Ciao a tutti.
Innanzitutto non metterei l'essere moralisti e l'essere bigotti sullo stesso piano, semplicemente perchè il secondo è il primo portato agli estremi eccessi e il giusto sta nel mezzo, quindi nel moralismo.
Non credo che ci sia niente di male nella morale, ha ispirato il diritto, il nostro comportamento e la nostra evoluzione.
Per quanto riguarda sesso e televisione ho sempre avuto un mio parere personale: in questi anni c'è stata una propaganda sessuale e, peggio, bisessuale molto pesante, alfine di far crescere più in fretta possibile tutti i ragazzini ed inserirli nella società consumistica, insomma per farli diventare adulti (un concetto di "adulto" peraltro sbagliato) il più velocemente e quindi far girare meglio la società... naturalmente meglio per chi vende le cose.
Ovviamente si tratta di un parere personale! Sono sempre stato il tipo che pensa ai complotti... quindi non spaventatevi se non mi capite!
Prima parlavo di morale perchè non sono venuto da una famiglia molto religiosa, ma lo sono diventato io arrivandoci piano piano con la semplice logica, ma qui andrei OT quindi lascio cadere il discorso, ma posso dire senza alcun dubbio che alcuni programmi come Bisturi o il Grande Fratello fanno veramente schifo e sono una gran brutta pubblicità per l'Italia agli occhi del mondo civilizzato, spinto da ben altri valori.
Possiamo davvero dire che non ci sia nulla di sbagliato in un rapporto nato per il puro appagamento fisico? E' lo sfruttamento reciproco un comportamento accettabile?
Questo è un altro discorso.
Il rapporto di cui si parla è un rapporto basato sul sesso, non sull'amore e purtroppo è il più frequente.
La maggior parte degli esseri umani agisce per fini utilitaristici, in parole povere ognuno tira l'acqua al proprio mulino e naturalmente questo è uno schifo.
La gente deve spingersi in base ai progetti a lungo termine, alla famiglia, non a questi rapporti che fanno felici sono gli organi genitali.
La felicità vera è ben altra, credetemi.
La trasgressione è relativa alla singola persona, ossia al suo comportamento
sessuale consueto e da lui accettato, e quindi questa soglia è ben
diversa in ciascuno di noi.
La trasgressione è composta da varie fattispecie, ma sempre trasgressione è.
Noi nel nostro diritto (sul quale, occorre ricordare, si fonda la Comunità Europea, non parlo di religione) abbiamo un determinato concetto di normalità, fatto dalla famiglia e dai valori considerati "sani", questo standard a mio avviso è inopinabile e indica anche quali sono le trasgressioni.
Con questo non dico che se uno va a fare sesso con una donna prima del matrimonio è amorale e trasgredisce chissàche...
dico solo che è amorale chi rompe troppo le regole che sono fatte per il nostro convivere quotidiano.
Vorrei mantenermi vago in merito alla sessualità rapportandola alla normalità, posso solo dire che aborro la bisessualità, mi sembra un'incoerenza nei propri confronti e una dimostrazione di poca evoluzione, non un miglioramento della sessualità.
Per quanto riguarda l'omosessualità, e quindi cambiando argomento, è un discorso complicato sul quale centinaia di migliaia di persone si sono pronunciate senza ottenere nulla...
C'è chi ha detto che i lobi del cervello degli omosessuali sono leggermente diversi e ne determinano la loro natura (teoria apparentemente assurda ma peraltro mai smentita da nessun medico), c'è chi dice che l'omosessualità diventerà molto presto normalità e c'è chi dice, come me, che il sesso bisognerebbe farlo e non parlarne, perchè l'uomo non è abbastanza evoluto per trovare punti d'incontro su questo argomento.