studio della religione dell'antico Egitto, malgrado ciò, è impressionante "l'energia" (mi si conceda il termine) di quei luoghi. Chiunque non sia indifferente al "sentire" non può non avvertire "qualcosa" fra le colonne di Karnak....salendo la scalinata del templio di Hatshepsut...insomma è indescrivibile, ogni foto è o ripresa non sarà mai sufficiente, non solo dal punto di vista puramente visivo, quanto in particolar modo nel trasmettere le sensazioni e le vibrazioni che queste "pietre" emanano. Il museo Egizio (da deprecare per l'illuminazione) non è da meno. Confidando sull'esperienza di Jena chiedevo se vi fosse qualche testo fondamentale sulla religione Egizia che potesse consigliare.

Recentemente ho avuto modo di tornare in Egitto e il panorama che mi si è presentato è stato preoccupante: la periferia del Cairo è sempre più vicina alle piramidi...chi, guardando i documentari, immagina le grandi piramidi in mezzo al deserto, resterebbe incredibilmente deluso. I colori delle tombe sono notevolmente peggiorati, la gente spara flash (dopo lauta ricompensa ai "guardiani") con insistenza. I soldati, che mi sono sembrati più presenti del solito, spengono cicche (alla faccia del Narghilè!) negl'occhi dei basso rilievi prossimi all'ingresso. Nella valle dei Re, frugando con occhio attento fra i mille venditori, è facile accorgersi che le pietre che spacciano per alabastro sono in realtà calcite gialla "premurosamente" prelevata dai residui degli scavi archeologici che, a questo punto, viene il dubbio siano ben poco sorvegliati. Il nostro caro Hawass, possessore di più ville (di cui due al Cairo) a detta di conoscenti si compiace di arredare le proprie propietà con ninnoli "inutili e di modesto vbalore ARCHEOLOGICO -si noti-" provenienti dagli scavi di cui è sovraintendente (e oggi come oggi, a detta di cari amici, non si muove un grano di sabbia senza la sua autorizzazione), di fatto questo ometto spocchioso non è ne più ne meno che un intellettuale di regime: chi avesse l'illusione dell'Egitto come paese Arabo liberale si ricrederà non appena abbia modo di visitarlo qualche volta.....direi anzi che le cose stanno peggiorando....agli scavi e ai siti si vedono sempre più mitragliatori e sempre meno cravatte.
A Luxor la situazione non è migliore che al Cairo, per quanto mi è parso che l'attenzione ai monumenti sia maggiore è impressionante il fatto che il tempio di Karnak sia utilizzato dai ragazzini della città come "lungomare" dove agli schiamazzi si uniscono evidenti segni di vandalismo (riscontrabili in modo particolare nei pressi della moschea di Abul Haggag -entrando a 30-40mt sulla sinistra è apprezzabile un "graffito fallico" che, a quanto ho constatato si ripresenta con una certa frequenza in tutte le culture [SM=g27812] moderne e antiche....gli dioti sono dappertutto).
Possibile che a livello mondiale nessuno possa nulla?
Quanta bellezza stiamo perdendo? Quante informazioni utili si stanno deteriorando col rischio di scomparire?
Quei luoghi cantano ancora di devozioni lontane.....hanno resistito ai millenni, resisteranno ai prossimi dieci anni?
Speriamo.

Dall'Asclepio.

"O Egypt, Egypt, of your reverent deeds only stories will survive, and they will be incredible to your children! Only words cut in stone will survive to tell your faithful works, and the Scythian or Indian or some such neighbor barbarian will dwell in Egypt. For divinity goes back to heaven, and all the people will die, deserted, as Egypt will be widowed and deserted by god and human. I call to you, most holy river, and I tell your future: a torrent of blood will fill you to the banks, and you will burst over them; not only will blood pollute your divine waters, it will also make them break out everywhere, and the number of the entombed will be much larger than the living. Whoever survives will be recognized as Egyptian only by his language; in his actions he will seem a foreigner."

speriamo però...

[26] "Such will be the old age of the world: irreverence, disorder, disregard for everything good. When all this comes to pass, Asclepius, then God will look on this conduct and these willful crimes, and in an act of will, he will take his stand against the vices and the perversion in everything, righting wrongs, washing away malice in a flood or consuming it in fire or ending it by spreading pestilential disease everywhere. Then he will restore the world to its beauty of old so that the world itself will again seem deserving of worship and wonder, and with constant benedictions and proclamations of praise the people of that time will honor God who makes and restores so great a work. And this will be the geniture of the world: a reformation of all good things and a restitution, most holy and most reverent, of nature itself, reordered in the course of time [but through an act of will], which is and was everlasting and without beginning. For God's will has no beginning; it remains the same, everlasting in its present state. God's nature is deliberation; will is the supreme goodness."


Benedizioni

P.S. ho utilizzato la traduzione inglese perchè è stata l'unica che sono riuscito a reperire in rete....trascriverla dal testo mi pareva piuttosto noioso, chiedo scusa.
arielbianca
00martedì 30 settembre 2003 14:42
Che tristezza Luca.
Quegli splendidi monumenti hanno resistito per arrivare fino a noi per millenni...ma saranno pochi quelli che supereranno l'era del consumismo. E pensare che siamo nel periodo storico in cui l'intero mondo si interessa a siti archeologici(evidentemente troppo).[SM=g27813]
Momo-
00martedì 30 settembre 2003 21:10
è vero..
chi non ha mai visto dove stanno veramente le piramidi (e sono in tanti!) rimane a bocca aperta quando vede i palazzoni grigi ai loro piedi!
è impressionante[SM=g27825] , dai documentari sembrano molto sperdute!

Ariel mi associo alla tua reazione[SM=g27813]
MAGUS ALTAIR
00giovedì 2 ottobre 2003 09:41
Mi piace pensare ad una cosa.
Che passeranno i secoli e i palazzoni grigi andranno in rovina,
e forse l'umanità pure, e le piramidi e la Sfinge sempre lì.
Mute e sornione.
A riprendersi il loro spazio.
gollum2003
00giovedì 2 ottobre 2003 16:02
........
"a riprendersi il loro spazio"
magus usi una frase che ritengo appropriata per quanto riguarda le origini di determinate costruzioni egizie, io credo che alla base di tutto cia sia qualcosa di non terrestre.
cito un film visto tanto tempo fa "star gate", questo film mi è piaciuto molto sia per gli scenari che per gli effetti speciali ma soprattutto perchè la trama potrebbe avvicinarsi molto alla verità.

p.s.: scusatemi se ultimamente ho partecipato poco alle vostre discussioni, nei pochi e brevi momenti liberi vi leggo sempre, le vostre discussioni sono sempre di attualità e molto interessanti
LucaS.
00giovedì 2 ottobre 2003 18:31
Difficilmente le piramidi resisteranno per altri 1000 anni....a detta degl'archeologi inizieranno i primi problemi fra soli 300 anni. Anche se sarebbe bello ed affascinante pensare le piramide come antichissime, pur retrodatandole con stime fantastiche mi risulta ben difficile pensare ad Alieni...Atlantide o che altro.
Sarei felicissimo di scoprire le vestigia di civiltà arcaiche dimenticate...ma chiedo però quanto l'antichità di un opera o di un pensiero aggiunga realmente valore allo stesso.
Una piramide costruita oggi sarebbe meno bella? Certo sarebbe fuori dal contesto culturale...ma sorvolando su questo aspetto e valutando il punto di vista estetico?
Presumo che la questione non sia da riferirsi allora all'estetica quanto invece alla simbologia e "quel qualcosa in più" che si avverte alla loro presenza......una piramide realizzata ex-novo darebbe le stesse sensazioni? StoneAnge?
Credo che a volte sia presente in tutti noi una sorta di venerazione dell'antico non del tutto giustificata e giustificabile. Mi viene a tal proposito in mente un passaggio di "Viaggio in India" di Hesse dove, estasiato dalla visione di un enorme Buddha in pietra (il Buddha disteso), commentava dicendo "La civiltà occidentale dovrebbe tornare ad osare, ad aver il coraggio dell'opera d'arte titanica, assopiti nella grettezza di case ad uso familiare dimentichiamo le possibilità del genio creativo applicato all'inessenziale".
Sono sempre più convinto che la nostra venerazione per le opere antiche dipenda più dalla nostra modesta produzione attuale che non da altro. Facciamo così per le piramidi e facciamo così per le idee....e nell'esoterismo ancora di più. Quanto questo atteggiamento può esserci utile? O esistono altre variabili da valutare? Quali?

"Gloria a Babele
rida la Sfinge ancora per millenni
si fabbrichi nel cielo fino dove è Sirio
schiumino i cavalli sulla Via Lattea
ma...
Quanta vita ha ancora il tuo intelletto
se dietro a te scompare la tua razza ?"

(Miserere alla Storia -BMC-)

Benedizioni
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